CLOSE
Home Authors Posts by Anna Muzio

Anna Muzio

Anna Muzio
2122 POSTS 0 COMMENTS

Consilia, continua il trend positivo in quasi tutte le categorie, a marzo su del 26,8%

Crescita delle vendite a valore molto superiori alla media, e che aumentano ogni mese: sono quelle registrate anche a marzo dai prodotti a marchio del distributore Consilia di Consorzio SUN, che registrano un +26,8%. Il dato di sintesi è stato analizzato dalla Business Intelligence del consorzio dei Supermermercati Uniti Nazionali che associa Italbrix, Cadoro, Gruppo Gabrielli, Gros Gruppo Romano Supermercati e Alfi (Gulliver).

«Il contesto nel quale si sono sviluppate le vendite a marzo secondo quanto rilevato dalla IRI – ha detto Stefano Rango direttore generale del Consorzio Sun – evidenzia per le vendite per la Marca del Distributore una crescita in Italia del +2,2%, con una quota pari al 18,1% mentre era del 17,7% nel periodo corrispondente del 2016. Il nostro brand Consilia, quindi, ha avuto un trend di crescita di gran lunga superiore al dato nazionale».

 

MDD trainate da bevande, fresco e grocery alimentare

Addentrandosi sulle diverse tipologie dei prodotti Consilia rispetto alla media degli altri prodotti a marchio del distributore l’incremento comparato alla media è stato per le Bevande del 40,5% (contro l’1,2%); nel Freddo del 44,8% (media 5,7%); per il Fresco del 19,5% (contro il 5,4%); nella Drogheria Alimentare del 32,2% (-0,4%); nell’Ortofrutta del 12,6% (7,6%); nella Cura Persona del 30,6% (0,7%); nella Cura Casa 24,1% (-5,1%). In negativo solo il Pet Care Consilia che ha registrato -13,3 (contro il -2,2%), ma che è in fase di totale revisione: I’assortimento rinnovato partirà nella seconda metà del 2017.

Nei primi tre mesi del 2017 il trend delle vendite dei prodotti del brand Consilia è stato pari a +27,6% mentre la media degli altri prodotti italiani è stata pari a +2,4%.

 

Vendite in calo, ma è mancata la Pasqua

«Le vendite di marzo secondo il rapporto stilato da Nielsen – ha detto ancora Rango – hanno generalmente risentito in negativo, quindi non solo per i prodotti a marchio del distributore, del confronto con la Pasqua 2016 che lo scorso anno era stata a marzo; in calo dunque i fatturati di iper+super pari a -2,8%. Tra i settori, il largo consumo confezionato risulta in calo del -5,1%, mentre risulta positivo il fresco, in progresso del +1,6%. A parità di rete, sempre considerando la cadenza temporale della Pasqua lo scorso anno e di quest’anno, tutti i format sono in calo con l’eccezione dei discount che crescono del +0,7%. Solo 1 gruppo sui 18 considerati riesce a chiudere il mese in positivo. La percentuale di vendite in promozione risulta in arretramento di 1,6 punti, attestandosi al 29,8%, ma anche in questo caso la variazione non è significativa per ragioni legate sempre al diverso calendario della Pasqua».

 

Coin con “Best of Italy” di Coincasa punta sull’artigianato italiano

È un buon momento per l’artigianato italiano, che guadagna spazio e posizioni beneficiando della ricerca verso produzioni personalizzate e della comunicazione globalizzata: anche Coin la pensa così e con il suo brand dedicato all’home decoration, Coincasa, ha pensato di valorizzarlo. Il progetto si chiama “Best of Italy” e vuole essere un viaggio attraverso la nostra Penisola per valorizzare le eccellenze dell’artigianato italiano con collezioni che nascono dall’intreccio tra le idee di talentuosi giovani designer e le sapienti mani dei nostri migliori artigiani.

Debutto del progetto a Venezia, e più precisamente a Murano, dove grazie al lavoro della Fornace Mian e al design di Matteo Cibic, Francesca Lanzavecchia e Hunn Wai (studio Lanzavecchia + Wai), Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto (dell’omonimo Studio), sono nate tre linee di bicchieri e brocche dall’approccio contemporaneo realizzate in vetro soffiato, molato, incamiciato. I prodotti della collezione saranno presenti, naturalmente, al Coin Excelsior di Venezia, ma anche nei negozi di Milano p.zza V Giornate e c.so Vercelli, Roma via Cola di Rienzo, Firenze, Treviso, Napoli e nella E-boutique Coincasa.it. 

