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Heineken conferma la partnership con 007 e fa lo spot con Daniel Craig

Heineken conferma la partnership ormai attiva da 17 anni su sette film con protagonista il mitico James Bond. La nuova collaborazione riguarda SPECTRE, la 24° avventura di 007 nelle sale italiane dal 5 novembre.
Heineken è l’unico partner del film, diretto da Sam Mendes, che ha realizzato uno spot, “The Chase”, con protagonista Daniel Craig, il più recente interprete dell’agente segreto più famoso del mondo. Per garantire che le scene della campagna seguissero il vero stile James Bond, sono stati scelti gli stessi operatori cinematografici e gli stuntmen di SPECTRE.

Le altre iniziative prese in occasione dell’uscita del film, sono la campagna digitale “Spyfie”, che prevede il primo selfie al mondo dallo spazio che utilizza le immagini HD realizzate dalla fotocamera posta sul satellite Deimos, attualmente in orbita a 600 chilometri sopra la superficie terrestre.
Inoltre l’edizione limitata SUB Bond Limited Edition, una versione esclusiva e in edizione numerata e limitata della design machine creata da Heineken per godere di una perfetta birra alla spina anche a casa. Dedicata all’agente segreto più elegante del mondo, THE SUB riprende le atmosfere intriganti di Spectre: colore nero, look & feel in carbonio, luce LED verde. E anche THE TORP, il refill di birra da due litri, si vestirà del fascino leggendario di 007, in edizione limitata. THE SUB Bond Limited Edition sarà disponibile online su THE-SUB.com e nello store la Rinascente di Milano.

Migliorgatto sterilized va in onda con un nuovo spot

È un investimento importante su una linea in cui crediamo molto. Un prodotto come Migliorgatto Sterilized, che offre alta qualità nella GDO, trova infatti nel mezzo televisivo un canale di comunicazione che ci permetterà di raggiungere in breve, altissima copertura di target” –con queste

Boris Fort
Boris Fort

parole Boris Fort, Sales & Marketing Director di Morando S.p.a. – commenta l’imminente uscita del nuovo spot, on air a partire dal mese di Dicembre, in tagli da 30, 15, 10 e 7 secondi.

 Possiamo quindi dire che Migliorgatto Sterilized è già una star in casa Morando?

Migliorgatto Sterilized è una linea di prodotti unica sul mercato. Nasce dalla constatazione che i gatti sterilizzati rappresentano la maggioranza dei felini domestici e che meritano di poter scegliere tra tanti gusti e consistenze, senza dimenticare le esigenze di efficacia nutrizionale nel mantenimento del suo peso corporeo e del benessere urinario. Un approccio che si è mostrato subito vincente, dato che quest’anno il paté Migliorgatto Sterilized è stato eletto “prodotto dell’anno” nella categoria GDO.

Ci parli un po’ dello spot.

Il film si apre con un vivace gatto Maine Coon, la cui attenzione viene “destata” dall’apertura di una busta Migliorgatto Sterilized. Lo vediamo attraversare differenti punti attenzionali di una bellissima casa, scelti in modo da creare delle immediate associazioni con i plus di prodotto. In contemporanea, questi stessi plus sono illustrati da una voce femminile fuori campo. Abbiamo cercato di mixare l’eleganza del trattamento e della location con la necessità di essere chiari e convincenti nel far capire i benefici di Migliorgatto Sterilized. E secondo me ci siamo riusciti. spot

Uno spot piemontese nel prodotto ma milanese nella creatività, giusto?

Sì, è vero. Morando è un’azienda molto legata alla propria terra, il Piemonte. Per questo spot, tuttavia, è stata indetta una gara che ha visto prevalere l’agenzia creativa milanese Linea ATC e la casa di produzione Filmmaster, con il regista Sergio Bosatra. Una scelta che ci ha pienamente convinto: siamo molto soddisfatti del risultato.

Qual è il target a cui pensate di rivolgervi?

