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C3, fatturato in crescita (+10,9%) e Chiara Celesia nuova Vicepresidente

Chiara Celesia è la nuova Vicepresidente del Consorzio C3. Succede a Giuliano Brendolan, che lascia l’incarico per impegni nella sede di Udine, ma rimane nel ruolo di consigliere all’interno del CdA del Consorzio.

Nella lettera inviata ai 22 Consorziati C3, il Presidente Maggorino Maiorana ha ringraziato tutti i soci per la rinnovata fiducia all’attuale compagine del CdA e Giuliano Brendolan per il lavoro finora svolto. C3 ha chiuso il primo trimestre 2023 con un fatturato di 652 milioni di euro, registrando +10,9% a parità di struttura sull’anno precedente. Ovviamente l’andamento risente della forte pressione inflazionistica di questi mesi, mentre nessun dato è stato diffuso in merito alle vendite a volume. Oggi il C3 conta 22 imprese radicate sul territorio nazionale, con insegne fidelizzate e specializzate nella distribuzione moderna del settore alimentare, sia al dettaglio che all’ingrosso per complessivi 1.038 punti vendita tra ipermercati, supermercati, superette, drugstore, tradizionale/Horeca, di cui fanno parte 19 cash&carry e 22 Cedi.

“Siamo orgogliosi della nostra continuità e dei prossimi obiettivi che ci vedono costantemente impegnati nell’ampliamento della rete distributiva e dell’offerta di prodotti a marchio Noi&Voi, denominatore comune di tutte le insegne che fanno capo al Consorzio” – commenta Maggiorino Maiorana, Presidente del Consorzio C3.

A Imola apre un nuovo supermercato Sigma di 600 mq

Giovedì 11 maggio, a Imola, ha aperto i battenti il supermercato Sigma di via Turibio Baruzzi, 3 – quartiere Pedagna. Il sindaco Marco Panieri e il vescovo Monsignor Giovanni Mosciatti hanno presenziato al taglio del nastro del nuovo store. Il punto vendita occupa una posizione strategica di grande passaggio in grado di intercettare sia i cittadini dell’intero quartiere, sia i flussi per una “spesa veloce” per i residenti di altre zona della città grazie alla ampia rete viaria interna che è ben collegata al tessuto urbano esterno.

Con l’obiettivo di valorizzare al meglio le eccellenze del territorio locale, il nuovo punto di vendita di 600 mq, che si aggiunge agli altri settanta supermercati Sigma già presenti in regione, si distingue per ampio assortimento che punta sui prodotti italiani e regionali. I clienti troveranno un’ampia offerta di eccellenze locali del territorio che spaziano dal reparto ortofrutta, con una vasta proposta di prodotti freschissimi locali – frutta e verdura – attentamente selezionati; alla macelleria a libero servizio e personale sempre pronto a consigliare i migliori tagli di carne, dalla gastronomia con banco assistito e un menù del giorno con la proposta di piatti sfiziosi, per rispondere alle esigenze di una spesa comoda, fino alla panetteria con pane sfornato ogni giorno. Grande attenzione è stata posta anche all’offerta di referenze a marchio Sigma per un’esperienza di acquisto conveniente, veloce e fortemente legata alla tradizione del territorio. Unitamente alla linea mainstream Sigma, infatti, troviamo, le linee Gusto&Passione, Equilibrio&Piacere e VerdeMio.

“Inauguriamo il nuovo Sigma con l’impegno di essere ogni giorno vicini e partecipi alle attività del territorio, affinché́ il supermercato stesso diventi un punto di riferimento per la comunità – dichiara Michele Carofiglio, Responsabile Vendite del Gruppo Realco –All’interno del punto di vendita i nostri clienti potranno contare su un personale qualificato che li guiderà con passione nella scelta dei prodotti del territorio, fiore all’occhiello della nostra Cooperativa”.

Per un accesso funzionale, è disponibile un ampio parcheggio con posti auto scoperti. Le famiglie potranno così recarsi in tutta comodità a fare la spesa nel punto vendita, aperto da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 20:00 e la domenica dalle 9:00 alle 13:00.