Sempre Murano sarà protagonista di un altro progetto, complementare a “Best of Italy”: Coincasa proporrà infatti da settembre una collezione di bicchieri realizzati in colori minerali e argento dalla vetreria Antica Murano, tutti in vetro soffiato e realizzati interamente a mano da un esperto maestro vetraio secondo la tradizione, un’ulteriore occasione per valorizzare a livello nazionale le capacità degli artigiani del nostro territorio.

“Best of Italy” si articolerà in diverse tappe per sottolineare il valore della tradizione e della manifattura di tutto il Paese: Coin e Coincasa vogliono sviluppare sinergie creative con alcuni tra i più interessanti designer per diffondere i valori dell’italianità attraverso lo sviluppo di collezioni che nascono nel cuore dei distretti. Un percorso costellato di passione, qualità, esperienza che vedrà alternarsi regioni, materiali e tipologie di prodotti.

 

Zanellato e Bortotto propongono Compay, una linea composta da una caraffa, un bicchiere per acqua e un flûte. Forme e colori differenti convivono sulla tavola, dove la brocca fonde insieme le caratteristiche dei bicchieri in un unico pezzo realizzato grazie alla tecnica muranese dell’incalmo.

Lanzavecchia + Wai presentano un servizio dal nome Ola, composto da bicchiere e caraffa, che può essere anche utilizzata come vaso. Le collezione è stata sviluppata sulla base di due antiche lavorazioni artigianali Muranesi: il Ballotton e il Rigadin. I dettagli proiettati sul vetro danno vita a forme che evocano le superfici naturali di frutta, piante e onde marine, che si traducono in geometrie fluide.

Gondolo’s di Matteo Cibic è una famiglia di bicchieri e relativa brocca ispirata alle donne che richiama nelle forme i canoni femminili del ‘700 veneziano in cui i prodotti vestono abiti marmorizzati parzialmente trasparenti

Coin è presente su tutto il territorio nazionale con 40 negozi diretti e 110 store a insegna Coincasa tra Italia ed estero. Coin conta 35 milioni di visitatori e oltre 3,5 milioni di clienti, un portfolio di più di 800 brand e una superficie di vendita di circa 115.000 mq. Sotto l’insegna Coin Excelsior, il brand include anche i due premium contemporary department store di Roma Cola di Rienzo e Venezia.

 

 

MD si espande in Sardegna, dopo il centro logistico apre uno store a Samugheo

A un mese dall’apertura del centro logistico di Macomer, torna ancora in Sardegna MD confermando la volontà di investire in regione: la scena è Samugheo (OR) dove aprirà il 1 giugno un nuovo store a meno di 50 chilometri da Macomer. Salgono infatti a 83 le insegne MD presenti sull’Isola, e altre aperture sono previste nel corso del 2017. Del resto il nuovo centro logistico è stato concepito per rifornire fino a 200 punti vendita.

L’MD di Samugheo sorge in via Kennedy 143, appena fuori dal centro storico del paese, sulla Strada Provinciale 143 che congiunge l’abitato ai comuni vicini della Barbagia. «Una collocazione che permette di servire agevolmente non solo gli oltre 3000 abitanti di Samugheo – ha commentato il presidente di MD Patrizio Podini -, ma anche un vasto territorio, dove la grande distribuzione è ancora poco presente. Basti pensare che il punto vendita più vicino della stessa tipologia si trova a 20 chilometri dalla città oristanese».

I 600 metri quadri del nuovo store sono realizzati interamente su terreno di proprietà a cura della MD Immobiliare S.p.A. Per la gestione sono stati assunti nove dipendenti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti del territorio.

Il nuovo store dispone di tre casse e cinque corsie simmetriche di vendita. All’ingresso il reparto ortofrutta a libero servizio offre frutta e verdura di stagione, anche da agricoltura biologica. I reparti assistiti di gastronomia e macelleria, insieme al corner del pane in doratura a libero servizio, completano la “buona spesa”, claim con cui MD è conosciuto, insieme agli oltre 2.000 prodotti a marchio privato presenti sul punto vendita. L’area dedicata al non food propone elettrodomestici, casalinghi e articoli high tech a costi concorrenziali rispetto agli specialisti del settore.