Considerate le peculiarità del prodotto è stato identificato un focus target responsabili di acquisto dai 35 ai 64 anni con un profilo evoluto, medio alto spendente.

Con più di 7 milioni di contatti la campagna raggiungerà oltre l’83% di questo target commerciale. I responsabili di acquisto contattati saranno oltre 20milioni con una copertura di oltre l’85% di bacino totale. Questi target vedranno lo spot in media quasi 10 volte, la frequenza ideale per generare ricordo e propensione all’acquisto.

 

 

Il ritorno di Sisa in TV con le Ricette all’italiana

Il rinnovato appuntamento con il programma itinerante “Ricette all’italiana”, condotto da Davide Mengacci e Michela Coppa, avrà a partire dal 12 ottobre, per 48 puntate Sisa come protagonista.

Infatti i colori, i profumi e i prodotti delle regioni italiane verranno celebrati nelle numerose ricette presentate all’interno della rubrica “La Spesa” e nei piatti da gourmet preparati dallo chef Andrea Palmieri dove i principali interpreti saranno i prodotti a marchio SISA.

Genuinità e sicurezza grazie all’attenta selezione delle materie prime, alla valorizzazione della produzione italiana e al rispetto della sostenibilità ambientale sono i valori delle referenze Mdd nelle tre linee Sisa, Gusto&Passione, Primo.

Al via il 19 settembre il talent di Nastro Azzurro “Portami Lontano”

Tra talent show che è anche una sfida tra quattro grandi eccellenza del Made in Italy: moda, food, tech e design, rappresentate ciascuna da un “mentore” e da un giovane talentuoso, selezionato attraverso il concorso “Una Nastro Azzurro Con” tra 120 partecipanti: è il concept che sta alla base di “Portami Lontano”. Sviluppato in quattro puntate, andrà in onda in contemporanea su FoxLife, FoxComedy e Nat Geo People a partire dal 19 settembre, ogni sabato alle 20.00. I quattro vincitori delle categorie Moda, Food, Tech e Design, che parteciperanno al format televisivo si confronteranno con il proprio “mentore”, ma solo uno di questi si aggiudicherà il corso presso la “Mind The Bridge” di San Francisco.

I talenti selezionati sono per la Moda Alessandra Ribello, che ha vinto con il progetto “Remade your denim”, che si propone di dare nuova vita al proprio jeans puntando a garantire qualità, stile e sostenibilità; per il Food Andrea Marconi con “Foodoor.it”, un box con tutto ciò che serve (videoricetta compresa) per cucinare una cena top, direttamente consegnato a casa; per il Tech Marco Tittarelli con “Handsapp”, una game app con finalità benefiche che per prima unisce, in un’unica piattaforma, aziende, giocatori ed enti no profit; per il Design Federica Sala con “Interiorbe”, un portale che rende l’Interior Design di qualità accessibile a tutti.

In ogni episodio di “Portami Lontano”, programma prodotto da FreMantle Media ed al cui concept creativo ha collaborato l’agenzia DLV BBDO, ogni vincitore si confronterà con il proprio “mentore”. «La scelta dei maestri da affiancare ai nostri talenti non è stata facile» racconta Sabrina Fontana, Marketing Manager di Nastro Azzurro & Premium Brands «abbiamo puntato su professionisti di rilievo, affermati nel mondo, che rappresentassero al meglio la realizzazione del talento “Made In Italy”». I mentori sono per la Moda Luca Rubinacci, erede di una famiglia di grandi sarti e fondatore della linea prét à porter “Rubinacci”; per il Food Gino Sorbillo, uno tra i Pizza Chef italiani più affermati ed apprezzati nel mondo, che spopola sui social network; per il Tech Benedetta Lucini, Manager di Start Up che, dopo studi ed importanti esperienze all’estero, è tornata nel Belpaese per seguire l’avvento di Uber della quale è stata general manager Italia; per il Design Lorenza Bozzoli che ha iniziato come Fashion Designer per aziende come Fiorucci e Sergio Rossi per poi spostarsi sull’industrial design, diventando una delle più importanti “firme” di Alessi.

