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Mauro Carbonetti nuovo Amministratore Delegato di Coal

L’esperienza professionale è consolidata e indiscutibile, la conoscenza del territorio anche, ma il vero segreto potrebbe essere l’entusiasmo di affrontare una nuova sfida. Mauro Carbonetti (nella foto in alto) è stato nominato Amministratore Delegato di Coal, impresa socia di Gruppo VéGé. Un rientro in prima linea per un manager ben noto nel settore Gdo. Romano di nascita, ma da molti anni residente nelle Marche, Carbonetti ha avviato il suo percorso in Oviesse-Coin, proseguendo poi in Exportex e Pam, fino ad approdare nel 1989 nell’azienda a cui è maggiormente legato il suo nome: la Magazzini Gabrielli. Della società marchigiana, Carbonetti è stato dapprima Direttore Commerciale, poi Amministratore Delegato fino al 2021 e dunque tra gli artefici della sua crescita in un’area che oggi, oltre alle Marche, comprende anche Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Altri ruoli ricoperti nel tempo sono quelli di Consigliere e Vicepresidente della supercentrale ESD, Consigliere Delegato del consorzio SUN e Membro del Consiglio Direttivo di Federdistribuzione. Negli ultimi anni, lasciata Magazzini Gabrielli, Carbonetti è stato consulente per varie organizzazioni distributive e per l’industria.

Coal, che compirà 65 anni nel 2026, nell’ultimo esercizio ha registrato un fatturato alle casse di circa 500 milioni di euro. L’azienda è attiva in sei regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Emilia-Romagna e Molise) e nella Repubblica di San Marino, con 290 punti vendita di varie metrature. In questi territori opera con tre insegne: Coal, Eccomi e il Buongustaio.
A Carbonetti è ora affidata la responsabilità di guidare l’azienda in una nuova fase di sviluppo strategico, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sul territorio, innovare l’offerta commerciale e consolidare il rapporto con clienti e fornitori. “Siamo lieti di accogliere Mauro Carbonetti alla guida di Coal – dichiara Carlo Palmieri, Presidente del CdA – certi che la sua visione e competenza saranno determinanti per affrontare le sfide del mercato e cogliere nuove opportunità di crescita”.

Gruppo VéGé punta ai 16 miliardi di fatturato nel 2025

Fatturato al consumo pari a 15,3 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto al 2023, e una quota di mercato nazionale attestata all’8,3%: Gruppo VéGé archivia in maniera positiva il 2024 e stima di replicare lo stesso incremento quest’anno – l’obiettivo è fissato al +4,5% – tagliando il traguardo dei 16 miliardi di euro. Riunite a Napoli, le 32 imprese associate hanno approvato il bilancio 2024, undicesimo anno di crescita consecutiva. Fondamentale è ovviamente il rapporto con l’industria di marca, che ora passa anche da VéGé Data Sharing 3.0, la piattaforma digitale realizzata in collaborazione con NielsenIQ e arrivata alla sua terza versione, in grado di rendere fruibile l’analisi dei dati scanner di oltre 2.230 punti di vendita del gruppo sui 3.853 totali.
Rappresentando statisticamente più del 60% del mercato italiano del largo consumo, attraverso il VéGé Data Sharing 3.0, Gruppo VéGé può erogare ai fornitori in un’unica soluzione web based qualsiasi informazione in merito alle vendite, all’assortimento e alle promozioni, coinvolgendo l’83% dei soci con punti vendita al dettaglio e 438 fornitori che rappresentano il 93% dei 6 miliardi di sell-in contrattualizzati con l’industria di marca.

GLI INVESTIMENTI SULLA RETE DI VENDITA
Dal bilancio emerge la crescita anche in termini di rete di vendita con oltre 265 milioni di euro investiti per il suo ampliamento. Oltre a 29 ristrutturazioni, sono pianificate per l’anno in corso 98 aperture (6 ipermercati, 44 supermercati, 1 C&C e 47 nuove unità negli specializzati e nel libero servizio) con investimenti pari a 265 milioni di euro.
Completa il quadro lo sviluppo dei servizi legati allo shop online e alla home delivery: i punti di ritiro “click & collect” attivi hanno raggiunto quota 319 e sono 13 le regioni coperte dalla home delivery anche attraverso gli accordi di Quick Commerce già siglati con Glovo, Everli, Just Eat e Alfonsino. È in via di definizione, inoltre, un’ulteriore partnership con Deliveroo.

