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Autogrill Più, il nuovo concept che si ispira alle food court cittadine

Nasce Autogrill Più, il nuovo concept autostradale di Autogrill, caratterizzato da una struttura modulare, ispirata alle food court cittadine dove i numerosi concept gastronomici convivono e si alternano all’interno di una struttura unica, offrendo ai clienti un’esperienza culinaria che tiene conto, in particolare, della tendenza verso un’alimentazione healthy e della crescente popolarità dello street food. 

I format
Innovativo anche il modello di servizio basato su una differenziazione degli spazi interni per andare incontro alle diverse modaità di consumo: dalla più rapida a quella più “meditata”:
L’area Comfort prevede i concept: ‘Ciao’, dove da aprile hanno fatto la loro comparsa le Super Salad, pronte o da comporre, che vedono i Super Food protagonisti assoluti. La nuova offerta si associa ai primi e ai secondi della tradizione culinaria italiana, dalla cotoletta all’arrosto di vitello, fino alla caprese; ‘Burger In’, il nuovo concept Autogrill dedicato all’hamburger, con 5 ricette al piatto, dove protagonista è la qualità assoluta
della carne (3 proposte con angus, una con pollo e una veggie) e infine ‘La Piadineria’, il brand tutto italiano dove i viaggiatori potranno gustare oltre 31 diverse ricette.
L’area Fast, invece, prevede un servizio più veloce, dove i clienti con meno tempo a disposizione potranno scegliere tra ‘Gusti di Strada’, (nuovo format di Autogrill dedicato allo street food italiano con prodotti locali) ‘Camogli&Friends’ – il primo concept che prende il nome dal panino più iconico di Autogrill – e ‘Mr Good’, l’area fast dedicata ai prodotti healthy e green, con iced tea, spremute, smoothies, bowl di frutta,
accompagnata da un’offerta bakery in stile anglosassone.

Il servizio

A completamento dell’offerta di Autogrill Più sono state introdotte due novità che permettono di diminuire il tempo di attesa dei clienti: il buzzer e il pick-up point. Il primo permette di aspettare seduti al tavolo i piatti che vengono preparati nell’area Comfort e di ritirarli grazie all’avviso sonoro del buzzer. Il pick – up point, invece, consente di gestire in modo più veloce i flussi nell’area Fast: si ordina, si paga e poi si aspetta che l’ordine sia pronto per consumarlo in loco o per il take-away.

Le location
Autogrill Più si trova nelle aree di servizio di Crocetta Sud (Alessandria) e di Somaglia Est (Lodi), con l’obiettivo, a tendere, di esportarlo anche in altri punti vendita del canale autostradale.
Presso l’area di servizio di Somaglia Est i clienti potranno provare tutte le novità di Autogrill Più, sia nell’area Comfort, sia nell’area Fast, mentre nel punto vendita di Crocetta Sud è presente solo l’area Fast. In entrambe le aree di servizio si può trovare l’assortimento della caffetteria fredda, lanciata all’inizio dell’estate, con 18 nuovi
tipi caffè ‘summer edition’.

Carrefour lancia a Calenzano il nuovo formato Outlet che punta alla convenienza

Un formato Carrefour inedito in Italia, l'”Outlet”, debutta a Calenzano (FI). Situato all’interno del Centro Commerciale Il Parco e adiacente all’Ipermercato, si tratta di un punto vendita di oltre 900 metri quadrati con oltre 5.000 referenze non food scontate dal 30% al 80%. Presenti tutte le categorie merceologiche, dal Bazar, al Tessile all’Elettronica.

Non solo: per completare l’offerta è stato creata in uno spazio adiacente, denominato “prezzi Shock”, un’area dedicata ai prodotti alimentari dove convenienza e qualità sono le parole d’ordine.
Servizio, ampio assortimento ma soprattutto prezzi molto vantaggiosi rappresentano dunque i pilastri sui quali Carrefour vuole puntare con questo nuovo modello commerciale, offrendo ai propri clienti la possibilità di una shopping experience in grado di rispondere a logiche di promozione e opportunità imperdibili.