Nastro Azzurro seguirà, attraverso i propri canali social, tutta l’esperienza di queste settimane e di quelle a venire. Le informazioni sui vincitori, sui maestri e su quanto accadrà nelle prossime settimane sono disponibili sul sito di Nastro Azzurro.

Tech e multitasking, per Nielsen sono le donne a guidare la digital-revolution

Foto: Jeffrey Zeldman @Flickr, CC

La immagine stereotipata dell’uomo iperconnesso, sempre con l’ultimo dispositivo hi-tech in mano, e della donna che arranca e chiede lumi sul funzionamento di questo o quello sta per subire un duro colpo a seguito della più recente indagine di Nielsen “Australia Connected Consumer Report”. Secondo la quale oggi le donne non solo sanno esattamente come sfruttare la tecnologia e navigare nel paesaggio digitale per risolvere i loro bisogni e desideri, ma si aspettano anche che le marche parlino a loro con il loro linguaggio e punto di vista.

Nel giugno 2015 c’erano nove milioni di donne connesse online in Australia, il 51% della popolazione. Le donne sarebbero più propense a venire coinvolte online, il 57% controlla regolarmente il proprio profilo social (contro il 47% degli uomini) e condivide più spesso online.

In particolare, le donne, delle quali da tempo si conosce la propensione al multitasking, più spesso utilizzano più di un dispositivo alla volta, privilegiando smartphone e tablet, più maneggevoli e facili da trasportare. Gli smartphone in particolare sono utilizzati per guardare contenuti, ascoltare musica, utilizzare i social e condividere. Se in generale gli uomini passano più tempo online, le donne li sopravanzano, e di molto, nell’accesso di internet via smartphone.

Non solo: tre donne su cinque (60%, contro il 56% degli uomini) guardano contemporaneamente la tv e utilizzano internet; attività che si concentra tra le 6 e le 10 di sera: il momento ideale per raggiungerle con messaggi pubblicitari o promozionali, sia via tv su web. Laptop, smartphone e tablet sono “secondi schermi” indispensabili per le donne, che per la prima volta sono leggermente più propense ad usare i tablet degli uomini.

 

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Uso sociale

È proprio questo utilizzo sociale del web che le marche devono comprendere se vogliono incontrare le consumatrici online. Le donne ad esempio usano più spesso App per socializzare e condividere – 23% contro il 20% degli uomini – e comunicare, mentre gli uomini usano App per l’e-commerce o a sfondo commerciale. Entrambi i sessi sono comunque propensi ad “incontrare” le marche online.

Venendo ai social di elezione, le donne sarebbero più attive su Facebook, Instagram e Pinterest, mentre gli uomini australiani preferiscono, oltre a Facebook, YouTube, Google+ e LinkedIn. È un 50/50 invece per Twitter.

 

Prossima frontiera, gli indossabili

Un crescente interesse coinvolge i dispositivi indossabili (smart-watch, smart-glass e simili), anche se sono ancora leggermente più utilizzate del cosiddetto “sesso forte”. La Fitbit ad esempio, un braccialetto che misura l’attività fisica e il sonno, è più popolare presso le donne mentre gli uomini preferiscono la versione della Nike, Fuelband. Nielsen prevede che l’avvento dell’AppleWatch porterà nel 2016 a un massiccio ingresso dei contenuti da parte delle marche nel mercato dei “wearables”.

Restano importanti però anche i media tradizionali, con il 91% delle donne che ancora guarda la TV regolarmente (poco più degli uomini) mentre gli uomini preferiscono i video on demand (71% contro il 62%).