QUOTA 20 MILIARDI ENTRO IL 2030
“La crescita registrata anche quest’anno non può che essere accolta con soddisfazione – commenta Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé (al centro nella foto a fianco) – attestando di fatto la bontà delle scelte strategiche di VéGé. L’Assemblea dei Soci ha dato grande plauso anche al proficuo lavoro di riorganizzazione societaria interna, da me fortemente voluto, che ci permetterà di proiettarci nel futuro con ancor più efficacia ed efficienza. Un risultato raggiunto grazie alla visione e al grande operato di tutti i nostri soci imprenditori con cui portiamo avanti un gioco di squadra vincente. Anche in termini di risultati netti cumulati, Gruppo VéGé è leader tanto è vero che l’ultima ricerca Mediobanca sulla Gdo in Italia, sottolinea che il nostro gruppo è secondo in Italia solo dopo Eurospin. Per il futuro il nostro impegno si muoverà ancora una volta all’insegna dell’espansione e della crescita puntando all’obiettivo di un fatturato da 20 miliardi di euro entro il 2030”.

“Gli ottimi risultati approvati dall’Assemblea dei Soci riflettono lo spirito di coesione che unisce tutta la business community che ruota attorno al gruppo – dichiara Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé (a sinistra nella foto in alto) –. Un’unione di intenti e obiettivi a cui abbiamo dato una spinta tecnologica attraverso progetti come il VéGé Data Sharing con cui vogliamo rafforzare le sinergie di tutti gli attori di filiera con cui veniamo in contatto, dai nostri imprenditori ai nostri fornitori. Sono inoltre estremamente orgoglioso nel constatare che, sebbene il mercato non sia così facile, i miei imprenditori aumentino ogni anno il loro impegno in concreti progetti di responsabilità sociale a favore delle comunità locali, siano esse scuole, associazioni sportive dilettantistiche o altri istituti del terzo settore”.

“Nonostante la fase di continue tensioni, fra i recenti timori di future applicazioni di dazi ed incertezze in merito all’andamento dei costi di talune materie prime, Gruppo VéGé ha condotto una stagione negoziale raggiungendo ambiziosi obiettivi che hanno permesso alle imprese di trasferire ulteriori vantaggi ai nostri consumatori, attraverso adeguate politiche promozionali che hanno distribuito risparmi per circa 950 milioni di euro – afferma Edoardo Gamboni, Direttore Commerciale di Gruppo VéGé (a destra nella foto in alto) –. I conseguiti piani di sviluppo della rete vendita consolidano quota e crescita decisamente superiore ai ritmi del resto del mercato, la stabilità e la solidità dei nostri conti economici ci consentono di guardare al futuro con fiducia”.

Gruppo VéGé si rafforza nel drugstore con l’ingresso di Happy Casa Store

A partire dal prossimo 1° gennaio nel Gruppo VéGé farà il suo ingresso Happy Casa Store, l’insegna facente capo a General Trade, specializzata in casalinghi, piccoli elettrodomestici, articoli da regalo, giocattoli, accessori auto/moto, garden e bricolage. Nata a Martina Franca (Taranto) nel 2008, Happy Casa conta un fatturato 2023 che supera i 330 milioni di euro con la previsione di un fatturato 2025 per oltre 500 milioni di euro, 160 punti di vendita in 17 regioni per un totale di oltre 200.000 mq di superficie di vendita e più di 1.600 dipendenti. La rete di vendita di Happy Casa si struttura attraverso 3 format: Happy Casa Store (1.000 -1.300 mq), Happy Casa Store Maxi (1.301-2.000 mq) e Happy Casa Store Iper (2.001-3.500 mq). A questi si aggiunge una presenza online consolidata grazie al canale e-commerce

