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Rovagnati: nuova operazione di licensing con Dreamworks

Rovagnati, dopo il recente restyling grafico del packaging, torna a investire sulla linea Panatine, Girotondi e Nuggets. Per implementare la nuova strategia, l’azienda ha scelto il nuovo film di animazione dello studio cinematografico americano Dreamworks “Home – A casa”. A partire da metà maggio e per circa quattro mesi, in ogni confezione i bambini troveranno infatti i tattoo dei simpaticissimi personaggi del film di animazione, in 7 diversi soggetti collezionabili. Sull’onda del successo del film, Rovagnati regalerà quindi ai piccoli consumatori i tatuaggi con i protagonisti di Home, per rivivere le fantastiche avventure dell’adolescente Tip e del suo amico alieno Oh.

Per incentivare questo contatto più stretto anche un nuovo mini sito dedicato all’iniziativa , su cui si potranno scoprire tutti i soggetti dei tatuaggi, la storia dei singoli personaggi, curiosità e molto altro sui prodotti Rovagnati.

Non è la prima volta che Rovagnati promuove iniziative per i più piccoli legate ai propri prodotti.

In virtù della loro identità così speciale, le Panatine, nate nel 2001 da un’idea di Paolo Rovagnati, sono anche il primo prodotto ad aver dato vita a dei veri e propri mondi paralleli e alle grandi avventure dei Pirati di Panateen e dei personaggi amanti della musica di Panacity. In passato le due campagne hanno attratto decine di migliaia di giovani consumatori.

 

Lamberet: la catena del freddo su quattro ruote è anche green

Presente in 35 paesi con un fatturato di 140 milioni di euro, Lamberet è un player europeo nel settore del trasporto frigorifero con un’ampia varietà di soluzioni per chi opera nel food ai diversi livelli, dalla gdo alla ristorazione, dal negozio al dettaglio all’industria alimentare. Si tratta sempre di veicoli isotermici con casse realizzate con materiali brevettati per un’elevata tenuta della temperatura, cellule integrate con alte performance, telaio specifico per frigo per una perfetta integrazione tra veicolo, allestimento e sistemi di refrigerazione.

Il tutto per garantire standard di prestazione e qualità con un occhio di riguardo al trasporto cittadino “green” con insonorizzazioni per ridurre la rumorosità, rispettando le norme PIEK, a partire dal pianale in alluminio speciale fino alla porta sollevabile isotermica con assistenza pneumatica, alla sponda e al gruppo frigo silenziati. L’elevata manovrabilità dei mezzi LAMBERET permette di arrivare nei supermercati cittadini trasportando 33 euro pallets o 66 pallets su due livelli con un’unica consegna, riducendo così il numero dei veicoli in città con un grande risparmio energetico.

Tra le ultime realizzazioni di Lamberet, presentate all’ultima edizione di Tuttofood vi sono due allestimenti Peugeot per il trasporto dei freschi: Peugeot Pianale Cabina Partner con cella isotermica 4 m³ e gruppo frigo Carrier mod. Xarios 200 RS 220 V e Peugeot Telaio Cabinato Boxer con box Lamberet Frigoline 10 m³ e gruppo frigo Carrier mod. Xarios 350.

Con Ford invece due allestimenti per il trasporto dei freschi e dei surgelati: Ford Transit V363 con cella isotermica Lamberet da 15 m³ e gruppo frigo Carrier modello Xarios 350 e Cassa rimorchio 750 KG PPT da 2,8 m³.

Fratelli Brazzale riabilita il burro e lancia una referenza d’alta gamma

Sull’onda della presentazione di un nuovo prodotto di alta gamma, il Burro Fratelli Brazzale presentato in occasione di Tuttofood e realizzato con freschissima panna di centrifuga e zangolato entro 24 ore dalla mungitura, la storica azienda veneta (è nata nel 1784 nell’altipiano di Asiago) lancia la campagna per riabilitare il burro come alimento sano e naturale.
brazzale-burrodellealpi-fratelli-burroIl Burro Fratelli Brazzale vanta l’84% di materia grassa, ed è realizzato esclusivamente con il latte di un’unica stalla, situata a circa 20 km dal burrificio Brazzale di Litovel, a Sumvald, in Moravia (Repubblica Ceca). È centrifugato immediatamente dopo la mungitura per esaltarne le caratteristiche organolettiche e ritrovare nel burro tutte le qualità, i profumi e i sapori del latte appena munto. La panna viene lasciata maturare naturalmente per circa 12 ore e subito zangolata, cioè lavorata per poi diventare burro, entro 24 ore dalla mungitura del latte. Un metodo di lavorazione unico, a catena completamente controllata, che consente di ottenere un burro sopraffino.  “Il Burro Fratelli Brazzale è nato per essere il miglior burro sul mercato, senza compromessi – spiega il presidente del Gruppo, Roberto Brazzale – Ogni aspetto è stato studiato con cura puntigliosa, dalla scelta della materia prima, al suo trasporto, alla sua centrifugazione, alla maturazione della crema, alla sua burrificazione e al suo confezionamento per il consumo”. Per il confezionamento è stato scelto, invece, il burrificio di Zanè, a Vicenza, per la grande esperienza e capacità delle maestranze e per la vicinanza al mercato di consumo.