Pam fa storytelling nella nuova campagna pubblicitaria e aiuta il territorio

Hanno studiato bene quelli di Pam le logiche dell’impresa del nuovo millennio. Lo si vede nella nuova campagna pubblicitaria fresca di lancio, “Selezioniamo da italiani”, volta a valorizzare l’esperienza del Gruppo nella selezione delle migliori eccellenze alimentari italiane. Protagonisti sono infatti, come richiede il “nuovo” consumatore curioso, in cerca di qualità e prodotti regionali e anche un po’ diffidente, i veri selezionatori ed i reali produttori e fornitori di pesce, frutta, verdura, formaggi e salumi dell’insegna, che si sono prestati per l’occasione nel ruolo di “attori per un giorno”. In primo piano i “must” del momento: sensibilità alimentare Made in Italy, qualità ed eccellenze regionali, “umanizzazione” del rapporto tra retailer e cliente/consumatore.

La campagna “Selezioniamo da italiani”, costituita da quattro soggetti video e stampa, realizzati dall’agenzia Life Longari Loman, sarà presente, oltre che sui più importanti web network nazionali, anche su stampa periodica e radio, sino a fine agosto 2015.

A voler ribadire la logica di attenzione verso il territorio, c’è l’iniziativa al via da oggi della raccolta fondi lanciata da Pam Panorama in aiuto delle famiglie colpite dal tornado che la scorsa settimana ha investito parte della provincia di Venezia, e in particolare gli abitanti di Dolo, Mira e Pianiga, i comuni più colpiti. Ogni cliente possessore di Carta Per Te, la carta fedeltà di Pam Panorama, potrà scaricare 100 punti tra quelli accumulati (equivalenti a 1 euro), o multipli di 100: il valore degli euro scaricati verrà raddoppiato da Pam Panorama, che devolverà l’importo sotto forma di buoni spesa alle famiglie che hanno riportato ingenti danni alle proprie abitazioni. “Con questa iniziativa vogliamo essere vicini e offrire il nostro aiuto a quanti sono stati sfortunatamente colpiti dal tornado che ha investito la provincia di Venezia negli scorsi giorni – afferma Michela Airoldi, Direttore Marketing di Pam Panorama – Siamo sicuri che saranno numerosi i Clienti che, per far sentire il loro sostegno, dando un proprio concreto contributo, sceglieranno di aderire all’iniziativa. Più siamo e più possiamo aiutare!”

Le affissioni artistiche di Esselunga per Expo diventano un libro

Hanno fatto parlare come spesso accade alle campagne pubblicitarie di Esselunga note per la loro creatività d’impatto, le affissioni della metropolitana milanese apparse in concomitanza di Expo a maggio e presenti fino a fine luglio: 30 nature morte di artisti europei dei secoli dal XVII al XX,  scelte da Philippe Daverio e riprodotte in grande formato su cartelloni che portavano, appunto, solo il nome dell’artista e le date di nascita  e morte, accanto al brand dell’insegna. Come a dire: guarda che testimoni ci siamo trovati (e come riusciamo a far parlare di noi anche se l’official sponsor di Expo per la Gdo è Coop).

COVER Daverio_Arte tavolaOra la mostra d’arte/campagna diventa un libro-catalogo firmato dallo stesso Daverio con Elena Maria Gregori Daverio, “Arte in tavola”, ed edito da Rizzoli in esclusiva per Esselunga. In libro sarà disponibile nei negozi Esselunga italiani fino a fine anno al prezzo di 9,80 euro. “Arte in tavola”, che è diviso in tre sezioni – la spesa, la cucina e la tavola -raccoglie nature morte alimentari, scene di cucina e sale da pranzo scelte, come sottolinea lo stesso Daverio “allo scopo di stimolare la fantasia e il buonumore”.

La campagna dunque prosegue. Nei prossimi mesi i Bar Atlantic dei negozi Esselunga saranno arricchiti dalle riproduzioni delle opere protagoniste della campagna e da qualche altra futura “sorpresa”. Anche in questo caso la regìa artistica è di Philippe Daverio, che martedì 7 luglio, alle 18,30, firmerà nel negozio di Porta Nuova a Milano, sotto la piazza del grattacielo UniCredit, le prime copie del volume edito da Rizzoli.