L’ingresso di General Trade rappresenta così un rafforzamento nel settore drugstore di Gruppo VéGé che riunisce 31 imprese con competenze multicanali che spaziano dagli Ipermercati alle Superette, dai Cash&Carry all’AFH, dai Supermercati ai Superstore, dai punti vendita specializzati all’on-line e che negli ultimi dieci anni è stato protagonista di una crescita ininterrotta con un fatturato 2023 di 13,78 miliardi di euro con un aumento del 9,4% sul 2022 e con una previsione di fatturato 2024 pari a 15,28 miliardi di euro con un ulteriore incremento stimato del 10,88%.

“L’ingresso di General Trade rappresenta un grande risultato nella ricerca di realtà eccellenti nell’ambito del progetto VéGé 2030, con la volontà di raggiungere traguardi ambiziosi anche nel non-food” commenta il Cav. Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé. “Con General Trade rinforziamo infatti un’area molto importante nell’assortimento moderno, e rappresenta un importante tassello della riorganizzazione della VéGé in tre business unit: in primis in dettaglio moderno con ipermercati, superstore e supermercati, quindi l’area dell’ingresso con i cash&carry e infine l’area non food con i drugstore e il bazar, in una strategia che per la crescita investe nella specializzazione e nella suddivisione per competenze specifiche”.

“Siamo entusiasti di entrare a far parte di una realtà nazionale del calibro di Gruppo VéGé. La filosofia del gruppo basata su una leadership che lascia piena libertà alle insegne associate con scelte e decisioni imparziali, unita alle sue dimensioni e alla sua forza, ci fa intravedere un driver imprescindibile con cui portare a termine gli obiettivi del nostro piano industriale, espanderci ancora di più, lavorare e crescere insieme. Non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo anno insieme” commenta Giovanni Cassano, Presidente del Consiglio di amministrazione General Trade, insieme ai suoi due figli Giuseppe e Adriano entrambi amministratori delegati del gruppo pugliese.

Gruppo VéGé, 65 anni e non sentirli. Nel 2025 previste 60 aperture

Gruppo VéGé taglia il traguardo dei 65 anni di attività. Con una quota di mercato del 8,1% e una rete di oltre 3.378 punti vendita in tutta Italia​, il gruppo ha archiviato il 2023 con un fatturato di 13,78 miliardi di euro con un aumento del 9,4% sul 2022. Nel 2024 si prevede un fatturato pari a 15,28 miliardi di euro con un ulteriore incremento stimato del 10,88%. Risultati questi che, nonostante le difficoltà legate al mercato incerto degli ultimi due anni, dovute in parte all’inflazione, vedono il Gruppo mantenere un tasso di crescita superiore alla media del settore (+5,1%) e il posizionamento come terzi in Italia in numerica di punti di vendita. In tale contesto gli investimenti per il 2024 si sono assestati complessivamente a 380 milioni di euro, con l’apertura di 79 nuove unità, di cui 6 ipermercati, 21 supermercati, 1 cash & carry, 32 nuovi punti di vendita tra specializzati e libero servizio e 95 ristrutturazioni. Entro il 2030 il Gruppo punta a diventare co-leader della Gdo italiana, con l’obiettivo di superare un fatturato di 20 miliardi di euro. 

Gruppo VéGé riunisce 31 imprese con competenze multicanali che spaziano dagli ipermercati alle superette, dai cash&Carry all’AFH, dai supermercati ai superstore, dai punti vendita specializzati all’on-Line. La strategia del Gruppo si concentra su tradizione, innovazione, digitalizzazione ed espansione della rete di vendita, garantendo qualità e convenienza ai consumatori​​. La forza sta infatti nell’essere una comunità, in cui tutti i soci aderenti sono sullo stesso piano per scambiarsi esperienze e know-how, un gruppo coeso ma che nel contempo lascia piena autonomia a ogni imprenditore, a partire dalla gestione dell’insegna, passando per la marca del distributore e la politica promozionale, continuando con le attività locali di marketing e di digital commerce. Questa libertà nasce dalla consapevolezza che ogni impresa conosce bene il territorio in cui opera e sa rispondere in maniera corretta ai bisogni dei consumatori.