Il burro? Un alimento da non demonizzare

Il manifesto per la riscossa del burro dei Fratelli Brazzale si avvantaggia dal fatto che negli ultimi tempi nutrizionisti, studiosi, esperti di cucina e chef stellati stanno decretando una sorta di riscossa del burro, alimento per anni demonizzato in quanto grasso alimentare che favorisce l’accumulo di colesterolo. Alcuni studi sono apparsi negli ultimi mesi sulle più autorevoli testate internazionali, che sembrano decretarne la definitiva riabilitazione.

“Il burro è un’emulsione di acqua e molecole lipidiche. È un alimento naturale il cui carattere nutrizionale lo rende ben tollerato anche da chi soffre di allergie alimentari, ben digeribile, con pochissimo lattosio e ricco di vitamine importanti, (A, E, K). – spiega Pierluigi Rossi, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione – Tra l’altro, è uno dei pochi alimenti a contenere la vitamina D, che agisce sull’integrità delle ossa, e la più innovativa ricerca scientifica ha evidenziato il suo ruolo guida sul sistema immunitario. Gli acidi grassi (tra cui omega 3 e Omega 6) contenuti nel burro miscelati fra loro contribuiscono alla crescita e al rinnovo continuo delle cellule degli organismi viventi. Il burro è quindi un alimento vitale, adatto a un organismo in rapida crescita, come un bambino o un adolescente, oltre a fornire un aiuto indispensabile ai muscoli in chi svolge attività fisica”.

Dal punto di vista nutrizionale, una porzione di 10 grammi di burro fornisce meno calorie rispetto alla stessa dose di olio extra vergine di oliva: 75 calorie il burro, 90 calorie olio. Il motivo? Il burro, essendo un’emulsione, contiene circa il 15% di acqua, mentre nell’olio non c’è acqua, ma solo grassi.

Debutta a Negrone di Scanzorosciate (BG) il 111° supermercato U2

u2Un nuovo store U2 aperto 7 giorni su 7 con orario continuato dal lunedì a sabato e dalle 08.00 alle 12.30 la domenica e con la formula EDLP (Every Day Low Price) e dall’impegno nella tutela dell’ambiente apre oggi a Negrone di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, in Via Monte Negrone, 4, il 111° dell’insegna del Gruppo Finiper e il 65° in Lombardia. Il nuovo store, aperto con la formula franchising, si sviluppa su 550 mq di vendita, ha tre casse, 12 addetti e un parcheggio con 50 posti auto.

Prezzi ribassati, prodotti selezionati, personale competente e disponibile permetteranno una spesa facile, veloce, consapevole, conveniente e volta alla massima soddisfazione del cliente che potrà scegliere tra 700 referenze fra le quali 300 di gastronomia e panetteria, insieme a un ampio assortimento di frutta e verdura, carne, surgelati, latticini, scatolame e prodotti non food. Per un totale di 650 referenze freschissime e di 6000 referenze a scaffale.

Migliorcane “I Preferiti” si arricchisce di una nuova linea da 300 grammi

La vasta gamma di prodotti Migliorcane I Preferiti dedica ad ogni pet un prodotto per le proprie esigenze specifiche che lo accompagnerà dalla sua fase di sviluppo fino all’età adulta.I Preferiti contengono vitamine e minerali: vitamine C ed E (azione antiossidante), vitamine del gruppo B (buon funzionamento del sistema nervoso), calcio e fosforo (ossa robuste e denti sani), omega 3 e 6 (pelle in salute, pelo lucente). L’alta digeribilità è garantita dalla “Formula Benessere”: tutti i prodotti sono arricchiti da Fos e Mos, due ingredienti assolutamente naturali. I Fos favoriscono il benessere dell’apparato digerente tramite la stimolazione della flora intestinale utile. I Mos favoriscono l’espulsione dei batteri, causa di disfunzioni intestinali. Tutti i prodotti monoporzione sono arricchiti con propoli o pappa reale per avere una maggior cura della salute dei nostri cani.