The Mad Box esplora le potenzialità del digital signage nella Milano di Expo

Effetti sempre più stupefacenti e d’impatto, grazie alle grandi superfici e alla tecnologia LEd: questo offre il digital signage oggi, grazie a installazioni sempre più d’impatto volte a stupire e attirare un’attenzione sempre più difficile da ottenere da parte del consumatore del Terzo Millennio. Ci si cimenta dunque The Mad Box, società con una consolidata esperienza nel campo del digital signage e focalizzata sui mercati del digital out of home, retail media e delle web platform, scegliendo la Milano in gran fermento per l’Expo per ampliare il suo portfolio di spazi in città.

Il progetto “Road to Expo” è un viaggio ideale verso la fiera che comprende tre installazioni principali: DIGIMAXI VISION DUOMO, oltre 180 mq espositivi che interessano l’intera superficie del palazzo storico situato tra via Torino e via Mazzini, che affaccia direttamente su Piazza Duomo, THE CUBE, un cubo galleggiante di 8m di lato posizionato nella Darsena fresca di restyling che ospita le creatività di diversi brand e WELCOME TO EXPO, un impianto di 100 mq che amplifica il circuito di Digital Signage in partnership con Fiera Milano e che, grazie alla sua posizione strategica, garantirà una copertura mediatica straordinaria dei visitatori diretti verso Expo.

“Nell’era della digitalizzazione i ledwall stanno conquistando sempre nuovi spazi nelle nostre città e The Mad Box è in prima linea con la sua tecnologia per offrire ai propri clienti la massima visibilità e agli utenti innovative soluzioni di mobile infotainment”, ha commentato Alessio Abbateianni, CEO di The Mad Box.
TMB non è solo concessionaria media ma anche digital service per l’ideazione e lo sviluppo di piattaforme tecnologiche integrate di entertainment marketing e interazione mobile. I suoi oltre 2000 mq di impianti DOOH e le 3500 installazioni Led nel mondo lo rendono il gruppo leader di mercato in Italia nella raccolta di digital e media retail.

I papà Millennials fanno acquisti online, di marca e premium: perché non rivolgersi (anche) a loro?

Sono più ottimisti riguardo alla situazione economica generale e alle proprie finanze, disposti a spendere di più senza perdersi in tediose comparazioni di prezzi, e, soprattutto, sono sempre più coinvolti nelle spese di casa, anche quelle che riguardano i figli: sono i “nuovi padri”, quelli della generazioni dei Millennials, dai 25 ai 34 anni. Un’audience secondo le ricerche di marketing decisamente interessante, specie per il segmento premium, perché più facilmente si lasciano convincere a spendere di più, si fanno influenzare dalla marca e tendono, ove possibile, ad acquistare online. Dunque industria e retailer dovrebbero iniziare a guardare di più a questo target, anche per prodotti, come quelli per l’infanzia ad esempio, tradizionalmente considerati “mammacentrici”. E farebbero bene a sviluppare strategie multicanali efficaci per intercettarlo.

Una ricerca di Initiative sui papà Millennials (dalla quale è derivata l’infografica qui sotto) mostra alcuni dati interessanti. Il 45% dei “nuovi papà” pensa che le marche giochino un ruolo importante nelle loro vite (contro il 39% degli uomini senza figli), tanto da essere portati a consigliarle (lo fa il 65% di loro, contro il 56% dei non papà e il 60% delle mamme). Sono iperconnessi, più di qualunque altro gruppo: il 62% possiede tre o più dispositivi e l’82% ha uno smartphone, dal quale effettua la maggior parte delle ricerche sui prodotti. I giovani padri sono anche sensibili alla responsabilità sociale d’impresa, e sono ottimisti verso il futuro: il 62% pensa che le aziende possono potenzialmente fare del bene e il 58% si sente più fedele verso marche che dimostrano di avere effettuato azioni positive per la società. Stiamo parlando di un gruppo che nel futuro prossimo costituirà la maggior parte delle famiglie con bambini, e la cui influenza è quindi destinata ad aumentare.

La ricerca è stata effettuata con interviste a oltre 5000 papà nella fascia 25-34 anni in 19 Paesi, Italia compresa.

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A Lidl Italia il Positive Business Award per Innovation e Social Network

Macina successi il nuovo corso di Lidl. Dopo aver incassato risultati positivi in tutta Europa, e aver aperto un punto vendita pilota dal layout totalmente rinnovato a Castelfranco Veneto, l’azienda multinazionale della Gdo (qualcuno vuole ancora chiamarli discount?) raccoglie consensi anche sul fronte della comunicazione, che da qualche anno a questa parte è decisamente innovativa, a voler sottolineare il “nuovo corso” preso dall’insegna. Lidl Italia ha infatti ricevuto il “Positive Business Award” per le categorie Innovation – Repositioning e Social Network.
Il prestigioso riconoscimento, creato dalla Scuola di Palo Alto, Business School italiana non accademica, premia aziende, imprenditori e manager che hanno capito quanto il successo si possa costruire partendo dalla felicità delle persone.
L’originale premio intende dunque premiare la cultura positiva di aziende e organizzazioni in ogni sua declinazione e ambito di applicazione. Due le aree per cui è stata premiata Lidl Italia, che si sono concretizzate in due premi: il Positive Business Innovation – Repositioning, per lo sviluppo a 360° della struttura commerciale, delle risorse umane e della strategia di comunicazione che ha portato con successo al riposizionamento del brand, ed il premio Positive Business Social Network, per la pagina Facebook che ha oltre un milione di fan ed è una delle pagine social più apprezzate in Italia.

Gianfranco Marc Brunetti con Laura Fiorini (ufficio stampa Lidl Italia).

“Siamo molto orgogliosi di ricevere questi due premi, che testimoniano il nostro impegno per un costante miglioramento sia nei confronti dei nostri clienti che nella creazione di un ambiente di lavoro positivo per tutti i nostri 11.000 collaboratori” commenta Gianfranco Marc Brunetti, Responsabile Comunicazione Lidl Italia. Promuovere la cultura positiva all’interno della nostra azienda è sicuramente determinante come volano della crescita di essa. Noi pensiamo che chi smette di migliorarsi smette di essere bravo e, infatti, la tensione al rinnovamento sarà la nostra guida anche in futuro, dando sempre più risalto ad iniziative aziendali volte al miglioramento dell’ambiente di lavoro, della produttività e dell’innovazione”.

“Come promotore del premio e fautore della diffusione in Italia della ‘cultura positive’ sono felice di riscontrare un aumento consistente di imprese che dimostrano concretamente una gestione attenta al benessere delle persone, al loro coinvolgimento; di manager che hanno smesso di guardare al futuro con inutili lenti nere che rendono ogni cosa un’impresa impossibile da conseguire – commenta Marco Masella, presidente della Scuola di Palo Alto -. Continueremo nel nostro intento di portare alla ribalta questi esempi imprenditoriali perché siano d’ispirazione per tutti, per far comprendere al mondo del business che la positività può essere veramente un vantaggio competitivo per la propria impresa”.

Le altre aziende premiate nelle rispettive categorie sono state: Mondadori Store (Buying Experience), Robert Bosch (Company), Ditta Maglia Francesco (History), Planetaria Hotels (Sustainabilty Ambientale), Manfrotto – Vitec Group (Sustainabilty Sociale), CloudTel (Network), NTP (Start up), Korian (Communication), DS Group (Image), Thun (Web Presence), Phonetica (Technology), Aznom (Innovation Product Launch), Servizi CGN (Vision e Training), Edenred (Food Experience), Ecophon Saint-Gobain (Baby), Albatross Yachting & Vacanze (Travelling Experience), Eusebio Gualino – Gessi (Business Manager), Villa Arese Lucini (Location), Manuel Tavilla (Training Manager), Alessandro Risulo – CartTime (Business People), California Bakery (Team), Paolo Del Debbio con Quinta Colonna (Media).

Annunciata inoltre al termine della serata, la terza edizione del Positive Business Award, che si terrà a giugno 2016.

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