“Abbiamo definito un piano strategico, chiamato VéGé 2030, identificando la strada che dovrebbe portarci ad essere sul podio dei gruppi del retail italiano” commenta il Cav. Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé. “Leadership quantitativa, ma soprattutto di qualità. Qualità dell’offerta commerciale, qualità dei punti di vendita e soprattutto qualità delle relazioni di filiera: sia con i nostri partner dell’industria che con i 4,9 milioni di clienti che settimanalmente fanno la spesa nei nostri punti di vendita. Nei prossimi anni, sebbene il mercato sia sempre più complesso, il Gruppo che presiedo giocherà sempre più da protagonista nel panorama economico e politico-associativo”.

“Facendo un viaggio a ritroso nella storia del nostro Gruppo, mi sono accorto della capacità degli imprenditori aderenti di essere sempre stati antesignani. Sia nei format, avendo sostanzialmente inventato i discount e i cash&carry in Italia, sia nella comunicazione, primi in comunicazione su Carosello e creatori dei famosissimi bollini VéGé e soprattutto nella responsabilità sociale, tema a me caro, con il Laboratorio Verde Sidis e la sponsorizzazione di opere alla Galleria degli Uffizi” ha aggiunto Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Ma è nella tecnologia che VéGé è sempre stata un passo avanti, avendo sostanzialmente inventato il c-CRM a livello nazionale in Italia. Orbene: un illustre passato che con gli imprenditori attuali trasformeremo in un grandissimo futuro”.

“Leadership quantitativa, sviluppo e imparzialità nelle nostre decisioni, si confermano ancora driver della stagione 2025. Per Gruppo VéGé difatti prosegue la fase di ulteriori investimenti, con 60 nuove aperture fra ipermercati, supermercati, cash&carry e negozi specializzati drug, oltre a 95 grandi e impattanti ristrutturazioni, con il debutto in aree geografiche del Paese che sinora non vedevano le nostre insegne” ha concluso Edoardo Gamboni, Direttore Commerciale di Gruppo VéGé.

Bilancio in ascesa per Gruppo VéGé: fatturato a 13 miliardi e primo retailer Gdo per crescita

Benché l’anno trascorso sia stato caratterizzato in larga parte dalle difficoltà legate alla spirale inflattiva che rendono incerto il mercato da oltre due anni, il bilancio del Gruppo VéGé restituisce l’immagine di un’azienda solida e coesa, focalizzata sulla missione di garantire qualità e convenienza al cliente. Il primo dato in evidenza è il balzo del fatturato al consumo che si attesta a quota 13,78 miliardi di €, pari al +9,4% su base annua; ciò avvalora le proiezioni per il 2024, col recente ingresso dell’impresa Apulia, che stimano un’ulteriore progressione a 15,70 miliardi di € (+14%). Gruppo VéGé si conferma inoltre, sulla scorta delle rilevazioni GNLC-NielsenIQ, l’organizzazione della Gdo italiana con il maggior tasso di crescita a livello nazionale. Se a fine 2023 il Gruppo figurava al quinto posto nel ranking GNLC con una quota di mercato del 7,5%, nell’edizione diffusa a fine marzo 2024 VéGé ha raggiunto la quarta posizione con una quota del 8,3%. Sempre in sede di GNLC, inoltre, Gruppo VéGé risulta primo per potenziale non food (13,8%) e terzo per numero di punti vendita.