L’MD di via Kennedy, dispone di un parcheggio con 47 posti auto a disposizione del pubblico.

Vent’anni e non sentirli: Colette è ancora il negozio più trendy di Parigi, ecco perché

Dopo vent’anni, compiuti lo scorso marzo, Colette, lo store multiprodotto di Rue Saint Honoré 213 a Parigi, è ancora considerato uno dei negozi più interessanti e innovativi del mondo. Eppure ne è passata di acqua sotto i ponti da quel 20 marzo 1997: nel mondo, ma anche, e tanto, nel retail. Intanto, sui suoi minimalisti banchi bianchi sono passate 8600 marche e 400mila prodotti, scelti con gusto infallibili dalle fondatrici, madre e figlia, Colette Roussaux e Sarah Andelman.

L’idea iniziale e che non è mai cambiata, semplice ma geniale, è quella di proporre i marchi e prodotti introvabili altrove a Parigi. Tra i punti di forza la selezione accurata dei prodotti con poche tipologie per genere (il che rende la scelta facile rispetto perché è provato che troppe opzioni confondono e allontanano dall’acquisto) e il range di prezzo, che va dai gadget di pochi euro al capo d’alta moda all’opera d’arte. 

[Not a valid template]Come ha spiegato Sarah in un’intervista al Figaro. “Siamo libere, e ci lasciamo sempre la possibilità di cambiare. Nulla è acquisito o definitivo. Questo negozio è come un interminabile puzzle dove si può sempre aggiungere dei pezzi per farlo evolvere”.Il negozio resta rigorosamente chiuso la domenica, nonostante turisti e parigini non mancherebbero, ma per un motivo semplice: il giorno di festa è utilizzato per riallestire completamente vetrine e assortimento interno. Il che ha parecchi vantaggi: chi conosce il brand sa che fa meglio ad acquistare subito un articolo che la settimana dopo potrebbe non esistere più, e inoltre è portato a tornare spesso per vedere le novità. Insomma: uno dei punti di forza di Colette è la capacità di rinnovare costantemente l’assortimento. Quindi tenete conto che se ci andate domani troverete certamente tutto cambiato!

Al via a Ravenna il trentesimo punto vendita Kiabi italiano

Aprirà a Ravenna giovedì 1 giugno all’interno del centro commerciale ESP il trentesimo store Kiabi italiano. Il nuovo store dispone di un’area di 1.500 metri quadri e di una squadra composta da circa 20 collaboratori, la cui età media si aggira intorno ai 23 anni.

 

Strategia multicanale

Il centro commerciale ESP ha recentemente effettuato un’espansione della propria area commerciale. Il nuovo KIABI segue a l’esperienza del suo concept store KIABI Free: un’evoluzione del concetto di shopping experience dove il prodotto è valorizzato e le soluzioni espositive uniscono il volume all’attrattività. Tra le novità il rinnovo dei locali e della zona camerini, dove predomina il colore bianco, numerosi e importanti servizi rivolti al pubblico, personale totalmente a disposizione della clientela e molta tecnologia digitale. L’obiettivo principale è quello di creare una relazione tra store digitale e fisico confermando la strategia cross channel dell’azienda per riuscire a soddisfare le esigenze di tutti. Il cliente potrà quindi effettuare gli ordini da casa e ritirarli in negozio; qualora non trovasse nel punto vendita i capi desiderati potrà connettersi allo store virtuale (tramite gli schermi o il proprio device mobile) e verificare la disponibilità in altri punti vendita.

 

Iniziative nel punto vendita

Per festeggiare la nuova apertura KIABI ha pensato di riservare ai propri visitatori iniziative uniche ed esclusive dedicate a tutti. Da giovedì 1 a domenica 4 giugno i clienti potranno usufruire di uno speciale sconto del 30% relativo a tutta la collezione su sottoscrizione del programma fedeltà; inoltre sabato 3 e domenica 4 giugno le persone che spenderanno almeno 80 euro verranno omaggiate con il “Color Kit” che comprende diversi gadget e un anno di sconti. Sarà inoltre possibile partecipare al concorso “la girandola della fortuna” grazie al quale si potranno vincere buoni shopping da 5 a 100 euro senza minimo d’acquisto. Per celebrare il nuovo traguardo dei 30 punti vendita inaugurati in Italia: da giovedì 7 a domenica 11 giugno nel nuovo store di Ravenna tutti i clienti riceveranno uno sconto del 30% sulle t-shirt di tutti i reparti e tanti palloncini colorati. Un trucca bimbi intratterrà i più piccoli in negozio.

