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Super salutista o salutista alla leggera? Indagine sui consumatori

Tu che salutista sei? Un super salutista o un salutista alla leggera? Da una ricerca di Squadrati commissionata dal California Prune Board sono infatti questi i due i profili emergenti.
 
Le donne super salutiste per eccellenza
Per quanto riguarda il super salutista, sono principalmente le donne a rientrare in questa categoria (6 su dieci). Con il salutista alla leggera le parti si invertono e la categoria si tinge di azzurro (6 su dieci).
 
Dove ci si informa
Per il super salutista, il web, e nello specifico i portali dedicati alla salute, è il canale preferenziale per raccogliere informazioni sul tipo di alimentazione da seguire (45%); al secondo posto i programmi tv specifici sul salutismo (31%); al terzo i libri (29%). Particolare autorevolezza viene riconosciuta anche ai blog specializzati (25%).
Anche per il salutista alla leggera il web, insieme ai portali dedicati alla salute (46%), rimane il canale preferito per informarsi; al secondo posto si classificano però i programmi tv generalisti (24%); al terzo le riviste non specializzate. Infine, nella categoria, il 12% non sente invece il bisogno di ricercare informazioni.

I cibi preferiti
Anche le preferenze in termini di alimentazione sono diverse: il super salutista dimostra una particolare attenzione all’inserimento nella propria alimentazione di verdura (94%) e frutta (93%), ma anche di bacche (24%), germogli (27%), semi (28%) e pesce (52%); mentre il salutista alla leggera oltre a frutta (88%) e verdura (85%) consuma carni (76%), salumi (29%) e formaggi (50%).

Che tipo di break?
Momento irrinunciabile per tutte le tipologie di salutista è lo spuntino: infatti, irrinuniciabile per ben l’84% dei salutisti di entrambe le categorie. Ma se il super salutista lo preferisce soprattutto a metà mattina (51%), il salutista alla leggera dichiara di farlo anche dopo cena (11%) e di notte (2%). Per il super salutista lo spuntino ideale comprende frutta (64%) o frutta secca (28%) e grissini e cracker (26%). E sono proprio i più salutisti a dichiarare di consumare anche le prugne secche (61% vs. 43% della media campionaria). Per il salutista alla leggera invece ci sono frutta (43%), cracker e grissini (33%) e merendine (27%).
Metodologia
Alla ricerca hanno partecipato oltre 600 maggiorenni salutisti, distribuiti in tutta Italia: Nord (45%), Sud e Isole (32%) e Centro (23%). Il campione è equamente diviso tra rispondenti donne (50%) e uomini (50%) e ha coinvolto principalmente la fascia 45-54 (39%), seguiti dalla fascia 35-45 (35%) e dalla fascia 25-34 (26%).

Mantova Outlet Village: inaugurato il nuovo Info Point

3 in uno, ecco in breve come si configura il nuovo concept store che debutta al Mantova Outlet Village e che unisce tre anime:  un po’Info Point,  un po’ store di valigeria Fedon e un po’ un’esclusiva business lounge.

Il risultato? Una vera e propria area ispirata al tema del viaggio e agli aeroporti, uno spazio unico ed innovativo per lo shopping e le informazioni ai visitatori che già entreranno nel mood accolti da personale con un look che ricorda quello dei dipendenti degli aeroporti.

All’interno del nuovo spazio si sviluppa cosi un desk check in – (Info Point), dove il cliente può trovare tutte le informazioni inerenti il Village, le attività e le promozioni con accreditamento self service per le card Village o One Day (riservate al cliente estero) come anche tutte le informazioni inerenti il territorio ed in particolare la città di Mantova, utili per prolungare /allargare la propria esperienza/visita.

Vi sarà poi una business lounge dotata degli strumenti necessari per una working session, ipad precaricati con le migliori riviste internazionali, recharger ma anche postazioni utili a navigare in internet e/o concedersi momenti di lavoro con il proprio pc facendo una pausa dallo shopping

Presente anche un’accogliente Coffè Point/Area dove degustare il caffè artigianale di Miscela d’Oro.