L’impegno di Gruppo VéGé a sostegno della crescita del proprio network di vendita multinsegna e omnicanale trova riscontro sia nell’apertura, pianificata per l’anno in corso, di 79 punti di vendita tra ipermercati, supermercati, C&C e nuove unità negli specializzati e nel libero servizio, sia nello sviluppo dei servizi legati allo shop online e alla home delivery. Allo stato, infatti, i punti di ritiro “click & collect” attivi hanno raggiunto quota 290 e sono 11 le regioni coperte dalla home delivery attraverso gli accordi siglati con Glovo, Everli e Alfonsino. Sono in via di definizione, inoltre, ulteriori due partnership in vista dell’ampliamento del servizio. Anche nel 2023 il Piano Promozionale Nazionale, composto da centinaia di referenze a prezzi scontati presenti a rotazione su tutta la rete nazionale di vendita VéGé, si è confermato strumento concreto per arginare gli effetti dell’inflazione sul carrello della spesa trasferendo ai consumatori un risparmio stimato, solo con referenze nazionali, in oltre 778 milioni di euro. Sul piano delle iniziative, espressione della vicinanza alle comunità e dirette a promuovere la coesione sociale, Gruppo VéGé può vantare il successo, nel 2023, sia di “Noi amiamo la scuola”, il programma di continuità su scala nazionale ha visto coinvolti oltre 7062 istituti scolastici in tutta Italia, sia della terza edizione di “Noi amiamo lo sport”, che ha visto la partecipazione di oltre 5669 Associazioni Dilettantistiche Sportive.

Da sinistra: Giorgio Santambrogio, Giovanni Arena ed Edoardo Gamboni, rispettivamente AD, Presidente e Direttore Commerciale Gruppo VéGé

“Ancora una volta i dati di bilancio sono assai più che soddisfacenti, a testimonianza di come l’impegno, l’acume e la collaborazione dei nostri imprenditori facciano la differenza, e quest’anno in particolare sono l’ideale introduzione alle celebrazioni del sessantacinquesimo dalla fondazione di Gruppo VéGé in Italia” dichiara il Cav. Giovanni Arena Presidente di Gruppo VéGé. “È nostro fermo proposito proseguire nel nostro percorso di crescita costante e sostenibile, con l’obiettivo immediato e fattibile di raggiungere una crescita e un consolidamento di spessore nel prossimo biennio e avendo come prospettiva a medio termine portare Gruppo VéGé a essere sul podio della Gdo italiana per quote di mercato e fatturato entro il 2030, con l’auspicio di superare i 20 miliardi di corrispettivi”.

“Ciò che più mi inorgoglisce è la mirabile capacità dei miei imprenditori nell’interpretare i concetti di responsabilità sociale. L’aiuto alle comunità sul territorio è infatti incredibile: migliaia di Istituti scolastici e di Associazioni Sportive Dilettantistiche sono infatti sostenute con l’aiuto economico dei nostri punti di vendita. Questo a mio avviso significa avere un ruolo sociale positivo” aggiunge Giorgio Santambrogio, AD di Gruppo VéGé. “Non posso che essere orgoglioso di lavorare fianco a fianco con imprenditori capaci in soli due anni di aumentare del 27% la produttività complessiva dei punti vendita”.

“Gruppo VéGé ha importantissimi obiettivi, uno dei quali, rilevantissimo da sempre, è il contrasto dell’inflazione” sottolinea infine Edoardo Gamboni, Direttore Commerciale di Gruppo VéGé. “La nostra attività negoziale, grazie alla collaborazione dell’industria di marca, accompagnata dalla solida crescita delle nostre imprese, sta generando risultati positivi, grazie ai quali riusciamo ad arginare inopportuni ed inaccettabili focolai di nuova inflazione. Area strategica, la competenza ed una conoscenza più approfondita sui movimenti tellurici delle materie prime, unita alla nostra determinazione, sono il vero utile strumento per favorire competitività della nostra offerta al consumo”.