 

Convenienza e ottimizzazione della rete regionale

Il primo “Outlet” ad insegna Carrefour Italia, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21, intende proporre uno spazio in linea con le esigenze del consumatore, ma allo stesso tempo gioca sull’ottimizzazione della distribuzione delle forniture di altri punti vendita della regione. Questo permette di offrire una forte scontistica trasversale alle diverse categorie di prodotto, e allo stesso tempo di impegnarsi verso la lotta agli sprechi, valore fondamentale per la strategia dell’intero Gruppo.

“Il nuovo formato “Outlet” – commenta Stéphane Coum, Direttore Operations Carrefour Italia – rappresenta in maniera tangibile alcuni dei valori fondamentali per Carrefour, come la sostenibilità e la lotta agli sprechi. Questa nuova apertura è, inoltre, ulteriore testimonianza di come sia possibile e necessario ripensare la Grande Distribuzione in maniera nuova, proponendo soluzioni innovative che coinvolgano tutte le leve, come quella della competitività dei prezzi. Attraverso questo nuovo formato perseguiamo quindi ulteriormente il nostro obiettivo di rispondere e anticipare le esigenze dei nostri clienti, sempre in costante evoluzione”.

Con l’Outlet, Carrefour Italia rinforza la propria presenza sul territorio toscano, investendo sulla città di Calenzano e riconfermando la propria la volontà di esser punto di riferimento per l’intera comunità. L’apertura si inserisce inoltre all’interno della strategia multiformato dell’insegna francese, che solo pochi giorni fa ha inaugurato a Giaveno (TO) il primo punto vendita “rurale” (vedi Carrefour Market inaugura il suo primo punto vendita “rurale”).

Carrefour Market inaugura il suo primo punto vendita “rurale”

Carrefour Market fa un altro passo avanti nella sua strategia multi-formato, inaugurando a Giaveno (TO) il primo punto vendita “rurale” (primo non solo per il canale franchising, ma per l’intera rete dei punti vendita Carrefour Italia.

La definizione di rurale nasce dall’impostazione dell’assortimento, che è focalizzato a soddisfare le esigenze di una platea di consumatori extra-urbani.

Il nuovo pdv, infatti, che si sviluppa su una superficie di oltre 700 mq, si caratterizza per il suo stretto legame con la comunità locale sia per quanto riguarda la propostadi cui vuole diventare punto di riferimento.

L’offerta

Il fulcro dell’offerta è la logica di prodotti a prezzi convenienti, inseriti però all’interno di una profondità di scelta assortimentale ed una shopping experience in un luogo rinnovato, fresco e giovanile, dove poter trovare e ri-trovare, ogni giorno, l’accoglienza di tutti i collaboratori.

Il modello “rurale” offre un’ampia scelta: dalle botteghe del fresco, alla cantina dei vini, dai prodotti della casa a quelli della cura della persona. Presenti tutti i reparti: panetteria, macelleria servita con ampio assortimento di preparati, ortofrutta, pescheria, gastronomia, reparto non food tematico con offerte mirate legate alle stagionalità, fino ad arrivare al servizio Bar e alla gelateria “Pepino”.

Tra oltre 9.700 referenze, presenti, tra i molti prodotti regionali, Biologici e di Filiera, anche oltre 70 prodotti “Orgoglio del territorio”, provenienti da piccoli produttori locali tipici della città di Giaveno.

Per nominarne solo alcuni, la Birra La Val, le famose “Tome Giaveno” ed il “Formaggio Cevrin”, prodotti molto importanti sul territorio.