Conad Adriatico: nelle Marche piano di sviluppo da 14 milioni di euro e 5 nuove aperture

Un piano di sviluppo da 14 milioni di euro che prevede 5 nuove aperture che porterà Gli occupati dagli attuali 404 a circa 490: sono questi i programmi per il 2017 di Conad Adriatico nelle Marche. Nel 2016 l’insegna ha registrato una crescita in regione rafforzando la quota di mercato al 7,9% e il fatturato si è attestato a 90,2 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto al 2015.

A giugno inoltre, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, diventerà operativa l’acquisizione da concordato preventivo del punto vendita Sisa Centro Nord marchigiano (più i 13 abruzzesi). Nella regione, dove è presente da 45 anni, la cooperativa opera con 47 punti di vendita – 12 Conad, 13 Conad City, 8 Margherita, 3 Todis e 11 L’Alimentare per una superficie complessiva di 20.904 metri quadri.

 

«I risultati ottenuti nel 2016 sono un buon viatico per l’anno in corso – sottolinea il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando –. Stiamo investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla marca Conad e sui nostri soci imprenditori, ai quali mettiamo a disposizione tutti gli strumenti più innovativi per fare nuovo sviluppo e dare risposte convenienti ad un numero crescente di persone. Il punto di vendita è un luogo di relazione e un’opportunità per fare conoscere a fondo la qualità e la convenienza del prodotto Conad, per creare una relazione emotiva tra la marca e il cliente».

Nel 2016, solo nelle Marche, le attività messe in atto da Conad Adriatico – dai buoni sconto ai servizi assicurativi, dai libri per la scuola ai vantaggi economici dati ai possessori di Conad Card – hanno prodotto un risparmio complessivo di oltre 430 mila euro per i clienti.

 

Lavoro sul territorio

Il focus come sempre è sulla valorizzazione dei prodotti locali. Con 160 fornitori agroalimentari delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino la cooperativa ha sviluppato un giro d’affari di 90,3 milioni di euro garantendo alle loro produzioni un’opportunità di accesso e visibilità nel mercato della grande distribuzione.

Sul fronte della solidarietà praticata, il 2016 è stato contrassegnato dalla tragedia del terremoto che a luglio ha colpito alcune regioni del Centro Italia. Ancora una volta Conad Adriatico si è adoperato per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni, per tornare a far vivere le comunità anche nelle loro tradizioni più vive e radicate. Ad oggi, l’intero sistema Conad ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – di cui 1,8 milioni per le Marche e l’Abruzzo – per rendere più sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma. Cinque di questi si trovano a Ascoli Piceno, Comunanza (Ascoli Piceno), Colli del Tronto (Ascoli Piceno), Macerata e Amandola (Fermo).

L’impegno solidale è completato dal sostegno economico alla cooperativa sociale Primavera di Porto d’Ascoli (Ascoli Piceno) per il completamento del vivaio destinato all’avviamento al lavoro di giovani portatori di disabilità psichica.

 

Fatturato complessivo oltre il miliardo

Nel 2016 Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 1.009 milioni di euro – 46,4 milioni di euro in più rispetto al 2015 (+4,8 per cento) – con 377 punti di vendita su una superficie di 230.698 mq (6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 143 Conad, 119 Conad City, 34 Margherita Conad, 49 Todis, 19 L’Alimentare, 1 PetStore, 2 distributori di carburanti) nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo. I soci sono 255 e 4.806 i collaboratori, di cui 259 nella sede centrale a Monsampolo del Tronto (AP) e 4.547 nella rete di vendita. Il piano strategico di sviluppo 2016-2019 è supportato da 86 milioni di euro di investimenti, di cui 61 milioni finalizzati a nuove aperture e 25 milioni all’ammodernamento della rete di vendita (nel 2017 sono previsti 22 nuovi esercizi, di cui 7 in Albania, per una superficie di 10.546 mq).

Nel corso del 2016 Conad Adriatico ha prodotto opportunità di risparmio per i clienti per un valore di 5,4 milioni di euro e destinato 1,6 milioni di euro alle comunità locali e ha stretto rapporti di fornitura con 795 fornitori locali (725 nel 2015), sviluppando un fatturato di 231 milioni di euro (+2,4 per cento rispetto al 2015).