Destinazione finale ed imperdibile per un vero viaggio il negozio di Fedon, che si pone come il primo concept retail in mood ‘aeroportuale’ per un servizio di vendita express e personalizzato nel mondo della valigeria e accessorio business data la forte esperienza maturata all’interno dei principali mall aeroportuali.

Fedon è leader a livello internazionale nel settore della produzione e della commercializzazione di astucci per occhiali e accessori per l’occhialeria. Da anni opera con successo con una linea completa di prodotti di pelletteria e di accessori personali, dalle borse da lavoro ai trolley e articoli da viaggio, dagli orologi agli occhiali da sole.

“Per offrire funzionalità e stile a chi parte per un weekend o per un viaggio di lavoro, Fedon propone collezioni accattivanti, indispensabili compagne di viaggio per le diverse esigenze dei frequent flyer. – dichiara Maurizio Schiavo, AD Fedon – Con il suo concept in linea con le aspettative dei consumatori più esigenti, il nuovo shop propone accessori indispensabili e nuove soluzioni per ogni tipo di viaggio e nuove collezioni dedicate alla donna. Un viaggio nell’eleganza, innovativo e raffinato, sempre in linea con le ultime tendenze. L’attenzione per i dettagli, il design ricercato e l’originalità dell’offerta sono caratteristiche imprescindibili per questa tipologia di negozi, capaci di offrire una shopping experience unica nel suo genere.”

Spiega Federica Sala, Direttore di Mantova Outlet Village “Abbiamo voluto creare all’interno del Mantova Outlet Village uno spazio che nelle logiche dei trend interazionali possa offrire un servizio al nostro cliente all’altezza delle aspettative. Per la maggior parte dei casi si tratta di un cliente che per concedersi il piacere dello shopping affronta una trasferta che vogliamo identificare come un piccolo viaggio..…d’altronde noi siamo una meta turistica con vocazione shopping ma non solo.

ll Village, infatti, rappresenta una realtà piuttosto peculiare nel mondo degli Outlet per la sua forte vocazione alla promozione dell’arte e della cultura, sempre in sinergia con il Comune di Mantova e le altre realtà territoriali. Vengono periodicamente sviluppati e proposti grandi eventi di carattere musicale, artistico, culturale e di intrattenimento, unitamente ad un’offerta differenziata offerta di ristorazione, anch’essa oggetto di importante rivisitazione”

 

Campagna d’autunno per Balocco, in Tv con dieci episodi di “Buoni da generazioni”

Dieci episodi, cambio di stile e la firma del regista Daniele Luchetti (vincitore di cinque David di Donatello e di un Nastro d’Oro), lo scenografo Paki Meduri (Gomorra – La serie) e il direttore della fotografia Umberto Manente: investe tanto nella sua nuova Tv campagna Balocco. “Buoni da generazioni”, ideata dall’agenzia Sunny Milano, intende esaltare i valori di tradizione, territorio, famiglia e qualità che da tre generazioni contraddistinguono il lavoro dell’azienda di cui quest’anno ricorre il 90° anniversario. Protagonisti il signor Balocco e il nipotino cui in ogni episodio viene svelato un “segreto di famiglia” mentre l’ambientazione si dipana tra il centro storico e le campagne di Fossano, dove la Balocco ha sede dal 1927.

La programmazione partita il 17 settembre e prevista per tutto l’autunno (sono usciti i primi due episodi) coinvolgerà tutte le principali emittenti generaliste, digitali e satellitari, con spazi di alta qualità nei momenti più seguiti dell’informazione e dell’intrattenimento.

Un nuovo responsabile del Canale Specializzato e Out Of Home per Mars Italia

È Cosimo Laserra il nuovo responsabile del Canale Specializzato e Out Of Home di Mars Italia. Dirigerà inoltre il team dedicato al canale E-commerce.  