Roberto Simonetto, Direttore Supermercati Carrefour Italia, ha dichiarato: “Continua così la strategia del Gruppo Carrefour orientata all’innovazione dei format commerciali già intrapresa da alcuni anni con le formule gourmet, attrazione e urbano fortemente apprezzate dai Clienti. Questo nuovo modello, in linea con la transizione alimentare, obiettivo su cui Carrefour Italia sta lavorando su tutti i fronti, si propone di coniugare, all’interno di un’armonia di valori, l’impegno del marchio Carrefour (modernità, credibilità, esperienza) con lo stile di vita rurale fondato sulla territorialità, l’autenticità e la vivacità”.

Antica Focacceria San Francesco inaugura un nuovo ristorante alla Stazione di Roma Termini

Antica Focacceria San Francesco inaugura il nuovo punto vendita nella Terrazza della Stazione di Roma Termini, la food-lounge collocata al piano sopraelevato del principale hub intermodale italiano.

Dopo il recente restyling del chiosco nell’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, Antica Focacceria conferma con l’ingresso a Roma Termini la sua vocazione a diventare punto di riferimento per l’offerta enograstronomica dei principali hub di trasporti della Capitale.

Collocata nella parte centrale della Terrazza, con vista diretta alla vetrata che si affaccia sui binari, il ristorante dispone di cinquanta coperti e oltre 130 metri quadri di superficie.

Per quanto attiene alla proposta gastronomica, la nuova Antica Focacceria unisce l’immediatezza dello street food con la cura e l’attenzione nella realizzazione di piatti con materie prime di alta qualità: arancine, panelle, pasta alla norma, cannoli alla siciliana; ogni piatto è preparato con il ricorso a una filiera di prodotti certificata e accompagnato da vini del territorio.

La realizzazione del punto vendita è stata curata da Augusto Contract, in qualità di general contractor, con particolare attenzione alla riproduzione dei dettagli e delle finiture che contraddistinguono lo storico locale di Palermo. 

Old Wild West adotta Cuki Save Bag, la vaschetta contro lo spreco

Old Wild West promuove la cultura del consumo di cibo responsabile e adotta Cuki Save Bag, la vaschetta che permette di portare con sé ciò che non si è consumato al ristorante. Un modo costruttivo per ridurre gli sprechi di cibo che, nel settore della ristorazione (commerciale e collettiva), si stima  si aggiri a valore intorno ai 2,6 miliardi di euro pari a 185 mila tonnellate di cibo (*).

Il progetto

Se hai gli occhi più grandi della pancia usa la testa: è questa l’anima del progetto Save Bag, realizzato da Cuki in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus che da oggi può contare su una nuova preziosa partnership siglata con Old Wild West, la burger&steak house numero uno in Italia.

 

Il Progetto Save Bag al quale hanno aderito ad oggi già oltre 1000 ristoranti oltre alle Osterie Slowfood e i ristoranti della catena Eataly, è stato presentato alla XX° edizione del Salone del Gusto di Torino alla presenza dell’ ex Ministro della Politiche Agricole Maurizio Martina e del fondatore di Slowfood Carlo Petrini.

da sinistra, Lucchini, Radi e Bertolino

Le opinioni

 Carlo Bertolino, Direttore Marketing Divisione Largo Consumo di Cuki Cofresco S.p.A ha dichiarato:Siamo molto contenti che Old Wild West sia al nostro fianco nella lotta allo spreco alimentare contribuendo a diffondere una buona pratica come quella di portarsi a casa il cibo non consumato nei ristoranti. Cuki, inoltre, da tempo è impegnata nell’attività di responsabilità sociale, offrendo i propri contenitori per la protezione, trasporto e conservazione degli alimenti a sostegno del Progetto Siticibo del Banco Alimentare: con il progetto Cuki Save the Food in 7 anni sono state oltre 3 milioni di porzioni di cibo non consumato dalle mense aziendali, scolastiche e ospedaliere, unitamente ad alimenti freschi, frutta e pane, destinate agli enti caritativi impegnati a offrire pasti agli indigenti.