 

E-commerce, i Big della distribuzione ora investono. Da Walmart ad Alibaba

Da minaccia ad opportunità: sta diventando (finalmente?) questo l’e-commerce – o, meglio, l’omnicanalità – per i Big della grande distribuzione mondiale. A cominciare dal primo e il più grande, l’americano Walmart. Che ha alla fine deciso di sfidare Amazon sul suo terreno, le vendite online: dopo l’acquisizione l’anno scorso di Jet.com per 3,3 miliardi di USD (vedi Walmart compra Jet.com e sfida Amazon sull’e-commerce) la strategia dell’insegna sembra essere quella di differenziare non solo i canali di vendita (anche utilizzando una rete di store forte di 4.800 punti vendita) ma anche i target, raggiungendo con l’online fasce di clienti che finora erano sfuggiti per la sua immagine di retailer dai grandi numeri e prezzi bassi.

Deus ex machina della nuova strategia sarebbe Marc Lore, co-fondatore di Jet.com ed ex dirigente Amazon. Solo quest’anno sono state già fatte altre tre acquisizioni, tutte nell’abbigliamento, settore in grande ascesa nell’online, che strizzano l’occhio ai Millennials. In gennaio Shoebuy.com (per 70 milioni di USD), in febbraio Moosejaw (per 51 milioni di USD) e in marzo ModCloth. Ed ora pare sia la volta di Bonobos, chicchissimo sito di e-commerce di abbigliamento maschile che sta andando sul fisico ed è noto per proporre abiti dal taglio ideale.

I risultati non hanno tardato ad arrivare: la crescita nel primo trimestre del 2017 (con ricavi a 117,5 miliardi di USD, +1,4%) spinta dagli ottimi risultati dell’e-commerce (cresciuto del 63%) ma anche il successo del click and collect, aumentato del 27%.

Non solo: sull’onda di Amazon Go, che ha fatto i titoli come primo supermercato senza cassa (che per ora tarda ad aprire al pubblico anche per problemi di supporto di grandi flussi) si parla di dotare i punti vendita Walmart più grandi di schermi touch scan-and-go e display per accedere agli ordini su Walmart.com, sempre in un’ottica omnicanale.

Intanto nel secondo mercato mondiale, la Cina, il colosso Alibaba investe pesantemente (si parla di un miliardo di USD) nella consegna di pasti a domicilio, puntando su Ele.me, secondo player di food delivery in un mercato, quello del mobile commerce cinese, che quest’anno potrebbe raggiungere i 1.100 miliardi di USD. Tanti i partecipanti ma altrettanto immense le opportunità nel Paese asiatico, dunque, per il cibo che viaggia su ruote.

Sushi Daily per l’estate propone le POKE Sushi Bowls, ciotole piatto unico

Quattro nuove ricette pronte da gustare e un nuovo concept compaiono nei corner di Sushi Daily,  leader europeo nella proposta di sushi presente in varie catene della Gdo italiana: sono le POKE Sushi Bowls.

Disponibili in quattro varianti – tre a base di pesce e una vegetariana – rappresentano un pasto completo grazie alla presenza di riso, verdure (cetrioli, carote, ravanelli), frutta (avocado) e le proteine date dal pesce o dal tofu. Ricette che strizzano l’occhio ai Millennials e ai loro ingredienti cult e ai gusti etnici: sono POKE Bowl Hamachi & Salsa Ponzu con ricciola e salsa ponzu, POKE Bowl Salmone & Soia Mayo a base di salmone e salsa di soia all’aglio, POKE Bowl Duo Marinato con tonno e salmone in salsa marinata e POKE Bowl Tofu & Marinata, la versione vegetariana a base di tofu e salsa marinata.

Le nuove POKE Sushi Bowls si trovanonegi oltre 150 punti vendita italiani di Sushi Daily presenti nelle catene Carrefour, Il Gigante, Pam Panorama, Iperal, Conad e Iper, La grande i, Poli.

 

Nato nel 2010 in Francia KellyDeli, che opera con marchio Sushi Daily, ha oggi circa 600 fully-serviced stand sushi in 10 Paesi, che lo rendono brand leader in Europa nella vendita di sushi fresco e di qualità.