Nato a Roma, classe 1970, Laserra si è laureato nel 1995 all’Università degli Studi di Bari. Ha trascorso la propria vita professionale in Mars dove è entrato nelle vendite (canale Gdo) nel 1997 per poi ricoprire vari ruoli nel marketing e trade marketing, fino a essere nominato Grocery Sales Director nel 2013.

A Laserra faranno riferimento i capi canale dello specializzato (petshops), Out of Home (Impulso e Vending), e il team E-commerce.

Laserra riporta a Paolo Rigamonti, General Manager di Mars Italia.

«Cosimo è il candidato ideale per le sue radicate e multiformi conoscenze commerciali maturate negli anni nei differenti ruoli ricoperti in Mars Italia, e sui diversi canali – ha commentato Paolo Rigamonti -. Nel tempo ha inoltre accresciuto le capacità manageriali che lo hanno reso anche un forte motivatore. Facendo leva sulle sue competenze funzionali e sulla sua ventennale esperienza gestionale, Cosimo guiderà lo sviluppo del Business, moltiplicando i punti di contatto tra le nostre marche e i consumatori».

Laserra è sposato con due figli ed è appassionato di musica, cinema e fumetti.

Tutto il caffè del mondo nel primo flagship di Lavazza a Milano

Un nuovo luogo dove il caffè è protagonista assoluto, e presente in tutte le forme, sfaccettature, metodi di preparazione, dalla tazza alla tazzina all’amouse bouche: lo ha aperto Lavazza in piazza San Fedele a Milano.

Diviso in quattro aree sviluppate intorno a un grande bancone, il bar da 150 metri quadri e 60 posti a sedere, più una rivisitazione contemporanea del classico bar chic milanese che un locale modaiolo, presenta una coffee experience a 360 gradi. Qui il caffè può essere gustato e degustato praticamente con tutti i metodi di preparazione: dal classico espresso ´declinato però in varie monorigini, anche bio, e con una miscela realizzata ad hoc) ai metodi “slow”: V60, Aeropress, filtro, Cold Brew, Chemex, shyphon, pour-over: proprio quelli che stanno mutando la percezione del caffè e che stanno piano piano facendosi strada anche nel Paese dell’espresso.

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Firmato dallo studio internazionale JHP, il nuovo Flagship Store sorge nella storica Piazza San Fedele, dietro Piazza Scala, connubio di storia e modernità, nel cuore della città di Milano, scelta perché è qui che accadono le cose (e qui aprirà il primo Starbucks d’Italia). E proprio lo stile italiano è ciò che si respira negli ambienti dello spazio Lavazza, dai materiali ai colori alle finiture.

Coffee Studio 7Gr a pre a Londra il suo secondo store

Debutto londinese, nel quartiere di Shoreditch, per Coffee Studio 7Gr., format innovativo che unisce una caffetteria di ultima generazione, un centro formazione certificato per baristi e un negozio specializzato in cui trovare una vasta gamma di prodotti ed accessori, anche professionali, legati al mondo del caffè.

Lo spazio rappresenta il secondo punto vendita a marchio creato dalla giovane torrefazione milanese Sevengrams; a differenza del primo Coffee Studio, aperto a Milano nel 2014 e diventato in pochi anni un punto di riferimento nella community di coffee lovers, il Coffee Studio di Londra ha un’anima maggiormente “retail” con un servizio bar aperto dalle 7,00 alle 17,30.

Lo store

Con l’apertura di Sevengrams UK Ltd all’inizio del 2017 e con il lancio del primo Coffee Studio londinese, Sevengrams presenta la sua proposta di qualità in una delle zone più vive e trendy di Londra. Situato al 194 di Shoreditch Highstreet, il locale è una piccola boutique del caffè, all’interno della quale sono distribuiti un banco bar, attrezzato con una macchina espresso, una zona retail e una piccola area di appoggio per la degustazione con  alcuni posti a sedere all’interno e all’esterno.

Anche qui, come nel primo punto vendita di Milano, si può apprezzare l’inconfondibile design tutto italiano progettato da Lago, storico partner Sevengrams.

