Dieci episodi, cambio di stile e la firma del regista Daniele Luchetti (vincitore di cinque David di Donatello e di un Nastro d’Oro), lo scenografo Paki Meduri (Gomorra – La serie) e il direttore della fotografia Umberto Manente: investe tanto nella sua nuova Tv campagna Balocco. “Buoni da generazioni”, ideata dall’agenzia Sunny Milano, intende esaltare i valori di tradizione, territorio, famiglia e qualità che da tre generazioni contraddistinguono il lavoro dell’azienda di cui quest’anno ricorre il 90° anniversario. Protagonisti il signor Balocco e il nipotino cui in ogni episodio viene svelato un “segreto di famiglia” mentre l’ambientazione si dipana tra il centro storico e le campagne di Fossano, dove la Balocco ha sede dal 1927.
La programmazione partita il 17 settembre e prevista per tutto l’autunno (sono usciti i primi due episodi) coinvolgerà tutte le principali emittenti generaliste, digitali e satellitari, con spazi di alta qualità nei momenti più seguiti dell’informazione e dell’intrattenimento.
 
 



 Realizzata a cura dell’agenzia di comunicazione di Milano Rifattimale di Manfredi Marino e Ugo Berretta, con il claim “Scopri il nostro lato bio” sarà on air in radio fino al 3 giugno, sul web fino a metà giugno, nelle piazze delle principali città con cartelloni dal 15 maggio al 11 giugno, sugli autobus e nelle stazioni della metropolitana. A Milano la stazione della metropolitana MM2 Moscova sarà interamente vestita dal bio di NaturaSì per due settimane, a partire dal 16 maggio.
Realizzata a cura dell’agenzia di comunicazione di Milano Rifattimale di Manfredi Marino e Ugo Berretta, con il claim “Scopri il nostro lato bio” sarà on air in radio fino al 3 giugno, sul web fino a metà giugno, nelle piazze delle principali città con cartelloni dal 15 maggio al 11 giugno, sugli autobus e nelle stazioni della metropolitana. A Milano la stazione della metropolitana MM2 Moscova sarà interamente vestita dal bio di NaturaSì per due settimane, a partire dal 16 maggio. Il “lato bio” è inteso come uno stile di vita consapevole, con un consumo diverso e più equo delle risorse che passa anche da azioni concrete e semplici come fare le scale invece di prendere l’ascensore e ridurre il consumo di energia elettrica, scegliere di spostarsi in bicicletta invece di utilizzare l’auto, mangiare un po’ meno ma meglio, nutrendo oltre al corpo e la mente. Ecco che sempre a Milano NaturaSì promuove il lato bio presso le postazioni delle biciclette BikeMi, con la campagna ospitata a partire dal 1 giugno nella postazione di Piazza Duomo.
Il “lato bio” è inteso come uno stile di vita consapevole, con un consumo diverso e più equo delle risorse che passa anche da azioni concrete e semplici come fare le scale invece di prendere l’ascensore e ridurre il consumo di energia elettrica, scegliere di spostarsi in bicicletta invece di utilizzare l’auto, mangiare un po’ meno ma meglio, nutrendo oltre al corpo e la mente. Ecco che sempre a Milano NaturaSì promuove il lato bio presso le postazioni delle biciclette BikeMi, con la campagna ospitata a partire dal 1 giugno nella postazione di Piazza Duomo.












 «Il sondaggio evidenzia che, se correttamente informati e sensibilizzati sull’importanza di acquistare pesce in modo responsabile, i consumatori possono spostare il mercato verso forme più sostenibili di consumo – ha detto Serena Maso, Campagna Mare di Greenpeace Italia -. Considerato lo stato drammatico in cui versa il Mediterraneo, per invertire la rotta è necessario dare maggior valore a una risorsa preziosa come il pesce, ridurne il consumo ed essere più attenti e responsabili quando si va a fare la spesa».
«Il sondaggio evidenzia che, se correttamente informati e sensibilizzati sull’importanza di acquistare pesce in modo responsabile, i consumatori possono spostare il mercato verso forme più sostenibili di consumo – ha detto Serena Maso, Campagna Mare di Greenpeace Italia -. Considerato lo stato drammatico in cui versa il Mediterraneo, per invertire la rotta è necessario dare maggior valore a una risorsa preziosa come il pesce, ridurne il consumo ed essere più attenti e responsabili quando si va a fare la spesa».

 
 