Conad Adriatico sfiora i 500 mln in Abruzzo (+2,4%) e programma 18 pdv in più

Un fatturato 2016 di 493,5 milioni di euro (+2,4% sul 2015), cinque nuovi store in programma e l’acquisizione di 13 punti di vendita Sisa Centro Nord con un piano di investimenti di 28 milioni di euro nel 2017: sono i “numeri” di Conad Adriatico in Abruzzo, che parlano della volontà di espandersi nella regione. Obiettivo, rafforzare la leadership di mercato, oggi a quota 24,9%, in crescita di 0,5 punti percentuali rispetto al 2015 e che conferma Conad insegna leader.

Un andamento che potrebbe aver tratto beneficio dalla tendenza delle famiglie abruzzesi a spendere di più per la casa e per l’alimentazione, risparmiando su altre spese comprimibili (l’abbigliamento, ad esempio) e evitando spese superflue (le vacanze). Il che avrebbe premiato l’impegno di Conad Adriatico per la tutela del potere d’acquisto e per un’offerta basata su una convenienza continua durante tutto l’anno. Nel 2016, nel solo Abruzzo, le iniziative messe in atto – dai distributori di carburanti alle parafarmacie, dai libri scolastici scontati ai servizi assicurativi, dai buoni sconto ai vantaggi legati alla Conad Card – hanno prodotto un risparmio complessivo di 2,4 milioni di euro per i clienti.

«È il contributo di Conad alla debolissima ripresa dei consumi, una ripresa che il Governo dovrebbe sostenere con riforme strutturali, investimenti e la liberalizzazione dei mercati di cui il Paese ha bisogno – ha commentato il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando . Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in un anno segnato da una debolissima ripresa dei consumi e da un’inflazione che rialza la testa. Ancora una volta siamo pronti a rilanciare ragionando in modo realistico sugli ostacoli che ci troviamo di fronte, individuando ambiti di sviluppo e anticipando possibili soluzioni per rafforzare la competitività e l’efficienza delle imprese dei nostri soci e della cooperativa».

 

Nuove aperture, nuove assunzioni

In Abruzzo Conad Adriatico opera con 130 punti di vendita – 2 Conad Ipermercato, 3 Conad Superstore, 49 Conad, 33 Conad City, 13 Margherita, 22 Todis, 5 L’Alimentare, un PetStore e due distributori di carburanti per una superficie complessiva di 98.166 metri quadri. I collaboratori nella rete di vendita sono 2.014, che saliranno a 2.152 nel corso del 2017 grazie ad un piano di sviluppo per 28 milioni di euro. Il piano prevede l’apertura di cinque punti vendita in regione, mentre a giugno, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, diventerà operativa l’acquisizione da concordato preventivo di 14 punti di vendita Sisa Centro Nord, di cui 13 in Abruzzo. Il giro d’affari previsto è di 30 milioni di euro all’anno e saranno mantenuti tutti gli attuali posti di lavoro.

Conad Adriatico affronta, dunque, il 2017 nel segno di alcuni indirizzi strategici che mirano all’efficienza gestionale e a investimenti nello sviluppo della rete di vendita, nell’innovazione tecnologica e nella formazione del personale.

Significativa la ricaduta sull’economia locale abruzzese: Conad Adriatico ha consolidato il rapporto con 299 fornitori agroalimentari delle province di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, con i quali ha sviluppato un giro d’affari di 53,8 milioni di euro. Le produzioni ampliano un assortimento ricco, capace di valorizzare le produzioni tipiche locali rendendo i prodotti Conad apprezzati da un numero crescente di clienti.

L’Abruzzo ha vissuto, ancora una volta, la tragedia del terremoto che ad agosto ha colpito alcune regioni del Centro Italia. Conad Adriatico si è adoperato per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni: l’intero sistema Conad ad oggi ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – 1,85 milioni per l’Abruzzo e le Marche – per rendere più sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma. Tre di questi si trovano in Abruzzo: a Teramo, Montorio al Vomano e Tossicia (Teramo).

 

In Molise apre il primo distributore

Nel Molise Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 65,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. La quota di mercato si attesta al 20,6%, confermando Conad insegna leader anche in questa regione, dove la cooperativa opera con 17 punti di vendita – 1 Conad Ipermercato, 3 Conad, 6 Conad City, 6 Margherita, 1 L’Alimentare per una superficie complessiva di 12.652 mq con312 collaboratori della rete di vendita.