Il menù ruota naturalmente tutto intorno al caffè: si passa dal classico espresso (e dalle bevande a base di espresso), alle proposte in filtro, che prevedono una varietà di monorigini e specialty coffee estratti a mano (V60, Chemex, Siphon) o a freddo (Cold brew). Particolare menzione meritano poi i Coffee Tour: proposte dedicate a coloro che vogliono approfondire con l’assaggio la loro conoscenza del caffè. Si tratta di vassoi in cui espresso e cappuccino vengono serviti insieme alle origini che li compongono, ognuna delle quali estratta con un metodo differente per un’esperienza di degustazione davvero completa e assolutamente innovativa. Un’offerta estremamente ricercata e moderna sul caffè dunque, che insieme ad uno staff di baristi professionisti di grande talento rendono il Coffee Studio una caffetteria all’avanguardia e di grande qualità: una risposta tutta italiana al trend internazionale della “Third Wave”.

I corsi

Sarà possibile conseguire tutti i moduli del Coffee Diploma System SCA già organizzati anche a Milano oltre che, naturalmente, iscriversi ai corsi di Latte Art, disciplina per la quale il Coffee Studio 7Gr. è l’unica sede nel Regno Unito autorizzata al rilascio della certificazione internazionale LAGS (Latte Art Grading System) che qualifica l’abilità del barista in questa particolare specialità.

 

Birrificio Angelo Poretti lancia la nuova 4 Luppoli BIO

Birrificio Angelo Poretti, grazie all’esperienza e continua ricerca d’innovazione dei suoi Mastri Birrai, arricchisce la propria gamma con la nuova 4 Luppoli BIO, assoluta novità prodotta esclusivamente con malto d’orzo biologico e quattro diverse varietà di luppolo derivanti da agricoltura biologica. Con questo lancio, Birrificio Angelo Poretti s’inserisce a pieno titolo in un trend, quello dei prodotti provenienti da agricoltura biologica, in costante crescita.

I prodotti biologici in Italia rappresentano oggi il 2,9% del comparto alimentare e il settore registra un costante incremento grazie anche alla scelta dei consumatori, sempre più orientati ad una maggiore cura di sé e all’attenzione crescente verso l’ambiente. Il settore del biologico nel 2016 ha segnato un incremento del 20% rispetto al 2015, ciò denota un crescente interesse verso i prodotti biologici da parte dei consumatori che hanno acquisito negli anni una maggiore consapevolezza verso ciò che acquistano, dagli ingredienti che compongono il prodotto, alla catena di produzione stessa, con particolare attenzione a quanto riportato sulle etichette dei prodotti. (Fonte: IRI Shopper Research; GFK).

La scheda prodotto

4 Luppoli BIO, inoltre, conserva la spiccata armonia nel gusto, l’amaro e la frizzantezza moderati tanto apprezzati nella 4 Luppoli Lager originale. Queste caratteristiche, unite a una gradazione alcolica media (5,3%), fanno della prima referenza BIO del Birrificio Angelo Poretti una birra gustosa e beverina, ottima a tutto pasto.

STILELager
TIPOLOGIA COLOREChiaro
SCHIUMAPersistente, compatta e fine
ASPETTOLimpido
COLOREPaglierino
FRIZZANTEZZAModerata
CORPORotondo
AMAROAccentuato
GRADAZIONE ALCOLICA5,3% ALC. VOL.
CONFEZIONEBottiglia: 33 cl.

 

 

 

Guardini, festeggia i suoi 70 anni con una nuova strategia di comunicazione

Allo scoccare dei suoi primi 70 anni, Guardini cambia strategia di comunicazione, lanciando una nuova campagna.

L’obiettivo è quello di raccontare come l’azienda nel tempo sia riuscita a far “parlare” i propri prodotti, rivelatisi nel tempo veri interpreti di storie di famiglia, di amore, di tradizioni e di creatività.

Si sono dunque realizzati dei “micro-mondi”, dei paesaggi anche un po’ fiabeschi in cui ognuno può rispecchiarsi.