Agromonte amplia la linea di salse pronte con il piccadilly

Dopo il ciliegino, il datterino e il pomodoro giallo, ora per Agromonte è la volta del piccadilly: ecco la novità che l’azienda ragusana ha presentato in occasione di Tuttofood. Il piccadilly è una tipologia di pomodoro a grappolo, di piccole dimensioni e dalla forma leggermente allungata con l’estremità appuntita. Grazie al suo buon tenore zuccherino, questo pomodoro ha un carattere di dolcezza e sapidità, abbinato ad un’eccellente consistenza. Tutti aspetti che rendono questa varietà sicuramente interessante, soprattutto se trasformata in una salsa pronta. Agromonte la propone in bottiglietta da 330 g, precisando che la lavorazione viene effettuata con pomodoro appena raccolto, senza coloranti e conservanti, rispettando i ritmi dettati dalla natura, attraverso logiche di produzione che affinano le tecniche tradizionali adattandole a processi industriali all’avanguardia. Il risultato è una salsa corposa, dolce e pronta per essere utilizzata. La bottiglietta di vetro è di colorazione ambrata, come nella più tipica tradizione siciliana, che prevedeva l’utilizzo delle bottiglie di birra per contenere la salsa appena fatta e proteggerla dalla luce.

A Tuttofood è stato presentato anche il nuovo formato convenienza delle due salse pronte più vendute sul mercato: la Salsa Pronta di ciliegino e la Salsa Pronta di datterino. Si tratta di un cluster in cartoncino che racchiude due bottigliette da 330 g con una grafica dal forte impatto cromatico, dove il logo Agromonte appare come un timbro a suggello di autenticità. Non solo innovazione di prodotto, ma anche responsabilità sociale. Agromonte ha lanciato ufficialmente la collaborazione con 3Bee, azienda agri-tech specializzata in soluzioni e progetti innovativi che aiutano a salvaguardare la vita degli impollinatori, custodi di biodiversità. Con 3Bee, nasce il Bosco nettarifero di Agromonte fatto da 200 alberi da frutta: una piccola oasi che ospiterà api, bombi e insetti impollinatori, oggi più che mai essenziali per mantenere il fragile e ormai compromesso equilibrio che regge i nostri ecosistemi. Agromonte ha scelto di tutelare il bosco in terra siciliana per rafforzare, ancora di più, il suo legame con la propria isola.

Specialità di salmone, un 2023 all’insegna delle novità per Mowi

Realtà norvegese attiva nel settore del salmone con una sede anche a Bologna, Mowi è presente in Italia nella grande distribuzione con la linea Mowi Signature, salmone affumicato premium, Mowi Essential per il salmone affumicato, e Mowi Gourmet per il salmone fresco ricettato.

Nel 2023 hanno fatto il loro ingresso nella grande distribuzione:
la referenza Mowi Gourmet Infusions Mediterraneo (Zenzero, Peperoncino e Limone / Red Thai / Mediterraneo)
tre nuove referenze della linea Mowi Gourmet Deli (Naturale; Pepe; Limone e Prezzemolo)

Mowi Gourmet Infusions Mediterraneo è la soluzione ideale per portare in tavola tranci gustosi e nutrienti, lavorati solo da salmone fresco. Un prodotto che strizza l’occhio a sapori esotici e leggermente speziati. La preparazione è semplice e veloce, bastano solo 2,5 minuti al microonde.

Mowi Gourmet Deli Pepe
Il trancio di salmone affumicato a caldo Mowi Gourmet Deli è già condito. La versione al Pepe conferisce un tocco di carattere per una cena leggere ed equilibrata, ma anche pratica e veloce.

Mowi Gourmet Deli Naturale
La referenza Naturale è perfetta per ispirare la creatività e dare vita a infinite combinazioni di gusto. Si tratta di tranci di salmone affumicati a caldo pronti da gustare, già conditi, che possono essere consumati sia freddi che leggermente riscaldati.