 Oltre ai ristoranti Old Wild West, format appartenente a Cigierre, Compagnia Generale Ristorazione SpA, anche gli altri marchi del Gruppo, America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s, hanno aderito al progetto adottando Save Bag.  Sono quindi oltre 300 i ristoranti “targati” Cigierre che da oggi potranno dare ai propri clienti un’opportunità per contribuire a ridurre lo spreco alimentare.

Sul sito www.cukisavethefood.it/savebag i ristoratori che lo desiderano possono iscriversi per ricevere il Kit Save Bag e per registrare il proprio ristorante.

 

Paolo Radi, Direttore Commerciale e Sviluppo Gruppo Cigierre SpA ha aggiunto: “Nei nostri ristoranti serviamo oltre 22 milioni di coperti all’anno, un dato che esprime il successo dell’azienda ma – purtroppo– anche il potenziale spreco che ne consegue. Siamo, quindi, orgogliosi di contribuire alla sensibilizzazione del pubblico su questo importante tema.

La nostra clientela è costituita soprattutto da giovani e da famiglie con bambini, perfettamente in target con questa iniziativa: è doveroso responsabilizzare le nuove generazioni sul valore del cibo, soprattutto al ristorante.

D’ora in poi, tutte le tovagliette utilizzate nelle catene Old Wild West, America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s, riporteranno un messaggio che stimola il cliente a portare con sé il cibo non consumato. L’invito giungerà sempre anche dai nostri addetti alla sala che hanno colto con grande entusiasmo questo progetto.”

 

*Fonte Indagine “Surplus Food Management Against Food Waste. Il recupero delle eccedenze alimentari. Dalle parole ai fatti” realizzata da Politecnico di Milano e Fondazione Banco Alimentare Onlus.

 

Chiccotosto apre la quinta caffetteria presso il Centro Commerciale Grand’Emilia di Modena

CIRFOOD inaugura una nuova caffetteria a marchio Chiccotosto presso il centro commerciale Grand’Emilia di Modena. Il locale, che si estende su circa 120 mq con una capienza di 40 posti a sedere, è la quinta caffetteria Chiccotosto aperta dal Gruppo in Italia e la seconda in Emilia-Romagna dopo il locale di Parma.

La nuova apertura si inserisce nella strategia di sviluppo commerciale avviata da CIRFOOD in tutta Italia, che punta all’espansione territoriale dei diversi format di ristorazione ideati e realizzati dal Gruppo grazie alla forte esperienza nella ristorazione organizzata. “L’apertura del nuovo Chiccotosto presso il centro commerciale Grand’Emilia di Modena rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra strategia di aperture in tutto il Paese, consolidando ulteriormente un brand che sta già riscuotendo grande successo in altre città d’Italia” sottolinea Emilio Fiorani, Retail Food Service Executive Director di CIRFOOD. “Grazie ai nostri diversi format nell’ambito della ristorazione commerciale siamo in grado di offrire ai nostri clienti, in ogni momento della giornata, un’offerta ricca e variegata che rende accessibile a tutti il piacere di una nutrizione di qualità”.

Sua maestà il caffè

È il caffè il vero protaganista di Chiccotosto. E al caffè, caratterizzato da un aroma inconfondibile e qualitativamente bilanciato, si associano abbinamenti con prodotti dolci e salati per qualsiasi momento della giornata, a partire dai croissant farciti al momento scegliendo fra una ricercata selezione di creme e confetture, anche biologiche, dalle albicocche alle visciole, dalle fragole alla marmellata pere e cioccolato, ma anche spremute di frutta fresca, estratti, sfiziosi panini e fresche insalatone.

L’offerta food

In quest’ambito, vince l’italianità sia negli ingredienti sia nel menù che presenta prodotti originali realizzati con ingredienti DOP e IGP, in grado di valorizzare la ricchezza gastronomica del nostro paese. Spazio invece alla creatività nei nomi di panini ed insalate, che sono rispettivamente nominati come i più bei borghi medievali italiani e le più famose dame dei castelli. È prevista l’introduzione a rotazione di ricette gourmet, a partire dal bagel “bibury” con pane al sesamo, roast-beef, grana padano DOP, senape e rucola. Per la pausa pranzo l’offerta si arricchisce inoltre con una selezione di primi e secondi caldi e freddi.