L’Assemblea dei soci ha anche approvato la nuova impostazione societaria, semplificando in questo modo i processi intergruppo. Tutte le imprese socie della Gruppo VéGé entrano anche nella nuova VéGé Retail scpa, appena trasformata in consortile. L’Assemblea dei soci ha provveduto inoltre al rinnovo delle cariche in seno al Consiglio di amministrazione. Giovanni Arena, fresco di nomina a Cavaliere del Lavoro, è stata rieletto alla Presidenza sia della Gruppo VéGé che della VéGé Retail, con Giuseppe Maiello, Raffaele Piccolo e Francesco Barbon che condivideranno la vicepresidenza della VéGé Retail. Riconferma anche per Giorgio Santambrogio nell’incarico di Amministrare Delegato della Gruppo VéGé mentre il cav. Giuseppe Maiello è stato insignito della carica di Presidente Onorario. Il nuovo CdA della VéGé Retail risulta così composto: Arena Giovanni, Maiello Giuseppe, Piccolo Raffaele, Barbon Francesco, Gambardella Attilio, Rocchetta Vincenzo, Elias Michel, Caramico Camilla Tosano Andrea, De Zordi Adriano, Mastromartino Nicola, Irollo Luigi, con i nuovi ingressi di Sgaramella Antonio, Mion Stefano e Alessandro Buoso.

Prosegue l’espansione di Ideabellezza, superate le 90 profumerie in 12 regioni

Procede senza sosta il piano di sviluppo della Gargiulo & Maiello SpA (azienda socia di Gruppo VéGé) sull’insegna Ideabellezza. Il nuovo format di negozio, partito a fine 2022, sta facendo registrare ottime performance di vendite e ha dato stimolo al management di dare un’accelerata sia ai restyling delle profumerie esistenti, sia di procedere con lo sviluppo, in scia a quanto fatto nel 2023.

Il nuovo format è in linea con le ultime tendenze del mercato e punta a elevare l’immagine dell’insegna e a soddisfare una clientela sempre più giovane che si avvicina alla profumeria. Il punto di forza di Ideabellezza, l’assortimento, non viene snaturato anzi, il nuovo format cerca di mettere in risalto il prodotto rendendo l’elemento arredo a colpo d’occhio meno preponderante. Ulteriore punto d’identificazione è la tecnologia sempre più presente attraverso il digital signage, digitalizzazione di strumenti di comunicazione promozionale e di Crm, e strumenti di intelligenza artificiale che permettono di analizzare sempre più la soddisfazione del cliente.

Il primo semestre del 2024 è ricco di novità in tal senso. Sono state portate a termine ristrutturazioni di negozi storici come Castellammare, Brindisi e Marano (quest’ultimo è il primo negozio Ideabellezza aperto nel giugno del ’94) e inoltre sono state realizzate diverse acquisizioni di negozi che hanno permesso un ulteriore sviluppo in aree poco presidiate come Ischia, Caserta e Monopoli. Infine c’è stato uno sviluppo di nuove location come Corridonia (MC), Salerno (quartiere Pastena), Catania (Centro Commerciale Katané) e Taranto (Centro Commerciale Mongolfiera).

Tutto ciò ha portato l’insegna a superare quota 90 profumerie coprendo 12 regioni italiane e confermandosi la prima catena italiana del settore beauty, proprio nell’anno in cui il brand festeggia i primi trent’anni di attività. Per celebrare questo importante traguardo, a giugno sarà messa in campo un’attività di comunicazione su vari media.

Gdo, VéGé è il gruppo del retail italiano che cresce di più

Secondo le quote di mercato GNLC, 1° edizione 2024, appena pubblicate da NielseIQ, Gruppo VéGé è l’organizzazione del retail italiano che cresce maggiormente in Italia. Se si confrontano i dati con la precedente edizione (GNLC NIQ 2° edizione 2023), con un incremento dello 0,76%, il gruppo multinsegna e multi touch point guidato dal Presidente Giovanni Arena, stacca la concorrenza, arrivando al 4° posto nazionale, con una quota di mercato del 8,3%. Non solo, ma sempre secondo la GNLC 2024, tra le prime 5 imprese in Italia con la maggior produttività al metro quadro, ve ne sono ben due di Gruppo VéGé: Tosano in area Nielsen 2 e Supermercati Piccolo in area 4.