Mowi Gourmet Deli Limone e Prezzemolo
Pensato per chi cerca soluzioni in cucina veloci e pratiche, ma sempre sane e gustose, la referenza Limone e Prezzemolo è perfetta per uno spuntino veloce, leggero e bilanciato all’insegna di un gusto intesto e vivace.

Nel corso dell’anno faranno il loro ingresso altre tre nuove linee:
Mowi Sushi
Mowi Gourmet Cartoccio
Mowi Pure

Osservatorio Immagino approfondisce i trend di consumo del pet care

L’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che verrà pubblicato a giugno, ha approfondito i trend di consumo emersi nel corso del 2022 nel mondo della nutrizione per cani e gatti domestici. Sotto il radar finisce dunque il mondo del pet care, preso in esame attraverso tutte le informazioni presenti sulle etichette dei prodotti presenti in supermercati e ipermercati e incrociandole con le rilevazioni di NielsienIQ sul venduto.

In questa prima analisi l’Osservatorio Immagino ha rilevato le caratteristiche e l’andamento delle vendite di oltre 4.700 prodotti del pet care, per circa l’80% destinati all’alimentazione di cani e gatti, identificandone le principali tendenze di mercato.

«Tra tutti i fenomeni di consumo identificati e monitorati dall’Osservatorio Immagino, il pet care mostra i trend più dinamici nelle aree del free from, del rich-in e dell’italianità» spiega Samanta Correale, business intelligence manager di GS1 Italy. «Sono questi tre ambiti a sviluppare la maggior parte dell’offerta e della domanda di prodotti destinati alla nutrizione di cani e gatti, analogamente a quanto accade per l’alimentazione umana. Quindi, se è vero che gli italiani mostrano una maggiore attenzione per la propria salute e per la propria alimentazione, i pet owner affrontano con questo stesso approccio anche la nutrizione del proprio animale da compagnia».

Circa un prodotto su due destinato all’alimentazione di cani o gatti rientra nell’area del rich-in, ossia evidenzia in etichetta la presenza in forma assoluta o accresciuta di un componente benefico, come vitamine, proteine od Omega 3. Queste oltre 1.800 referenze per la nutrizione hanno evidenziato un trend a valore di +6,7% rispetto al 2021, accentuato per alcuni claim, come prebiotici, ingredienti naturali e minerali, dove hanno vissuto anche una crescita dei volumi venduti. A volume, invece, le quantità vendute sono calate di -6,8% rispetto all’anno precedente.

Il secondo paniere per numero di prodotti a scaffale è quello del free from, che include 1.708 referenze accomunate dalla presenza in etichetta di claim che ne sottolineano l’assenza o la presenza ridotta di una componente, come coloranti, zuccheri od OGM. Il bilancio 2022 di questo paniere è stato positivo: le vendite sono aumentate di +15,1% a valore e di +2,0% a volume. I claim particolarmente apprezzati dai pet owner sono stati “low calories”, “grain free/low grain” e “sugar free”. Trend particolarmente dinamici e positivi anche per i 517 prodotti che riportano sulle confezioni almeno un claim relativo alla loro italianità, come “made in Italy”, o la bandiera italiana. Il 2022 si è chiuso con un aumento di +21,5% del giro d’affari di questi prodotti e una crescita di +9,1% dei volumi venduti. Un andamento che ha riguardato tutti i claim, ad esclusione di “100% italiano”, in calo sia a valore che a volume.

Nova Coop, bilancio 2022 col segno più (6,8 milioni di euro)