Oggi Migliorcane I Preferiti si arricchisce di una nuova linea da 300 gr, il primo monoporzione in busta per i cani di media taglia presente nel largo consumo. Le pratiche buste di Migliorcane I Preferiti sono la soluzione ideale per offrire al tuo amico a quattro zampe un pasto al 100% completo, fresco e saporito. Speciali ricette, realizzate con ingredienti selezionati, ricche di vitamine e sali minerali, facilmente digeribili, che garantiscono: pelo lucido, pelle sana e grande vitalità.

Varianti:

Manzo e Verdure in Salsa

Pollo e Verdure in Salsa

Pollo & Tacchino in Jelly

 

 

Gfk Eurisko-Tre Valli: il 9% degli italiani scelgono la dieta vegan e vegetariana

In due decenni, per l’indagine svolta da Gfk Eurisko commissionata da Tre Valli Coooperlat, si registra un’evoluzione senza precedenti nella cultura gastronomica italiana. Dal 1995 a oggi sono infatti aumentati gli italiani che si ispirano alla dieta mediterranea (erano il 41%, oggi sono al 62%), che preferiscono i pasti slow (dal 40% al 21%, alla voce ‘mangio sempre in fretta’) e che sono più attenti all’alimentazione (dal 24% al 13% la quota di chi afferma ‘trascuro molto la mia alimentazione). Non solo: in vent’anni crolla il pasto completo a pranzo (dal 68% al 48%) ma soprattutto alla sera (dal 41% al 25%), mentre cresce la colazione (87% contro 70%) e si fa strada il fuoripasto (36%), non contemplato nel 1995.

Aumenta anche il consumo di prodotti a base vegetale, crolla quello di carne (sono 2 milioni gli italiani che hanno ridotto il consumo di carne negli ultimi 6 anni). Sono il 16% gli italiani che si sentono poi vicini ad almeno un regime alimentare particolare, a partire dalla cucina vegana e da quella vegetariana che, insieme, raccolgono consensi per 9% degli intervistati (3% vegani, 6% vegetariani), seguite dal macrobiotico e dal crudismo (vicini alla sensibilità del 2% del campione).

Quattro italiani su cinque conoscono alimenti a base di soia, e sfiorano il 40% quelli che li consumano abitualmente o ne hanno fatto uso almeno una volta negli ultimi 6 mesi. L’acquirente tipo viene dal nord-ovest (36%), abita in grandi città (13%) e occupa posizioni dirigenziali (25%); sono prevalentemente donne (58%), tra i 45 e i 54 anni (28%) e in possesso di una laurea (17%). A finire più spesso nei carrelli della spesa la panna vegetale (15%), le bevande sostitutive del latte (conosciute da oltre la metà del campione e scelte dal 14%) e i piatti pronti a base di soia (12%).

“La gamma dei prodotti vegetali – spiega Federico Camiciottoli, direttore pianificazione strategica e business innovation di TreValli, che ha presentata oggi a Milano al fuori Expo della Regione Marche la nuova linea di prodotti a base di soia Ogm free (Hoplà Idee di soia)  – va incontro a esigenze relativamente nuove e in crescita. Oltre la metà dei consumatori infatti si è avvicinata al vegetale nell’ultimo anno (54%), e un quarto dei compratori storici ne ha aumentato il consumo. Per questo abbiamo lavorato su una linea tutta italiana OGM-free, ‘Hoplà Idee di soia’, che sta trovando un buon mercato anche in Cina”.

Sicurezza, sociale, sostenibilità. Il rilancio di Genagricola parte dal vino

Genagricola. Le Generali che non ti aspetti è il claim della campagna di comunicazione che Generali Italia ha lanciato in occasione di Expo, dopo aver vinto la gara europea per la copertura assicurativa danni e responsabilità civile dell’Esposizione universale. Un’occasione per dare visibilità internazionale a questa realtà che rappresenta una peculiarità all’interno del Gruppo Generali, come ha sottolineato il presidente di Genagricola e Ad di Generali Italia Philippe Donnet.