Per analizzare con maggior precisione la lunga rincorsa del Gruppo, è interessante anche leggere l’annuale osservatorio Mediobanca sulla Gdo alimentare italiana, pubblicato solo pochi giorni fa e che analizza i bilanci ufficiali del retail italiano tra il 2019 e il 2022. Anche in questo caso, Mediobanca certifica Gruppo VéGé come assoluto protagonista, innanzitutto per la propria capacità di attrarre imprese all’interno della propria compagine. Risulta infatti l’organizzazione che ha attratto il maggior numero di nuovi associati (sei), due dei quali già aderenti ad altre centrali di acquisto. Peraltro, se il dato Mediobanca si estendesse anche all’anno 2024, dovrebbe contemplare anche l’ingresso di Apulia Distribuzione, proveniente da Carrefour. Scorrendo l’importante documento stilato dall’Area Studi di Mediobanca, si evince ancora che nel quadriennio 2019 – 2022, i gruppi nazionali che hanno visto aumentare in maggior misura il proprio peso a livello italiano appartengono proprio al segmento della Distribuzione Organizzata Multinsegna e Gruppo VéGé si conferma in seconda posizione con l’incremento del 1,8%.

A livello Italia, inoltre, Gruppo VéGé è secondo anche per ciò che concerne i risultati netti cumulati, sempre nel quadriennio di riferimento, dietro solo ad Eurospin. Infine, analizzando anche gli indici finanziari delle prime 25 grandi imprese della Distribuzione Organizzata, si denota che la Gruppo Arena, facente parte di Gruppo VéGé, è leader assoluto con il miglior indice di redditività del capitale investito (ROI).

“Sono molto orgoglioso di tutti gli imprenditori che appartengono a Gruppo VéGé. La loro determinazione, passione e capacità sono continuamente premiati dai risultati, sebbene il mercato sia ancora debole e i volumi ancora sofferenti. Ho inoltre certezza che la visione prospettica del nostro Consiglio di Amministrazione porterà le imprese del gruppo ad eccellere sempre di più anche nei prossimi anni” commenta Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Vorrei altresì sottolineare un dato generale del mercato italiano del Retail. I gruppi che stanno scalando le classifiche sono gruppi italiani multinsegna, dove a livello nazionale, gli headquarter fanno la differenza, offrendo mirabili servizi ad alto valore aggiunto. I singoli imprenditori poi, ciascuno con la propria insegna, sono eccezionali anche nel valorizzare le specificità del territorio. L’approccio omologante standard non paga più e sia i dati Mediobanca che quelli della GNLC di NIQ, certificano tale trend” conclude il manager.

Apulia Distribuzione: Rossotono debutta a Bitritto e Mola, con focus sulla Mdd

Apulia Distribuzione apre i primi due punti vendita indipendenti Rossotono in provincia di Bari, a Bitritto e Mola di Bari. L’insegna dei due store rappresenta l’ultimo step di un processo di maturazione e trasformazione del brand Rossotono, ideato da Apulia Distribuzione nel 2017 per offrire ai consumatori un’offerta di alta qualità a prezzi accessibili nel settore della macelleria e della gastronomia, attraverso prodotti made in Italy certificati e valorizzazione delle filiere locali.

L’apertura dei due nuovi punti vendita arriva a pochi mesi dall’ingresso di Apulia Distribuzione in Gruppo VéGé e vede l’applicazione iniziale di due format: a Bitritto lo store Rossotono Easy, con 300 mq di area vendita e 3 casse a disposizione dei clienti, si concentra sull’ultraprossimità, mentre a Mola di Bari Rossotono Local ha il formato classico del supermercato con 600 mq di area vendita e 4 casse a disposizione dei clienti. Entrambi forniscono un servizio completo con reparti indipendenti di ortofrutta, gastronomia, macelleria, panetteria, grocery e non-food, contando al momento oltre 400 referenze a marchio RT e Rossotono, che rappresentano il 9% di incidenza sul fatturato, con la previsione di arrivare a 1000 referenze durante il 2024. I due store, inoltre, aderiscono al programma loyalty Speasy, piattaforma e-commerce e app loyalty con cui i clienti di Apulia Distribuzione possono accedere a sconti e promozioni, oltre a quelli già presenti sui volantini promozionali. 