Il bilancio 2022 di Nova Coop presenta un valore della produzione che si attesta a 1,159 miliardi di euro e un utile netto di 7,277 milioni di euro. Il patrimonio netto finale ammonta a 822 milioni di euro, con un incremento rispetto alla gestione precedente di 6,8 milioni di euro. Il ritorno alle abitudini di acquisto del passato e la ripresa graduale dei servizi di ristorazione ha portato a osservare nell’anno una forte crescita degli scontrini battuti (+6,09%) a rete assoluta e una flessione della spesa media effettuata sia per la rete ipermercati (- 5,21%), sia per quella supermercati (-1,88%). Il canale e-commerce www.coopshop.it ha contribuito ai risultati di bilancio con vendite lorde per oltre 12 milioni di euro e raggiunto nuove aree di copertura, fino a servire 400 comuni piemontesi (+100 rispetto al 2021), con la consegna della spesa a casa nelle province piemontesi di Torino, Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli, l’apertura di un nuovo Coop Drive per il ritiro della spesa con la macchina presso l’Ipercoop di Casale Monferrato e l’installazione di nuovi Coop Locker presso gli Ipercoop di Ciriè, Chieri, Pinerolo, il superstore di Alessandria e il supermercato Coop di Torino – Corso Belgio. Le quattro stazioni di carburante a marchio Enercoop hanno prodotto un fatturato di 114 milioni di euro.

Il bilancio consolidato 2022 del Gruppo Nova Coop registra un valore complessivo della produzione consolidata di 2,802 miliardi di euro e un utile netto consolidato pari a 7,277 milioni di euro. Meritevole di menzione è il risultato raggiunto nel 2022 da Nova Aeg, la società di vendita di luce e gas del Gruppo Nova Coop, che nel contesto di un mercato dell’energia caratterizzato da estrema volatilità, ha registrato un forte aumento di fatturato a 1,687 miliardi di euro sostenuto anche da un incremento dei volumi venduti, che hanno superato i 6 TWh (+16% rispetto al 2021), permettendo alla compagnia di registrare un utile netto di 5,2 milioni di euro. Nel corso della gestione sono state superate le 40 mila forniture dirette a clienti domestici con i marchi EnerCasa Coop ed EnerWeb Coop previste dal piano pluriennale. Il rispetto rigoroso dei termini d’offerta dei contratti di fornitura a prezzo fisso sottoscritti prima dell’aumento dei costi dell’energia ha consentito di garantire ai clienti domestici Soci Coop un risparmio stimabile in 8 milioni di euro rispetto ai prezzi di mercato, risparmio di cui ha beneficiato anche Nova Coop per i consumi di energia elettrica e gas naturale relativi alla propria rete di vendita, per un valore pari a 28 milioni di euro.

Nell’ambito dell’esercizio 2022, la Cooperativa ha proseguito il percorso per mantenere un’alta capacità di presidio del mercato piemontese, rafforzare l’attitudine a offrire servizi sempre più qualificanti e difendere il potere di acquisto di Soci e clienti assorbendo gran parte dei rincari di listino dovuti al crescente fenomeno inflattivo – cresciuti nella media dell’anno di oltre 7 punti percentuali e assorbiti per circa il 4% – che ha determinato un incremento dei costi di funzionamento e l’aumento di quelli di produzione. I risparmi di cui hanno potuto usufruire i Soci Coop ammontano a oltre 96 milioni di euro, erogati attraverso promozioni mirate, offerte dedicate e punti catalogo. I 4.616 dipendenti di Nova Coop e i loro familiari hanno potuto beneficiare invece di misure previste dal piano di welfare aziendale per un importo pari a 1,4 milioni di euro.

In un’ottica di valore per il territorio, è stata rinnovata per il terzo anno l’iniziativa “Prodotti in Piemonte” dedicata ai fornitori regionali per favorire il consumo di qualità e il sostegno alle filiere dell’economia locale; l’iniziativa nazionale “Coop per la Scuola” ha coinvolto 3235 istituti piemontesi di ogni ordine e grado ai quali sono stati corrisposti 6.757 premi, per un valore complessivo superiore ai 630 mila euro mentre più di 14 mila studenti hanno preso parte alle iniziative organizzate per le scuole; il progetto “Buon Fine” ha permesso di recuperare prodotti non più vendibili ma ancora consumabili pari a circa 1.000 tonnellate, per un corrispettivo di valore di circa 6,9 milioni di euro, destinati ad associazioni del territorio per la preparazione di pasti presso le mense sociali o altre azioni di contrasto alla povertà alimentare.