Un impegno, quello di Generali, nell’ambito agricolo che ha radici profonde: la prima acquisizione fdi Cà Corniani avvenne nel 1851, quando Generali realizzò una grande opera di bonifica.

Alessandro Marchionne, ad di Genagricola
Alessandro Marchionne, ad di Genagricola

Il 2015 è anche un anno di rilancio strategico dell’azienda, nel quale il vino ricopre un ruolo decisivo. Ne parliamo con Alessandro Marchionne, da settembre amministratore delegato di Genagricola che del proprio vino parla in maniera diversa, senza incamminarsi nei percorsi sensoriali, olfattivi e palatali, nelle spiegazioni sulle qualità del terroir che ne fanno un prodotto unico. Non perché con i suoi 760 ettari di vigneti in Italia e in Romania non abbia coscienza della biodiversità che esprime. A questo ci pensa l’enologo ingaggiato all’uopo. E che enologo! Nientemeno che Riccardo Cotarella, presidente degli enologi europei.

Marchionne ne parla in maniera diversa perché, dice: «Non puoi permetterti di fare progetti sul vino senza sapere prima dove vuoi vendere, come e con chi, con quale posizionamento. Per questo nel mondo del vino più ancora che investimenti in cantina devi investire in management e in cultura».

E dove vuole andare Genagricola? «Genagricola – afferma Marchionne – è la più estesa azienda agricola italiana, con i suoi 14.000 ettari di campi. Attualmente il 70% dei 46 milioni di euro di fatturato proviene dall’agricoltura e il 30% dal vino. Per noi il vino è strategico e il nostro obiettivo è quello di farlo crescere. Ma non solo, il cambiamento che abbiamo già iniziato a fare coinvolge le quattro aree del nostro core business: l’allevamento, le colture erbacee, la produzione di energie rinnovabili e ovviamente la viticoltura».

In che modo? «L’abbiamo chiamata agricoltura 2.0. vale a dire che ci concentriamo verso un rilancio strategico del comparto vinicolo, puntiamo a sviluppare un’agricoltura di precisione, vale a dire che vogliamo calibrare con esattezza i trattamenti necessari, dobbiamo valorizzare e rendere fruibili le aziende agricole secondo una logica multifunzionale, in collegamento con il turismo e il sociale. Molte delle nostre aziende infatti risiedono in territori unici e hanno anche un valore storico e paesaggistico non indifferente. Inoltre dobbiamo puntare su processi industriali innovativi per quanto riguarda la sicurezza e la logistica integrata. Infine in collegamento con le università di Trieste e Venezia abbiamo un programma di formazione e inserimento di giovani laureati nell’attività agricola»

Sant'Anna Logo_NEW

Più specificamente nel comparto vinicolo,oggi Genagricola con le sue etichette (Tenuta Santanna, Torre Rosazza, Bricco dei Guazzi, Borgo Magredo, Poggiobello, Gregorina, V8+ e Solonio) sviluppa circa 14 milioni di euro di fatturato, per il 70% con vini bianchi e il 30% con i rossi. Due le linee di sviluppo: crescita all’estero fino al 50% del fatturato con il rafforzamento del management dedicato e dell’organizzazione commerciale e distributiva e rafforzamento nei vini rossi eventualmente con acquisizioni di vini iconici per i mercati internazionali.

Nel frattempo è già cominciato un restyling delle etichette e delle immagini dei brand, a partire da Tenute Santanna che ha mantenuto il logo nella forma romboidale, ma sono stati inserite delle linee verticali a rappresentare in maniera stilizzata i filari d’uva.

SanThé Sant’Anna: debutta la nuova lattina

SanThé Sant’Anna, il the freddo di alta qualità prodotto dal marchio leader dell’acqua minerale Sant’Anna, si fa in tre: oltre a bottiglia e bicchierino, oggi arriva anche nella coloratissima lattina nei gusti limone e pesca.

SanThé Sant’Anna rappresenta il gusto autentico del the, perché è prodotto con un metodo attentamente studiato e messo a punto dall’azienda per rispettare la ricetta tradizionale, ovvero per infusione delle migliori foglie di the. Nasce così un prodotto dal gusto autentico e di alta qualità, perché proviene dalla selezione delle migliori materie prime e da un processo produttivo attento al minimo dettaglio e soprattutto al rispetto della naturalità degli ingredienti. SanThé Sant’Anna è infatti privo di coloranti e conservanti, per soddisfare al meglio le esigenze di gusto e benessere dei consumatori.