“Queste due aperture rappresentano un traguardo storico per Apulia Distribuzione e confermano la validità di un marchio  in cui abbiamo creduto profondamente e che adesso siamo orgogliosi di elevare finalmente a vera e propria insegna” commenta Michele Sgaramella, Vicedirettore Commerciale di Apulia Distribuzione.

“Dopo tre mesi dall’ingresso di Apulia distribuzione in VéGé non posso che ribadire l’orgoglio di avere un grande gruppo all’interno della nostra organizzazione. L’adesione da parte dell’impresa di Antonio Sgaramella a tutte le attività marketing e commerciali di Gruppo VéGé porterà a ulteriori performance positive in tutti i loro punti di vendita. Come gruppo VéGé ci congratuliamo quindi per la crescita che sta avendo Apulia e augurandogli tutto il successo che merita saremo sempre al loro fianco per valorizzarli” aggiunge Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé.

Apulia Distribuzione entra in Gruppo VéGé. Obiettivo: 20 miliardi entro il 2030

Ad appena una manciata di settimane dal “divorzio” con Carrefour, Apulia Distribuzione annuncia un nuovo sodalizio e ufficializza il proprio ingresso in Gruppo VéGé: l’azienda di Rutigliano guidata dai fratelli Antonio e Massimo Sgaramella porterà nel Gruppo VéGé 378 punti vendita dislocati in cinque regioni del Sud, oltre al format dell’ingrosso Cash&carry Tuttorisparmio presente a Brindisi, Lucera, Corato e Capurso.

“L’arrivo di Apulia Distribuzione rafforza la nostra posizione nel mercato e nel contempo segna un passo decisivo verso il futuro” commenta Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé. “Puntiamo a raggiungere e superare gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati tra cui il traguardo di 20 miliardi di euro di fatturato entro il 2030″.

“Con il supporto del gruppo VéGé, confidiamo di raggiungere obiettivi ancora più elevati e di continuare a stabilire nuovi standard di eccellenza nel nostro settore” aggiunge Massimo Sgaramella, Vicepresidente di Apulia Distribuzione. “Abbiamo condiviso sin da subito l’approccio in merito alla sostenibilità nutrizionale che si allinea perfettamente con i valori e le qualità dei nostri progetti “Rossotono” e “I Naviganti”, assortimenti ricercati provenienti da filiere certificate. Siamo pronti per affrontare le sfide che il futuro ci riserva, e sono convinto che, lavorando insieme, costruiremo un successo ancora più significativo”.

Ancora Più Buoni!: parte l’iniziativa di Gruppo Vega per finanziare la ricerca pediatrica

Gruppo Vega, azienda socia di Gruppo VéGé, in collaborazione con Fondazione Città della Speranza Onlus, promuove l’iniziativa Ancora Più Buoni! per il finanziamento alla ricerca pediatrica, la formulazione di diagnosi precoci, l’identificazione di terapie e cure innovative per i bambini.

Per ogni panettone e pandoro Maestri Pasticceri acquistato fino al 31 dicembre 2023, Gruppo Vega devolverà 1€ a Fondazione Città della Speranza Onlus, che da quasi trent’anni lavora incessantemente per sconfiggere le malattie del bambino che mettono a rischio la vita. Nelle insegne aderenti sarà possibile acquistare diverse referenze natalizie a marchio Maestri Pasticceri: panettone classico, panettone senza canditi, pandoro, panettone pere e cioccolato e panettone con crema al pistacchio.

“L’iniziativa Ancora Più Buoni! riflette il nostro impegno a promuovere non solo prodotti di alta qualità, ma anche valori di solidarietà e condivisione nel periodo natalizio, supportando una comunità con cui abbiamo un legame indissolubile attraverso la presenza di oltre 300 punti vendita nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia” afferma Francesco Barbon, Direttore Generale del Gruppo Vega.

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