L’ammodernamento ed efficientamento dei negozi è proseguito con un investimento complessivo di poco superiore a 6 milioni di euro. Gli interventi principali hanno riguardato la ristrutturazione con la trasformazione in Superstore dei punti vendita di Luino (Va) e Intra Verbania (Vco) e l’apertura del Drive di Casale Monferrato. A fine anno erano 86.425 i soci prestatori della Cooperativa (+0,47% rispetto al 2021), con un’incidenza sul totale della base sociale del 14,42%. L’indice del rapporto tra prestito raccolto e patrimonio netto della cooperativa è di 0,89, un dato nettamente migliore rispetto alla media nazionale delle cooperative di consumo che, alla fine del 2022, era di 1,37.

«Il 2022 è stato un anno complicato dai fenomeni inflattivi che hanno condizionato in maniera rilevante la gestione di tutto il settore della grande distribuzione. Nova Coop ha reagito in maniera determinata alle nuove sfide, intraprendendo azioni per tutelare il potere di acquisto dei Soci e mantenere una marginalità adeguata. Questo bilancio presenta una Cooperativa in salute, capace di presidiare il mercato piemontese e introdurre elementi di innovazione nella politica commerciale; un’impresa che realizza un altro passo nel percorso di consolidamento e miglioramento dei propri indicatori economici e che, grazie alla sua capacità di generare ricchezza nelle diverse gestioni, ha scelto di iscrivere a bilancio il proprio portafoglio finanziario a valore di mercato, anziché a quello di carico come un decreto consentiva, per allineare a valori più reali e trasparenti la sua consistenza nell’ambito delle politiche di bilancio della Cooperativa» ha commentato Ernesto Dalle Rive, il Presidente di Nova Coop.

Lidl propone il Riso Arborio “Amico dei pesci”

Può essere un riso “amico dei pesci”? Sì, se nelle risaie in cui è coltivato vengono immessi pesci autoctoni, che crescono così al sicuro dai predatori. Oltre a essere originale, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Filiera Agricola Italiana, realtà di Coldiretti, e Lidl ha il merito di riassumere bene alcune delle tendenze in atto nel mondo della Gdo: l’evoluzione del discount, il ruolo della marca del distributore, l’attenzione alla sostenibilità.

Il progetto si inserisce in un rapporto avviato nel 2018 e che ha portato alla creazione di una linea di prodotti con il sigillo “FDAI – Firmato Dagli Agricoltori Italiani”, realizzati con materie prime 100% italiane e tracciabili. Altro aspetto fondante è l’equa distribuzione del valore lungo tutta la catena di produzione. “All’inizio queste referenze sono entrare nel nostro assortimento con una logica in & out e quindi come prodotti promozionali – spiega Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione & Csr di Lidl Italia, ritratta nell’immagine in alto mentre spiega il progetto in occasione di un evento tenuto a Tuttofood –. I clienti ne hanno però subito apprezzato la bontà e riconosciuto il valore. Questo ci ha portato a inserirne una ventina nell’assortimento continuativo, composto da 3.500 referenze di cui l’80% prodotte in Italia. Si va dalla pasta in diversi formati al sugo, all’olio extravergine di oliva, fino a diverse verdure surgelate. Quattro volte all’anno completiamo l’offerta con dei prodotti in promozione, come il gelato, la confettura di fichi proveniente dalla Puglia o quella di fragole della Basilicata”.