Il locale è connotato dalla caratteristica decorazione a mosaico pensata e realizzata appositamente per il brand, che insieme ai colori delle pareti nei toni del caffè contribuisce a creare un ambiente caldo ed accogliente.

 

 

Realtà aumentata per un percorso esperenziale, nel nuovo concept firmato San Marco

Realtà aumentata: ecco il “segreto” del nuovo concept espositivo “Negozio Ideale San Marco” dove tecnologia, personalizzazione e condivisione si intrecciano per aiutare il cliente finale nella scelta del prodotto più adatto ad ogni esigenza.

Nel nuovo store firmato San Marco, infatti, basterà un semplice click per rinnovare le stanze e scoprire gli abbinamenti ideali. E questo grazie all’applicazione  per la realtà aumentata che consentirà, inquadrando nei punti vendita il tag specifico di una pittura per interni, di vedere apparire sul proprio smartphone un appartamento in 3D, scegliere quali stanze rinnovare e ricevere suggerimenti su prodotti e abbinamenti tra i colori.

Un percorso altamente esperienziale, dunque, incentrato sull’informazione e sulla consulenza professionale da parte del rivenditore: il consumatore infatti è sempre più consapevole e desidera ricevere tutte le indicazioni utili prima della decisione finale.

Il Negozio Ideale San Marco

Lo spazio è sviluppato sulla base di tre concetti chiave. Il Color Wall è un’area su cui il cliente può toccare con mano le 300 differenti tonalità di colore e prendere e portare a casa il campione della pittura scelta, per valutarlo direttamente nella propria abitazione. Al centro dello spazio espositivo, vera area di consulenza professionale, è posizionato un grande tavolo interattivo dove il rivenditore può offrire consigli personalizzati in base alle richieste ed esigenze specifiche tramite le informazioni che appaiono sullo schermo touch integrato. Ultimo elemento chiave del progetto sono gli scaffali parlanti, progettati per trasferire al consumatore finale informazioni essenziali sull’acquisto.  Di fronte ad ogni scaffale infatti sono inseriti pannelli esplicativi e grafiche che raccontano le caratteristiche principali di ogni categoria, le applicazioni specifiche tipiche di un “ciclo” costituito da più prodotti e consentono di toccare con mano le differenze tra le varie finiture o grane.

Da sempre al fianco sia dei rivenditori sia dei clienti finali, in sinergia con partner specializzati nel campo del retail, Colorificio San Marco ha progettato l’intero studio del Negozio Ideale per offrire valore aggiunto a entrambe le categorie. Al rivenditore è offerto un servizio completo, e grazie alla proposta modulare o componibile, viene fornito uno studio personalizzato e ottimizzato dello spazio a disposizione.  La libertà lasciata al consumatore finale di personalizzare il proprio spazio abitativo e studiare a 360° un progetto che rispecchi le proprie idee è garantita dal layout tecnologico dei servizi offerti, per un’esperienza unica nel suo genere.

Entro la fine del 2018 saranno inaugurati almeno venti nuovi punti vendita che aderiscono al progetto Negozio Ideale San Marco.

Gruppo VéGé punta sul proximity marketing con una piattaforma nazionale

È giunto a maturazione dopo una fase di rodaggio, avviata pionieristicamente nel 2015 con l’installazione nei supermercati dei primi beacon, il progetto di proximity marketing di Gruppo VéGé. Obiettivo: attivare una comunicazione real time e personalizzata tra punto vendita e consumatore,