Idealmente questo concetto è infinito perché le storie sono infinite.

Per una volta Guardini non ha voluto rappresentare del “cibo”, ma mettere in primo piano il suo prodotto: LE TEGLIE. Teglie come contenitori di sensazioni, di emozioni e appunto, di storie.

Un racconto per istantanee

Si è partiti con l’immagine dell’inverno, della neve, con le candeline in cima alla montagna per festeggiare questo grande traguardo. Le montagne raccontano un momento di relax, ci sono dei bambini che giocano, persone che sciano. Si è voluto rappresentare “una storia” all’interno di una teglia.

Forti di questa impostazione, la campagna ha preso il suo avvio, raccontando delle storie divise in 5 tematiche, in cui Guardini si rispecchia e che verranno utilizzate come campagne social e  trattate come spin off di comunicazione per coprire un anno di comunicazione:

.amore

.tradizione

.team/famiglia

.qualità

.arte

#ognitegliaunastoria

Il tutto sotto il grande contenitore di questi valori: il MADE IN ITALY.

 

 

Il primo concetto che è stato esplorato è quello della “QUALITA’”. Qualità intesa come ambiente di lavoro, di rispetto verso l’ambiente, qualità delle materie prime e di un prodotto Made in Italy.

 

 

 

Dopo il tema QUALITA’, affrontato nei scorsi mesi, AMORE è il secondo valore nel quale Guardini si rispecchia e su questo valore si basa il secondo visual e il conseguente spin off di comunicazione.

 

Uniti nel bio: alleanza strategica tra Fior di Loto e Baule Volante

L’unione fa la forza, sembrano aver pensato due primari marchi nel settore del biologico, Baule Volante e Fior di Loto, che hanno annunciato l’avvio di un’alleanza strategica, la quale porterà alla costituzione di una nuova società volta a offrire servizi commerciali efficienti in grado di incrementare ulteriormente la presenza e la vicinanza ai negozi specializzati. La fusione “permetterà lo sviluppo di prodotti e di materie prime di qualità a partire da un potenziamento del reparto di Ricerca e Sviluppo che si assocerà a un controllo sinergico dell’intera filiera e a una costante tutela del territorio, reso possibile dalla condivisione di valori tra le due realtà. Questi aspetti consentiranno inoltre alle due storiche aziende di conquistare nuove opportunità commerciali e accrescere ulteriormente la quota di mercato” si legge in una nota.

Baule Volante nasce nel 1987 a Bologna. Oggi l’azienda vanta un assortimento di 5.600 prodotti biologici, di cui più di 500 a proprio marchio. La nuova sede presso Interporto Bologna (condivisa con Ecor – NaturaSì, gruppo di cui l’azienda fa parte) è situata in una posizione ideale per raggiungere tutto il territorio nazionale. Il magazzino all’avanguardia, con i suoi 36.000 metri quadri, è volto a offrire ai suoi clienti (negozi specializzati in alimentazione biologica, erboristerie, bio-profumerie, farmacie, canale ho.re.ca.) un servizio di distribuzione capillare.

«Questa importante alleanza è stata possibile innanzitutto grazie alla condivisione dei valori che da sempre le due aziende si impegnano a diffondere: la tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, attraverso il sostegno all’agricoltura biologica, la salvaguardia della biodiversità e la promozione di un consumo consapevole a favore di una economia sana. Forte di questi comuni principi, la nuova partnership si pone l’obiettivo di offrire un servizio sempre più efficiente, un assortimento bio sempre più ampio, valorizzando le singole esperienze e il posizionamento dei due brand, per garantire un futuro di successo al biologico italiano» ha dichiarato Claudio Fava, Presidente di Baule Volante.