Tra i prodotti proposti in promo tra marzo e aprile – e andato esaurito in breve tempo – c’era anche il Riso Arborio “Amico dei pesci” Carosio, un marchio privato di Lidl. Il riso è stato coltivato nell’Azienda Agricola Tonello a Mezzogoro, nel ferrarese. “In 50 ettari di risaie abbiamo immesso pesci autoctoni, come la tinca – racconta il titolare Mauro Tonelloche non si vedeva più in una risaia forse da 40 anni, anche perché vittima di predatori non autoctoni. Il pesce con il suo movimento ossigena l’acqua e si nutre di insetti e di larve di zanzara, tenendo pulite le piantine. Il progetto prevede 2.500 avannotti per ettaro; il livello dell’acqua viene tenuto alto, in maniera che possano crescere e infatti nel giro di tre mesi sono passati da 1 a 8/9 cm. Quando si avvicina il momento della raccolta e quindi di abbassare il livello dell’acqua, i pesci vengono pescati e liberati nei canali, altrimenti nelle risaie avrebbero sempre meno ossigeno a disposizione e finirebbero preda di uccelli. I 50 ettari coinvolti valgono una produzione intorno ai 6.000 quintali e con Lidl abbiamo già definito il contratto per il riso che venderemo quest’anno, fissando un prezzo di ampia soddisfazione per un’azienda agricola come la nostra. Il sostegno della grande distribuzione ci porta a osare di più e quest’anno stiamo provando un seme non trattato con agenti chimici, ma sottoposto solo a uno stress di carattere termico che sembra in grado di abbattere il rischio di malattie”.

Per Francesco Formisano, Direttore Commerciale e Marketing di BF, che ha collaborato al progetto, Lidl è stata un partner ideale per concretizzarlo e mettere il prodotto sul mercato in modo capillare: “La partnership con l’insegna comprende anche altri prodotti come la pasta e il couscous, ma siamo certi che si estenderà in futuro ad altre referenze”. Ma potrà il Riso Arborio “Amico dei pesci” entrare nell’assortimento continuativo? Da Lidl non lo escludono, visto che nell’ambito della linea con il sigillo “FDAI – Firmato Dagli Agricoltori Italiani” c’è un riso del Basso Ferrarese realizzato con i medesimi fornitori, che potrebbe quindi essere sostituito.

Gruppo Beretta, raffica di novità e fatturato oltre il miliardo di euro

Prima il Covid, poi l’esplosione dei costi legata anche al conflitto scatenato dalla Russia contro l’Ucraina, infine l’inflazione generalizzata e galoppante. Guardando al contesto, verrebbe da dire che non è mai un buon momento per innovare, soprattutto in una categoria come i salumi, che scontano una naturale diffidenza del consumatore verso le novità. Ma un capitano di categoria per restare tale deve assumersi i suoi rischi ed è quanto ha fatto il Gruppo Beretta, presentando in occasione di Tuttofood una raffica di nuovi prodotti. Nato nel 1812 a Barzanò, in Brianza, come negozio di salumeria, il gruppo ha superato nel 2022 – complice l’inflazione – la soglia del miliardo di fatturato, attestandosi a 1.087 milioni di euro.

Tra mercato italiano ed estero c’è stata una perfetta parità – dichiara Enrico Farina, Direttore Marketing di Gruppo Beretta – mentre la produzione complessiva ha raggiunto le 160.000 tonnellate. In base ai dati Circana, nell’ambito del largo consumo in Gdo, comprensivo di cura casa e persona, siamo la 23esima azienda per fatturato, a fronte del 25esimo posto di due anni fa. Il gruppo ha 3.500 dipendenti in ben 29 siti produttivi nel mondo, anche perché è quello con il maggior numero di Dop e Igp prodotte internamente e non solo commercializzate, il che impone di produrre nelle aree tipiche. Ai tre stabilimenti negli Usa a breve se ne aggiungerà un quarto, a mezz’ora circa da New York, mentre quello cinese sta raddoppiando la sua capacità produttiva. Infine, siamo la marca più conosciuta nei salumi in Italia, con il 40% di Top of mind, a fronte del 9% del secondo competitor. Nella notorietà spontanea arriviamo al 64%, mentre nostri concorrenti si fermano al 28% circa. E siamo noti anche per l’innovazione”.

E qui arriviamo alle novità, a cominciare da Puro Beretta, linea nata nel 2018 che oltre a essere senza antibiotici, ora è anche senza conservanti. La nuova ricetta delle tre referenze – Il Cotto, Il Crudo e Il Pollo – sostituisce il conservante nitrito di sodio con una miscela di estratti naturali derivanti da alcuni frutti e ortaggi del Mediterraneo, particolarmente ricchi di polifenoli, in grado di assolvere alle stesse funzioni. La shelf life resta identica, mentre il packaging è stato rivisto per comunicare ancora più efficacemente le informazioni principali al consumatore, aumentandone la leggibilità. “Non è il primo prosciutto cotto senza conservanti – precisa Farina – ma è il primo senza antibiotici e conservanti, passaggio fondamentale, anche perché siamo riusciti a mantenere intatte le caratteristiche organolettiche, così come il colore roseo e la consistenza”.