Partito con un semplice messaggio di benvenuto, il progetto di proximity è cresciuto non solo in termini numerici, coinvolgendo a oggi 870 punti vendita in tutta Italia, ma si è anche evoluto e affinato dal punto di vista dei contenuti promozionali veicolati.
In occasione dell’incontro con l’industria di marca tenutosi il 20 giugno, presso l’auditorium del palazzo Lombardia di Milano per la condivisione dei progetti di marketing e commerciali, Gruppo VéGé e Join Tag hanno presentato il modello Kariboo, il sistema innovativo di proximity advertising near store, in store e near product.
Il sistema consente di comunicare con il cliente attraverso l’invio di notifiche push nei loro device durante la shopping experience, grazie all’utilizzo del geofencing nei pressi dei punti di vendita e alla sensoristica di prossimità installata all’interno dei negozi, che lavora in interazione con un ampio network di App affiliate a Kariboo. Végé è l’unico network nazionale della Gdo ad aver a disposizione il nuovo canale di proximity marketing in maniera estesa e rodata, in grado di raggiungere il cliente sia near store che near product.
Gruppo VéGé inoltre ha presentato all’industria di marca una campagna di proximity marketing effettuata in partnership con Coca Cola HBC su scala nazionale, in modo da mostrare in maniera tangibile le potenzialità del nuovo canale di comunicazione e i risultati della campagna.

“Essendoci mossi da pionieri assoluti, abbiamo avuto tutto il tempo per accumulare esperienza in modo graduale e non intrusivo nei confronti dei clienti. Questa gradualità, insieme alla credibilità di cui godono le imprese associate al Gruppo e al rapporto di simbiosi tra gli italiani e i loro smartphone, ha senza dubbio favorito una risposta più che positiva da parte della clientela – spiega Giorgio Santambrogio, Ad di Gruppo VéGé -. Ritengo che i tempi siano maturi per un ulteriore salto di qualità condiviso con l’industria di marca che ci consentirà di offrire ancora più valore aggiunto al cliente, perché questa resta la bussola imprescindibile, lo spirito che ci guida da sempre e che giustifica i nostri costanti investimenti in nuove tecnologie”.

Customer experience, le soluzioni Retex per un piacevole shopper journey

Come soddisfare la customer experience?
Che ruolo possono giocare retailer e ristoratori nel gestire l’intero ciclo d’acquisto? Quanto conta
la tecnologia e l’esperienza digitale nella progettazione dei format retail?

Se ne è parlato nell’incontro organizzato da Retex, gruppo italiano specializzato a livello internazionale nell’innovazione di punti vendita fisici e digitali per dibattere della food and beverage rEvolution.

Protagonisti dell’evento – sponsorizzato da Epson – alcuni dei più importanti rappresentanti del settore: Luca D’Alba, Direttore Marketing ed Acquisti Autogrill, Alessandro Sampaoli, Chief Operating Officer di Panino Giusto, Marco Airoldi, Vicepresidente Esecutivo di Rossopomodoro e Fausto Caprini, Amministratore Delegato di Retex.

Fausto Caprini

E proprio l’AD di Retex ha spiegato: “Le soluzioni su cui investiamo contribuiscono a creare notevoli vantaggi per retailer e clienti: una riduzione delle code in cassa e del tempo di attesa per il cliente, riduzione degli errori al momento dell’inserimento dell’ordine da parte dell’operatore di cassa, incremento dell’efficacia del lavoro degli operatori di cassa, miglioramento generale della customer experience. Questo comporta un migliore engagement tra brand e cliente ed un incremento delle vendite”.

Tre oggi gli asset di sviluppo di Retex: l’home delivery, l’interactive Kiosk e il self Ordering

1. Consegna a domicilio
Che si acquisti via smartphone o web, gioca un ruolo chiave l’integrazione con i sistemi di check
out, la gestione in loco degli ordini e dei pagamenti da portali di consegna a domicilio.
L’obiettivo delle soluzioni targate Retex è quello di integrare in un’unica piattaforma tutti gli ordini
effettuati dai clienti sulle diverse piattaforme di food delivery, quali ad es. Foodora, Glovo, Uber
eats, Mi piaace e Deliveroo, tramite API (Interfaccia di programmazione di un’applicazione)self
Ordering.