Fior di Loto, nata a Torino nel 1972, è attualmente presente in circa 5.500 negozi specializzati in alimentazione biologica, erboristerie, farmacie e parafarmacie con oltre 2.000 referenze (di cui più di 800 a proprio marchio) che spaziano dai prodotti biologici di base a quelli specifici per le intolleranze alimentari, alla macrobiotica, fino all’ecobiocosmesi. L’azienda ha investito molto nello sviluppo di proposte a marchio proprio con conseguente crescita di prodotti a catalogo all’interno delle sue marche, tra le quali Storie di semi (prodotti a base di grani antichi), GoNuts (semi, frutta secca ed essiccata e superfood), Zero (prodotti in cui è garantita l’assenza dell’ingrediente – allergene: lattosio, glutine o lievito), Cent% Vegetale (prodotti con ingredienti di origine vegetale) e I Freschi di Fior di Loto (prodotti freschi).

«Questo progetto è per la nostra azienda motivo di orgoglio e soddisfazione. La nuova alleanza promuove infatti un modello imprenditoriale evoluto, che porterà alla conquista di nuove opportunità per due brand, già leader e affermati nel mondo del biologico, che opereranno all’interno un mercato caratterizzato da trend commerciali in costante crescita, grazie anche a una cultura che si sta sempre più diffondendo tra i consumatori» ha dichiarato Roberto Maschio, Presidente de Il Fior di Loto S.p.A.

L’intero sistema dell’alimentare biologico è in crescita: nel 2016 il mercato biologico interno nel suo complesso ha totalizzato 3.094 milioni di EUR, in aumento del 10% rispetto al 2014. Le ultime stime relative alle vendite in GDO diffuse dall’aggiornamento Nielsen evidenziano un +16% (nell’anno terminante giugno 2017) e una quota del bio di oltre il 3% sul totale delle vendite alimentari (5 volte in più rispetto al 2000). Analizzando il peso per canale, anche le performance dei negozi specializzati registrano buoni risultati: nel 2016 hanno rappresentato il 29% del mercato interno totale del bio, con una crescita del 3,5% rispetto al 2015 (fonte: Nomisma su dati Nielsen – Assobio).

Nel 2016 sono aumentate di 1,2 milioni le persone che hanno acquistato almeno in un’occasione un prodotto alimentare biologico, pari al 74% della popolazione, in aumento del 21% rispetto al 2012 (fonte: Consumer Survey Nomisma per ICE-Sana2016).

Mondojuve: vicino a Stupinigi il parco commerciale più grande del Piemonte

Mondojuve fischia il calcio d’inizio: apre ufficialmente le porte al pubblico lo shopping center da cui si svilupperà il maggiore Parco Commerciale del Piemonte, tra i più grandi d’Italia e tra i più innovativi d’Europa in termini di concept, eco-sostenibilità e sviluppo della viabilità urbana.

Realizzato da Società del Gruppo Gilardi (Finanziaria Gilardi S.p.A., Campi di Vinovo S.p.A., Costruzioni Generali Gilardi S.p.A.) con un investimento vicino ai 200 milioni di Euro sostenuto in parte con fondi propri ed in parte con un finanziamento garantito da Unicredit S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas, a regime (nel 2020) Mondojuve sarà dotato di una superficie lorda di pavimento di oltre 80.000 mq dove troverà spazio la struttura commerciale integrata nell’area adiacente all’attuale Juventus Training Center.

Situato nell’area compresa tra i Comuni di Vinovo e Nichelino in provincia di Torino e immerso in un’area verde a due passi dal Parco Naturale e dalla Reggia di Stupinigi, il centro appare ripartito in due strutture distinte, il cui trait d’union è la galleria interna, con un centinaio di negozi al dettaglio di importanti marchi che, attraverso passaggi coperti, crea un percorso continuo dall’ipermercato Bennet alla fashion mall, fino all’area ristorazione (food court).

Il progetto architettonico è stato curato dallo studio Design International, coadiuvato sul territorio dallo Studio Ceppi e dalla Simtec per la componente impiantistica;  la commercializzazione del primo lotto è stata condotta da Gallerie Commerciali Bennet, quella del secondo lotto (Retail Park) e la gestione di tutto il Parco Commerciale è stata affidata alla Società Cushman & Wakefield.

 

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