Referenza simbolo di Beretta sono i Salamini: “Il segmento dei salami snack cresce a doppia cifra – sottolinea Farina – ed è l’unico in controtendenza in un mercato del libero servizio che dall’inizio del 2023 ha cominciato ad arretrare non solo a volume, come accaduto nella parte finale del 2022, ma anche a valore”. Due i nuovi formati proposti: Salamini Aperibag è una confezione da 112 g, richiudibile, ideata per i momenti di condivisione, come le feste e gli aperitivi casalinghi; Salamini Pocket è un formato da 5 Salamini (28 g) da portare con sé per uno snack o una merenda in tutte le occasioni di consumo. Inoltre, la famiglia degli Originali Salamini Beretta si allarga con gli Snack di Bovino con Bresaola, variante pensata per ampliare il target di riferimento con uno prodotto ad alto contenuto proteico, visto che ha 37 g di proteine per 100 g.

A cavalcare il trend delle proteine è soprattutto Protein, una nuova linea di snack composta da tre referenze in stick a base di carne di bovino, suino e tacchino con grammature comprese fra i 48 g e i 52 g e un elevato apporto proteico per porzione in evidenza sulle confezioni: 23 g per gli stick di tacchino, 22 g per gli stick di suino e 19 g per gli stick di bovino. La linea Protein si contraddistingue per un packaging chiaro, dai colori impattanti, che consente di conservare i prodotti fino a 22°C rendendoli adatti al consumo fuori casa e dunque anche al canale vending. Nell’ambito degli aiuti in cucina arrivano Stick di pancetta affumicata, Stick di pancetta dolce, Listarelle di guanciale 100% Italiano, in vaschetta monodose da 100 g caratterizzata da una creatività colorata e sviluppata in verticale, a rappresentare una ricetta e quindi un possibile utilizzo.

Forte dell’expertise maturata con il Bacon Fette, prima referenza di mercato nel mondo delle pancette affettate, Fratelli Beretta ora presenta Bacon x Burger, la cui caratteristica distintiva è il taglio: la pancetta affumicata si presenta in sei fette più spesse per ottenere un effetto croccantezza ancora maggiore. Realizzato con materia prima 100% italiana, Bacon x Burger è disponibile in vaschette da 40 g, quantità ideale per comporre due hamburger e ridurre gli sprechi, ed è caratterizzato da un packaging che richiama lo street food a stelle e strisce. Il suggerimento di Beretta ai retailer è di prevedere per questa referenza una doppia esposizione, rispettivamente tra i salumi a libero servizio e nel banco macelleria. Infine, novità anche per i piatti pronti Viva La Mamma Beretta: il brand rilancia nel segmento dei risotti pronti, in cui rivendica la leadership con circa un 50% a volume, e propone un Risotto ai Formaggi (prezzo consigliato 3,49 euro), aggiungendo poi alla gamma anche gli Spaghetti alla Carbonara (3,89 euro) e una Insalata di Pasta (3,99 euro) da poter consumare calda o fredda.

Il Mosaico, Grandi Stazioni Retail vara a Milano un futuristico impianto pubblicitario

Sono stati attivati pochi giorni fa, presso la Galleria dei Mosaici nella Stazione di Milano Centrale, i 18 maxischermi che compongono il Mosaico, il nuovo impianto pubblicitario di Grandi Stazioni Retail. Un’installazione unica e suggestiva che vede monitor ad alta definizione dialogare con gli spazi della stazione, inserendosi nella Galleria proprio come tessere di un innovativo mosaico: posti a 2.5 metri di altezza, i maxischermi saranno coordinati e programmati in modo da amplificare l’efficacia del messaggio in maniera omogenea e rappresentare nel contempo un intrattenimento spettacolare per viaggiatori e visitatori.