2. Interactive Kiosk
Gli Interactive Kiosk permettono di fornire al cliente un’esperienza interattiva e nuova.
Un’interfaccia grafica guida il cliente nelle sue scelte, consigliando articoli e dando informazioni
precise sui prodotti, assicurando un’esperienza senza stress e abbattendo drasticamente code e
attese.
Il vantaggio per il retailer è di poter assorbire i flussi nelle ore di punta e le conseguenti code in
cassa.

3. Self ordering
Retex propone la propria soluzione di “Self Ordering”: il cliente può ordinare direttamente dal
tavolo tramite web app o app mobile. Si può scannerizzare un QR code, accedere al menu digitale
ed effettuare l’ordine, subito inoltrato all’area di preparazione predisposta.
Grazie all’integrazione con i sistemi di cassa (quali per es. Oracle Simphony), il cliente può
chiedere il conto e pagare senza spostarsi. Il gaming è un ulteriore alleato; tramite app il cliente
ha a disposizione diversi giochi da poter utilizzare per intrattenersi mentre attende il proprio
ordine.
I benefici: una notevole riduzione dei tempi di ordine e di pagamento e un migliore engagement
del cliente. Inoltre, il “cross selling” indotto dalle attività promozionali sull’app consente di
incentivare le vendite.

MonteNapoleone14, spazio alla moda, all’arte e alle eccellenze gastronomiche

Nel cuore milanese della moda nasce il nuovo bistro e concept MonteNapoleone14: luogo dove degustare eccellenze, ma anche spazio dove moda, jewelry, arte e beauty convivono in piena armonia. Qui la parola d’ordine è trasformazione e tutto può essere modulato per immergersi in molteplici esperienze: i label presenti al suo interno animano questa location consentendo momenti di shopping ricercato, lontano dalle consuete frenesie, incontrando ogni esigenza, sia essa legata al gusto, all’eleganza, alla cura della persona e all’arte.
Lo spazio, ideato e progettato dall’architetto e interior designer Aline Soares de Andrade, è stato studiato come un contenitore che accoglie il buongusto. Il design avvolge e allo stesso tempo mette in risalto gli oggetti esposti, utilizzando il contrasto chiaro – scuro ottenuto dalle superfici e dalle illuminazioni.
Il locale ha una forte identità che riflette la personalità dell’ambiente e offre la possibilità di cambiare volto senza perdere le sue caratteristiche, in modo versatile e flessibile.
Il bistro si fonde sinuosamente con il concept store, in contrasto con le linee rette e rigide dei contenitori ed espositori. Le linee curve dei tavoli e delle sedie trovano il giusto inserimento in questo ambiente preciso e modulare, rendendolo accogliente ed armonico. Un ambiente creato per accogliere
l’ospite e dargli la possibilità di provare un’esperienza di relax, benessere ed ispirazione.

La proposta gastronomica

Aperto dalle 10:00 alle 22:00 tutti i giorni, MonteNapoleone14 offre la possibilità ai propri ospiti, dalla colazione al lunch, da un semplice break fino a dopo l’aperitivo, di gustare gli squisiti sapori delle materie prime di pregiata qualità, scelte con grande attenzione quotidianamente per dare vita ad una proposta di cibi accurata e prelibata.

Chef Tommaso Arrigoni

Il menù, frutto di una meticolosa ricerca, è stato ideato dallo Chef Tommaso Arrigoni e da lui curato in ogni minimo dettaglio; prevede sfiziosità raffinate come gli snack speciali (salmone affumicato, pane nero, ricotta di Seirass o petto d’anatra affumicato pane tranvai e burro) e alcuni piatti deliziosi come la semplicissima ma ricercata tartare di spada fresco con avocado arricchita da perle di sesamo.
Ad accompagnare i piatti proposti in MonteNapoleone14 una selezione di eccellenze delle Cantine Ferrari, come i Perlé bianco e nero, il Giulio Ferrari riserva e il meglio della Riserva Lunelli.

 

 

 

 

 

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