SanThé Sant’Anna nella nuova lattina da 33 cl debutta subito nei due gusti più apprezzati dal pubblico: limone e pesca. Al tradizionale metodo per infusione, Sant’Anna aggiunge solo succo di limone e puro succo di pesca.

Con la stessa attenzione alla qualità che contraddistingue da sempre acqua Sant’Anna, SanThé. È il the freddo buono e naturale che ha saputo conquistare gli Italiani.

La pratica lattina con i colori freschi e brillanti che richiamano il mondo naturale del the e della frutta è la confezione perfetta per giovani e adulti, da portare nello zaino e nel borsone, a scuola e in gita, perfetta per accompagnare la pausa pranzo con un hamburger, panino, pizza, piadina o qualsiasi altro piatto: spazio libero al gusto e alla fantasia con SanThé Sant’Anna!

 

 

Caseificio Roberta, soddisfacente l’esordio a TuttoFood

Si chiude con soddisfazione l’esordio di Caseificio Roberta al Tuttofood 2015 dove, presente con un proprio stand nel padiglione dedicato al mondo caseario ha proposto ai suoi visitatori tutto il buono del latte di bufala, dalla mozzarella alle ciliegine, dalla ricotta agli stagionati fino allo yogurt.

La kermesse per la Caseificio Roberta ha rappresentato una grande occasione di interazione, scambio e confronto in un dibattito “face to face” con numerosi top buyers internazionali.

«In questa importate vetrina globale che è il Tuttofood, abbiamo raccontato la nostra storia di qualità e fatto assaporare il nostro gusto» – riferisce l’amministratore delegato dell’azienda, Enrico Daniele – «Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare numerosi professionisti del settore e regalare loro anche una dimensione “esperienziale” dei nostri prodotti di bufala. Lo show cooking dello chef Danilo di Muuzzarella Lounge durante i nostri appuntamenti quotidiani Mozza Party ha infatti proposto ai nostri ospiti un originale spettacolo del gusto mozzarella. I Mozza Party sono stati appuntamenti degustativi e culturali molto apprezzati per scoprire l’autenticità dei formaggi di bufala campana DOP».

Dopo l’esperienza a Parigi con il format GustOrigine nel novembre 2014, la partecipazione del Caseificio Roberta al TUTTOFOOD 2015 si inserisce in un progetto itinerante di “alimentare” la cultura italiana oltre i confini nazionali, non solo per obiettivi di business internazionali, ma anche per mantenere alta nel mondo la reputazione agroalimentare Made in Italy di prodotti naturali, sicuri e di qualità.

 

A Cantina Tollo il Premio miglior packaging per il vino bio

Premiate per il miglior packaging, in grado di trasmettere i valori di un prodotto in modo da rispondere alle esigenze crescenti della distribuzione moderna: Cantina Tollo è tra le aziende che hanno ottenuto i Tespi Mediagroup Awards 2015, assegnati da una giuria di retailer, buyer della GDO, esperti del settore alimentare e chef .

Andrea Di Fabio, Direttore commerciale e mktg Cantina Tollo riceve il premio
Andrea Di Fabio, Direttore commerciale e marketing Cantina Tollo, riceve il premio.

Il Premio miglior packaging è stato assegnato per due etichette che racchiudono l’essenza del vino biologico. Sostenibile e Raccolto a mano sono le scritte che appaiono sul fronte, con una calligrafia dal tocco moderno e fluido. L’azienda decide anche di fornire un’indicazione sul corretto consumo di vino, grazie alla frase Bevi responsabilmente: un impegno nei confronti di un consumatore che cerca sempre più un prodotto sano, etico, che rispetti il territorio in cui viene prodotto e la salute di chi lo beve. Un’etichetta che è un taccuino di informazioni, che evoca, inoltre, il territorio da cui nascono tali vini: il disegno dell’orso, per il Montepulciano d’Abruzzo Bio, simbolo regionale per eccellenza che richiama i grandi parchi, e quello del pesce, per il Trebbiano d’Abruzzo Bio, che evoca la bellezza della costa del Mare Adriatico. Aspetti che hanno suscitato apprezzamento da parte dei rappresentati della grande distribuzione, chiamati a giudicare le aziende partecipanti.

Cantina Tollo ha commercializzato nel 2014 140mila bottiglie di vino bio, in crescita del 40% rispetto al 2013.

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