Grazie alla collaborazione col Museo Poldi Pezzoli e al contributo grafico di Experiency, il Mosaico ospiterà, dal prossimo 20 maggio, “Sguardi dal Poldi”, una mostra digitale di tre minuti che esporrà 18 capolavori custoditi nella Casa Museo di Via Manzoni. Grazie all’alta definizione degli schermi, le opere esposte si mostreranno ai visitatori offrendo un inedito sguardo sui dettagli e particolari nascosti. Il nuovo impianto, inoltre, rappresenta per i brand la possibilità di massimizzare e ampliare la potenza del messaggio, raccontando un contenuto in movimento, integrato ed esclusivo per posizionamento. Grazie alle sue 18 tessere, il Mosaico catalizza l’attenzione dei frequentatori e moltiplica l’efficacia comunicativa diventando vero e proprio entertainment.

“Siamo orgogliosi del Mosaico – sottolinea Cesare Salvini, Chief Marketing & Media Officer di Grandi Stazioni Retail – perché rappresenta in pieno l’energia della nostra azienda, la nostra capacità di guardare oltre e la grande cura che poniamo nella gestione dei nostri asset. L’installazione del Mosaico, a zero consumo di suolo grazie alla sua collocazione, ha consentito infatti di eliminare i precedenti banner sospesi restituendo piena visibilità alle architetture e agli arredi come i maestosi lampadari che ora brillano in una nuova prospettiva”.

Ogni schermo, in formato verticale di 2 x 4 metri, pesa soltanto 160 kg per uno spessore di soli 5 centimetri. Invasività minima, dunque, coniugata all’utilizzo di materiali ecosostenibili e riutilizzabili come l’alluminio, da cui è composta la struttura dell’impianto. Ogni tessera è inoltre provvista di sensori per il rilevamento dei flussi così da contribuire alla Total Audience e di sensori di luminosità per gestire al meglio i consumi.

Per Di Leo è tempo di Panpezzetti, gli snack con acqua di mare purificata

Presentati negli scorsi giorni a Tuttofood, i Panpezzetti Di Leo, sostitutivi del pane, sono realizzati con acqua di mare purificata per uso alimentare. Si tratta di panetti croccanti, fatti con grano 100% italiano e olio extra vergine di oliva italiano. Disponibili in due varianti da 200 g, classici e integrali, sono caratterizzati da maggiore friabilità e ricchi di macro e micronutrienti.

L’acqua di mare, infatti, è molto più di “acqua e sale” e contiene tutti i sali minerali e oligoelementi presenti nel nostro organismo tra cui cloro, sodio, zolfo, magnesio, calcio, potassio, ferro, iodio, zinco e selenio. Frutto dell’incontro tra sapienza artigiana e moderna tecnologia, sono in grado di offrire un ampio spettro di occasioni di consumo con l’obiettivo di coniugare le valenze nutritive al più tradizionale sapore del pane. Lo snack adatto a ogni momento della giornata, da gustare nei momenti in ufficio o come stuzzicante sostituto del pane.

I Panpezzetti sono sostenibili per l’ambiente: poiché realizzati con acqua di mare purificata per uso alimentare, riducono il consumo di acqua potabile, uno dei principali obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’utilizzo dell’acqua di mare a uso alimentare è disciplinato da severi requisiti igienici: viene infatti prelevata direttamente dalle acque del mare Adriatico pugliese in località Bisceglie – Bandiera Blu d’Europa 2022 – attraverso un sistema di vasi comunicanti. Segue poi un processo produttivo brevettato a livello internazionale che prevede diversi stadi di filtrazione affinché diventi microbiologicamente pura ed in grado di rispettare sia i parametri microbiologici e chimico-fisici previsti dalla Direttiva Europea (CE) 2020/2184 sull’acqua destinata al consumo umano che i requisiti previsti dal parere scientifico Efsa del 29 marzo 2012 riguardante i criteri igienici minimi per l’acqua di mare imbottigliata destinata a uso domestico.

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