Ottanta i fornitori delle province di Campobasso e Isernia con i quali la cooperativa ha sviluppato un giro d’affari di 23,1 milioni di euro.

Nel 2017 Conad Adriatico ha in programma, tra l’altro, l’apertura del primo distributore di carburanti in regione.

 

 

Conad Adriatico nel 2016

Nel 2016 Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 1.009 milioni di euro – 46,4 milioni di euro in più rispetto al 2015 (+4,8 per cento) – con 377 punti di vendita su una superficie di 230.698 mq (6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 143 Conad, 119 Conad City, 34 Margherita Conad, 49 Todis, 19 L’Alimentare, 1 PetStore, 2 distributori di carburanti) nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo. I soci sono 255 e 4.806 i collaboratori, di cui 259 nella sede centrale a Monsampolo del Tronto (AP) e 4.547 nella rete di vendita. Conad Adriatico detiene una quota di mercato del 12,7 per cento ed è leader di mercato in Abruzzo (24,9 per cento) e nel Molise (20,6 per cento).

Il piano strategico di sviluppo 2016-2019 è supportato da 86 milioni di euro di investimenti, di cui 61 milioni finalizzati a nuove aperture e 25 milioni all’ammodernamento della rete di vendita (nel 2017 sono previsti 22 nuovi esercizi, di cui 7 in Albania, per una superficie di 10.546 mq).

Nel corso del 2016 Conad Adriatico ha prodotto opportunità di risparmio per i clienti per un valore di 5,4 milioni di euro e destinato 1,6 milioni di euro alle comunità locali.

Conad Adriatico ha stretto rapporti di fornitura con 795 fornitori locali (725 nel 2015), sviluppando un fatturato di 231 milioni di euro (+2,4 per cento rispetto al 2015).

 

 

Riapre dopo un restyling da 2 milioni di euro a Bologna la “storica” Coop San Vitale

È “valso” un investimento di 2 milioni di euro il totale restyling di un punto vendita storico della scena retail bolognese, la Coop San Vitale in via Massarenti 100, che ha riaperto le porte dopo i lavori di ristrutturazione iniziati il 30 aprile.  La Coop San Vitale, inaugurata nel novembre del 1978, è un punto di riferimento per i soci e i consumatori della zona. I lavori di ristrutturazione, che hanno interessato anche la facciata esterna, sono stati finanziati da Coop Alleanza 3.0.

Il negozio, di 900 metri quadrati, impiega una cinquantina di lavoratori, ed è pensato per le esigenze della spesa quotidiana, unendo la praticità con un’offerta ricca e varia. Rinnovato anche nel layout espositivo, lo store presenta alcune novità come il nuovo servizio di pane self, che si affianca al reparto del pane e pasticceria, servito da addetti, che propone anche piccola pasticceria e paste da colazione, oltre al servizio di panineria food to go. Nuovi anche il banco della gastronomia assistito e il nuovo reparto dei prodotti freschissimi, in cui troveranno spazio le eccellenze legate al territorio. Presente pure la cantinetta dei vini che dà particolare risalto alle produzioni enologiche locali e alle birre artigianali. Il percorso della spesa, inoltre, è reso più agevole anche dalla presenza dei banchi della macelleria e della pescheria che presentano i prodotti in comode confezioni take away. Presente anche l’intero assortimento dei prodotti a marchio Coop, compresi quelli delle linee Fior Fiore e Vivi Verde, oltre a una vasta offerta di prodotti salutistici e biologici.

Tra gli interventi “green” nel supermercato c’è l’illuminazione con luci a led, e frigo e freezer chiusi che consentono un notevole risparmio energetico, così come una migliore conservazione degli alimenti.

Spazio anche alle attività solidali grazie ai soci Coop volontari del gruppo di “Ausilio” che provvedono all’acquisto e alla consegna a domicilio della spesa per le persone anziane o disabili. Nel 2016, il gruppo, composto da oltre 30 volontari, ha consegnato più di 1.140 spese a 34 utenti.

A disposizione dei clienti 6 casse tradizionali e 7 casse automatiche. 

Alla riapertura del punto vendita hanno partecipato il presidente del quartiere San Donato-San Vitale Simone Borsari, il vicepresidente vicario di Coop Alleanza 3.0 Dino Bomben e, in rappresentanza dei soci, il presidente del Consiglio di zona Enrico Ardizzoni.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare