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Metro Italia taglia il traguardo dei 2 miliardi di fatturato

Fatturato record per Metro Italia, che nell’anno fiscale 2023/2024 ha raggiunto i 2 miliardi di euro crescendo del 2,1% rispetto all’esercizio precedente. Un risultato trainato da tutti i canali di vendita, che hanno registrato performance in linea con il 2022-2023. Metro conta 48 punti vendita in 16 regioni, 2 depositi per il canale FSD (Food Service Distribution) e circa 3.800 dipendenti. A livello globale il Gruppo Metro AG ha registrato un fatturato di 31 miliardi di euro (+1,6% rispetto al 2022-2023).

L’anno fiscale appena concluso è stato ricco di sfide – afferma David Martínez Fontano, Ceo di Metro Italia dal settembre 2024. Con un fatturato record, l’Italia si conferma uno dei mercati chiave per la crescita globale di Metro. Questi numeri evidenziano il valore del nostro approccio multicanale e il costante impegno nel supportare i professionisti dell’Horeca. Nel nuovo anno, proseguiremo nell’attuazione della Strategia 2030, concentrandoci su tre priorità fondamentali: consolidare il nostro business multicanale nei territori di grande potenziale come la Toscana e la Sardegna, far evolvere i nostri punti vendita, offrire assortimenti sempre più mirati alle esigenze dei clienti. L’obiettivo è continuare a essere il partner d’eccellenza per il mondo Horeca, puntando su innovazione e valore per il territorio, con una confermata attenzione alla sostenibilità futura dell’azienda”.

Nel 2023-2024 il cash & carry, che rappresenta il 76% delle vendite totali di Metro Italia, ha registrato un fatturato stabile, seppur sotto le aspettative, di 1,5 miliardi di euro (+0,2% rispetto al 2022-2023). Il Food Service Distribution – FSD (delivery) ha chiuso l’anno con un fatturato di 466 milioni di euro (+7,3% rispetto al 2022-2023). Il Mercato Online, operativo in Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Francia, ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato di 21 milioni di euro (+67% rispetto al 2022-2023). Il marketplace aperto a tutti offre oltre 200.000 attrezzature professionali di circa 200 aziende partner. Metro Italia vanta un assortimento di circa 30.000 referenze, di cui circa 22.500 food e circa 8.000 non food, messe a disposizione di circa 200.000 clienti. Sul totale delle referenze food, ben 7.000 sono quelle locali (23%) – referenze che l’azienda mette a disposizione dei propri clienti grazie a una rete di circa 800 fornitori partner distribuiti sul territorio italiano. Sono 3.500 inoltre i prodotti a marchio Metro, che nel 23-24 hanno raggiunto i 669 milioni di euro di fatturato (+7,0% sul 2022-2023).

Nell’anno fiscale 2024-2025 Metro proseguirà la propria evoluzione attraverso investimenti mirati nelle aree di maggior potenziale. In primavera a Olbia nascerà il terzo punto vendita in Sardegna, dopo quelli di Cagliari e Sassari, a Pontedera (Pisa) sarà operativa la terza piattaforma logistica dedicata alle consegne dirette ai clienti (FSD). La struttura di 9.000 metri quadrati aumenterà la capillarità dell’offerta di Metro in Toscana, dove l’azienda è già presente con i punti vendita di Lucca, Sesto Fiorentino, Firenze e Pisa.

In alcuni casi la presenza è stata razionalizzata. In Trentino-Alto-Adige, dove Metro è presente con i punti vendita di Merano, Brunico e Trento, le attività dei due negozi di Bolzano sono state ottimizzate e accorpate in un’unica struttura rinnovata. A settembre 2024 l’azienda ha annunciato la chiusura dei punti vendita di Rimini e Pozzuoli. A pesare sui due store sono state le costanti performance negative degli ultimi anni nonostante gli investimenti messi in atto. L’azienda continuerà a servire i clienti dei due territori attraverso il canale delivery (FSD) e il mercato online.

Per quanto riguarda le tematiche ESG, l’azienda dichiara di aver proseguito il programma di ammodernamento degli impianti di illuminazione e di refrigerazione dei punti vendita. All’inizio del 2025 è stata annunciata anche una partnership con A2A per l’installazione di 156 punti di ricarica per i veicoli elettrici e ibridi plug-in presso 33 punti vendita in 14 Regioni. Sono già 90 in 18 punti vendita le prese di ricarica attive. Guardando invece a quanto fatto per combattere lo spreco alimentare, l’azienda sottolinea di aver ulteriormente consolidato la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare, donando eccedenze di prodotti per 6 milioni di euro, e avviato una nuova collaborazione con l’organizzazione Azione Contro la Fame per coinvolgere l’intero settore della ristorazione nella lotta contro la povertà alimentare.

Metro fa tris in Sardegna, nel 2025 nuovo punto vendita a Olbia

Metro annuncia l’apertura di un terzo punto vendita in Sardegna con l’obiettivo di consolidare il posizionamento dell’azienda su un territorio a forte vocazione turistica e in cui il settore Horeca è tra quelli più importanti. Il nuovo punto vendita sorgerà dalla primavera 2025 nell’area industriale della città di Olbia, aggiungendosi a quelli di Cagliari e Sassari presenti sul territorio rispettivamente dal 1996 e dal 2005. L’azienda pone così un tassello importante del suo programma di investimenti sul territorio sardo, in cui il fatturato è cresciuto del +8% nel 2022-2023 rispetto al 2021-2022. Con l’apertura del nuovo punto vendita la Sardegna diventerà la regione del Centro-Sud Italia con più store dopo il Lazio.

Il punto vendita di Olbia offrirà un servizio di livello superiore gestendo volumi maggiori di merce e incrementando la produttività. Sarà inoltre rappresentativo della multicanalità dell’azienda, che darà ai clienti la possibilità di scegliere tra l’acquisto fisico in Cash&Carry, il servizio di consegna diretta presso le attività di ristorazione (Food Service Distribution) e l’acquisto di prodotti non food su Mercato Online, il marketplace che mette a disposizione oltre 100.000 articoli per la gastronomia. “Sono molto contento di annunciare l’apertura del terzo punto vendita di Metro Italia in Sardegna, perché conferma la volontà dell’azienda di investire in un territorio che da sempre rappresenta una delle punte di diamante del turismo in Italia. La Costa Smeralda e l’intero Nord-Est dell’isola presentano un alto potenziale per una realtà come la nostra e vogliamo valorizzarlo al meglio avvicinandoci ancora di più ai professionisti dell’Horeca”, dichiara Luca Guerrieri, Direttore Vendite di Metro Italia.

“Da sardo sono particolarmente orgoglioso del consolidamento della presenza di Metro in Sardegna”, ha aggiunto Mauro Pes, Head of Regional Sales della Sardegna. “Grazie a questo nuovo punto vendita metteremo a disposizione degli operatori del settore i vantaggi dell’offerta multicanale di Metro, che al classico canale di vendita Cash&Carry affianca le consegne dirette presso le attività di ristorazione e il canale digitale del Mercato Online su cui acquistare articoli non food. Tutto questo per essere ancora di più al fianco di un settore fondamentale per l’economia della nostra regione”.

La Sardegna è strategica per Metro per via della centralità del settore del turismo e dell’ospitalità per l’economia dell’intera Regione. Secondo una recente indagine realizzata dall’Università degli studi di Sassari (Dipartimento Scienze Economiche e Aziendali) e supportata da Confcommercio Sardegna, il lavoro nei bar e ristoranti dell’isola ha registrato nel 2023 un aumento del +5% rispetto al 2019, pari a +27 mila persone occupate nel settore. Oltre che per l’andamento dell’economia della ristorazione e dell’ospitalità, per Metro la Sardegna è una regione importante anche in termini di valorizzazione dei prodotti locali. A livello nazionale l’azienda mette a disposizione più di 7000 prodotti locali, di cui circa 1200 sono sardi. Per garantire un’ampia offerta di eccellenze regionali, Metro Italia collabora con 95 aziende e piccole e medie imprese sarde, che forniscono numerosi prodotti come vino, formaggi, salumi, ortofrutta e pesce.

L’annuncio dell’investimento in Sardegna arriva a poche settimane di distanza da quello relativo a una nuova piattaforma logistica di 9.000 metri quadrati interamente dedicata al Food Service Distribution (FSD) e che sarà operativa sempre nella primavera 2025 a Pontedera (Pisa).

Metro chiude il 2023 a 1,97 miliardi, cresce a due cifre il canale food service distribution

Per Metro Italia l’anno fiscale 2022-2023 si è chiuso con un fatturato di 1,97 miliardi di euro (+9,4%): il risultato è stato trainato da tutti i canali di vendita che hanno registrato performance migliori rispetto al 2021-2022. A livello globale invece il Gruppo ha registrato un fatturato di 30,6 miliardi di euro (+2,7% rispetto al 2021-2022).

“Nonostante l’incertezza del contesto macroeconomico, abbiamo raggiunto traguardi di cui siamo molto soddisfatti. L’Italia si conferma uno dei mercati chiave per la crescita di Metro a livello globale. Nel nuovo anno porteremo avanti la nostra strategia 2030 con tre obiettivi ben chiari: consolidare il nostro business multicanale, rispondere sempre meglio alle richieste dei nostri clienti con un assortimento declinato sulle loro esigenze, ridurre l’impatto delle nostre operazioni sull’ambiente per confermarci come partner d’eccellenza per i professionisti dell’Horeca” afferma Arnoud J. van Wingerde, Amministratore Delegato di Metro Italia.

Il Cash&Carry, che rappresenta il 77% delle vendite totali di Metro Italia, ha registrato un fatturato di 1,5 miliardi di euro (+6,5 % e +93 milioni di euro sul 2021-2022). Crescita a due cifre anche per il canale Food Service Distribution (FSD), che ha chiuso l’anno con un fatturato di 434 milioni di euro (+17,3 % e +64 milioni di euro rispetto al 2021-2022). Lo sviluppo di questo canale sarà una delle priorità di Metro nel 2023-2024.

Sull’andamento di Metro Italia nel 2022-2023 hanno inciso anche le ottime performance del Mercato Online, presente oggi in Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Francia. In Italia il canale di vendita online lanciato a luglio 2022 ha registrato una crescita esponenziale, chiudendo l’anno fiscale a 12,6 milioni di euro di fatturato. Il Mercato Online è un marketplace aperto a tutti dove è possibile trovare oltre 100.000 prodotti messi a disposizione da oltre 200 aziende partner. Per lo smistamento dei prodotti Metro si avvale di un magazzino operativo da luglio 2022 a Casei Gerola (Pavia).

Tra gli ambiziosi traguardi raggiunti ci sono anche quelli ESG, un pilastro chiave per l’azienda che punta a essere “Carbon Neutral” entro il 2040. Metro ha ridotto del 25% i consumi di gas metano, del 14% quelli di acqua e del 5,5% quelli di energia elettrica. Due sono i progetti principali che hanno portato a questi risultati: il rinnovamento di tutti i banchi refrigerati e degli impianti di refrigerazione negli store di Cesano, Como, Castellanza, Genova, Merano, che utilizzano solo refrigeranti naturali (Co2); il rinnovamento degli impianti di illuminazione con nuove lampade a led e nuovi sistemi di regolazione negli store di Cesano, Cinisello e Como.

Sul fronte sprechi alimentari infine, l’azienda ha ulteriormente consolidato la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare donando eccedenze di prodotti pari a 5.5 milioni di euro.

Metro Italia, rinnovata la strategia di sostenibilità con obiettivo carbon neutrality

Creare valore condiviso lungo tutta la filiera alimentare, per un futuro dei consumi fuori casa sempre più sostenibile: è questo l’impegno di METRO Italia, che presenta la nuova strategia di sostenibilità.

Innovazione e orientamento al futuro sono alla base della nuova agenda, che sancisce un impegno a 360° che parte dalla produzione fino ad arrivare al consumatore finale. Un impegno per creare valore condiviso per tutti gli attori coinvolti e che affonda le sue radici in sei pilastri: Filiera alimentare, Made in Italy, Salute e Alimentazione, Zero Sprechi, Impatto ambientale, Diritti umani.

Queste sei linee guida, interconnesse con la missione dell’azienda, tracciano il percorso per costruire una filiera sostenibile. Proprio per salvaguardare il nostro ecosistema, METRO Italia è scesa in campo con una nuova packaging policy, che ha l’obiettivo entro il 2023 di eliminare PVC ed EPS e di sostituirli con carta, cartone e legno certificati FSC o con plastica riciclabile, riciclata, compostabile e per il re-use, risparmiando a livello di gruppo circa 2000 tonnellate di plastica. Allo stesso tempo, l’azienda si impegna a ridurre le emissioni di CO2, per arrivare ad essere 100% neutrale entro il 2040 in tutto il mondo: dal 2017 ad oggi, grazie ai progetti avviati METRO ha evitato l’abbattimento di circa un milione di alberi.

La salute delle persone e del pianeta passa anche attraverso la nutrizione, ed è per questo che METRO Italia è impegnata nello sviluppo di prodotti a marchio sempre più sani e salutari – grazie a delle ricettazioni studiate ad hoc e ad una attenta selezione degli ingredienti – e nella sensibilizzazione del mondo della ristorazione per creare sempre di più menù gustosi e allo stesso tempo salutari, riducendo anche gli sprechi. METRO Italia infatti da oltre 10 anni dona le eccedenze di tutta la catena distributiva a Banco Alimentare: grazie a questa partnership solo nel 2021 sono stati donati oltre 3.5 milioni di euro di prodotti e l’obiettivo è di ridurre del 50% a livello mondiale lo spreco generato dalle operazioni entro il 2025. Iniziative dunque volte a promuovere una maggiore consapevolezza in tutta la filiera, per il benessere delle persone e dell’ambiente.

Sicurezza, qualità, tracciabilità e certificazione sono da sempre alla base dell’offerta di METRO che con 1700 analisi di controllo all’anno garantisce i massimi standard di sicurezza sul 100% dell’assortimento: ne è esempio il pesce, che è per l’80% certificato da pesca sostenibile con l’obiettivo di raggiungere il 95% entro il 2025.METRO Italia conta inoltre 7000 prodotti della tradizione enogastronomica locale provenienti da tutte le Regioni del Paese e collabora con oltre 1300 aziende, piccole e medie imprese e produttori italiani, per valorizzare le eccellenze italiane e sostenere il tessuto socio-economico locale. Tra i prodotti proposti molte eccellenze certificate, tra cui IGP, DOP, PAT, presidio slow food, e certificate di filiera italiana grazie agli alti standard richiesti dall’azienda.

“Siamo orgogliosi di presentare la nostra ambiziosa agenda di sostenibilità, che raccoglie l’eredità di un impegno da anni al centro della nostra attività: le nuove sfide per lo sviluppo sostenibile consolidano il nostro percorso orientato al futuro e pongono nuovi tasselli nella costruzione di un business innovativo che cresce nel rispetto del pianeta e delle persone” – dichiara Tanya Kopps, CEO di METRO Italia. “Noi di METRO abbiamo la grande responsabilità di contribuire al cambiamento che vogliamo vedere attivandoci oggi con azioni concrete. Il nostro obiettivo non è solo quello di perseguire iniziative sostenibili, ma coinvolgere in questo percorso tutti i nostri stakeholder, al fine di guidare una trasformazione sostenibile lungo tutta la filiera”.

Everli e Metro aprono ai clienti senza partita IVA

Everli annuncia un’importante collaborazione con METRO, grazie alla quale, per la prima volta, anche agli utenti non possessori di partiva iva, di ricevere la spesa direttamente a casa agli stessi prezzi del punto vendita, contando su uno dei più vasti assortimenti della spesa online in Italia.

La partnership, attiva con 14 punti vendita METRO nelle province di Brescia, Firenze, Milano, Parma, Ravenna, Roma, Torino, Trieste, Varese e Verona, ha già reso disponibili sulla piattaforma di Everli oltre 3.000 referenze. Una ricca offerta all’insegna della qualità, grazie alla vastissima gamma di prodotti alimentari, di elettronica e accessori per l’ufficio. Ampia, inoltre, la varietà di prodotti in offerta (più di 600 per ogni store) e la scelta di linee a marchio privato, come le linee METRO Chef, METRO Professional, Aro, Columbus, Dolce Vite, Madruzzo.

Everli è l’unica piattaforma per la spesa online che consente di scegliere la propria insegna di fiducia tra quelle dell’area circostante, approfittando di promozioni esclusive e scegliendo i propri prodotti preferiti all’interno di una vastissima offerta. L’ordine effettuato online viene affidato a uno Shopper, che si reca al punto vendita per fare la spesa per il cliente, consegnandola a casa o all’indirizzo desiderato all’orario concordato, anche in giornata. Grazie all’esperienza utente semplice e intuitiva e all’ampia gamma di scelta di insegne, prodotti e offerte, Everli riduce le complessità della spesa per i clienti, favorendo la parte più piacevole e serena dell’esperienza d’acquisto. Il servizio è attivo 7 giorni su 7.

La collaborazione tra Everli e METRO, unendo all’innovazione tecnologica e alla comodità del servizio il plus di uno Shopper dedicato all’acquisto, permetterà ad entrambi i partner di rispondere in maniera ancora più efficiente alle esigenze dei propri clienti, garantendo loro ampia scelta e qualità. Grazie all’accordo, inoltre, per la prima volta anche i consumatori che non possiedono partita iva potranno acquistare i prodotti dell’assortimento di METRO, ricevendoli comodamente a casa.

“Siamo entusiasti dell’accordo con METRO, un partner di assoluta rilevanza, con cui ampliamo in maniera significativa l’offerta per i nostri clienti, rispondendo alle loro esigenze sempre più diversificate” – ha dichiarato Federico Sargenti, CEO di Everli – “Grazie a questa partnership, potremo garantire a molti nuovi clienti e anche ai consumatori senza partita iva di acquistare i prodotti METRO e riceverli comodamente a casa con un’esperienza di acquisto innovativa ed efficiente”.

“Il nostro focus è offrire soluzioni per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, attraverso un vasto assortimento di eccellenze culinarie. Attraverso la partnership con Everli anche gli appassionati del mondo Food avranno la possibilità di avere accesso ad una selezione di prodotti per riproporre a casa propria ricette gourmet e originali” – dichiara Tanya Kopps, CEO di METRO Italia. “Questa collaborazione nasce in un momento di grande incertezza per gli italiani; attraverso Everli vogliamo fare la nostra parte agevolando la spesa online dei cittadini, che si trovano a fronteggiare un coprifuoco e, in alcune regioni d’Italia, un nuovo lockdown.”

 

Emergenza Covid-19: Metro propone di aprire a tutti i consumatori

Fare la spesa ai tempi del Coronavirus, può diventare un’impresa ardua per molti: file, controlli, tempi contingentati, nonostante l’impegno e gli sforzi della GDO. Per questo METRO Italia, supporta ADM nel chiedere la possibilità di aprire temporaneamente e in via eccezionale i propri punti vendita, normalmente dedicati ai possessori di partita IVA, anche al consumatore finale. E vista la sua struttura, il canale del Cash and Carry, che conta circa 380 punti vendita in Italia, può certamente supportare il nostro Paese in questo momento di emergenza senza precedenti.

“Il mondo dei consumi fuori casa, com’è noto, è sicuramente uno dei principali settori che dall’inizio dell’emergenza ha subito immediatamente conseguenze molto dure, seppur necessarie.” afferma Tanya Kopps CEO di METRO Italia “L’assortimento dei nostri punti vendita può soddisfare anche i bisogni dei consumatori che oggi sono costretti a lunghe code fuori dalle insegne della GDO. Anche per questa ragione, con l’Associazione Distribuzione Moderna, stiamo cercando di ottenere la possibilità di aprire temporaneamente i nostri punti vendita ai consumatori finali. Oltre all’ampiezza e la profondità del nostro assortimento alimentare, i nostri spazi, molto ampi, favoriscono la possibilità di mantenere le corrette distanze di sicurezza e i nostri colleghi dei punti vendita sono preparati a gestire eventuali nuovi flussi. Inoltre, nelle nostre strutture commerciali sono in vendita formati di prodotto professionali che consentirebbero di acquistare in un’unica soluzione più prodotto e ridurre quindi il numero di spostamenti dei cittadini per fare la spesa. Tanti cittadini ci hanno già chiesto a gran voce la possibilità di approvvigionarsi presso i nostri punti vendita e in questo momento di emergenza vogliamo e possiamo fare la nostra parte”.

La proposta italiana ha comunque dei precedenti che ne rivelano la plausibilità: in altri Paesi, come in Austria e Francia, è infatti già stata concessa al Cash and Carry o è in corso di concessione, come in Germania, una deroga specifica a tempo determinato, per consentire allo stesso di vendere anche al dettaglio e quindi di poter rappresentare un ulteriore presidio fondamentale di approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità per la popolazione.

 

Gruppo Végé e Metro: nasce un’alleanza d’acquisto triennale

E’ fatta: Gruppo Vegè e Metro inaugurano il 2020 con un’alleanza d’acquisto inedita della durata triennale e focalizzata sul mercato dei consumi fuori casa. In questo modo i due know how avranno modo di trovare una sinergia, spiega l’Ad di Gruppo Vegè Giorgio Santambrogio.

“A fattor comune verranno messi infatti quattro driver fondamentali – prosegue  – Santambrogio – l’interesse per l’away from home, l’eccellenza nella negoziazione,  la consolidata esperienza nella distribuzione e l’approccio trasversale ai vari format”.

Tanti gli aspetti da definire ancora, ma tante pure le aspettative.  Al punto che per fine 2020 si prevede di raggiungere un fatturato di 11 miliardi, “complici”, ovviamente, le tre recentissime novità: l’accordo con Metro – apunto – l’ingresso di Bennet (poco prima di Natale) all’interno del Gruppo e l’apertura a Multicash.

“L’alleanza conclusa con Metro Italia rappresenta un ottimo risultato a coronamento di un 2019 decisamente ricco di soddisfazioni. Iniziare il nuovo anno con questo accordo, è molto importante per noi, in quanto è un altro passo fondamentale nel percorso di crescita a tutti i livelli del Gruppo – ha dichiarato Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé. “Andiamo a interfacciarci, infatti, con un’impresa di assoluta eccellenza per cultura aziendale, specializzazione e organizzazione.”
“Siamo molto soddisfatti di questa alleanza con Gruppo VéGé, che ci consentirà di mettere a valore le rispettive esperienze ed aree di forza, con l’obiettivo di migliorare l’offerta delle nostre soluzioni di prodotti e servizi pensati per i clienti professionali e con uno sguardo costante anche ai clienti finali, che dettano i trend del mercato dei consumi fuori casa. Questo rafforza la strada intrapresa per diventare sempre di più il partner d’elezione dei Professionisti Horeca (Hotels, Restaurants, Catering)” – commenta Tanya Kopps, Amministratore Delegato di METRO Italia.

METRO inserisce nella sua offerta Beyond Burger, il vegano senza glutine e OGM

METRO Italia annuncia l’ampliamento del proprio assortimento con Beyond Burger, l’hamburger vegetale senza glutine, vegano e senza OGM.

METRO è la prima insegna della grande distribuzione italiana che sceglie di rispondere alle esigenze, ormai sempre più numerose, di chi fuori casa chiede piatti a base vegetale, senza rinunciare al gusto.

Beyond Burger è realizzato al 100% con prodotti vegetali, ma il risultato è nel gusto, e nell’aspetto, assolutamente simile a quello della carne. Tra gli ingredienti: proteine da piselli, quindi lievito, succo di barbabietola, olio di cocco, amido di patate. Gli ingredienti sono combinati in modo da ottenere la giusta consistenza e garantire il sapore tipico della carne: l’olio di cocco, ad esempio, serve per conferire all’alimento una parte grassa, mentre il succo di barbabietola il tipico colore sanguigno, anche per le cotture meno prolungate. In questo modo non saranno solo i consumatori che hanno fatto scelte vegetariane e/o vegane a poter approfittare del gustoso hamburger, ma anche tutti coloro i quali devono, o desiderano, seguire diete attente al consumo di carne ma non vogliono rinunciare al suo gusto.

 

Beyond Meat è una società statunitense fondata a Los Angeles nel 2009, da Ethan Brown in collaborazione con Evan Williams e Biz Stone, co-founder di Twitter. I tre imprenditori, accumunati dalla passione per la cucina vegana, hanno deciso di investire in un progetto che potesse portare alla produzione di carne completamente vegetale, sostenibile dal punto di vista ambientale e soprattutto simile nel sapore alle alternative animali. Grazie allo studio delle proprietà proteiche di alcuni vegetali, l’azienda ha lanciato il suo primo prodotto sul mercato statunitense nel 2013, per poi espandersi nel 2016 con la vendita di un hamburger vegano anche a livello internazionale.

I prodotti di Beyond Meat sono oggi disponibili in 40 nazioni del mondo, tra ristoranti e negozi della grande distribuzione, e un comodo strumento di ricerca è presente sul sito ufficiale dell’azienda.

A Modena Metro si rifà il look e diventa “Casa dell’Horeca”

Il punto vendita METRO di Modena, che dal 1996 serve i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità della città e provincia, si rinnova. METRO La Casa dell’Horeca è uno store ripensato e progettato per offrire un’offerta ancora più mirata sulle necessità di una ristorazione sempre più esigente e innovativa e un’esperienza d’acquisto ancora più moderna, in un mercato in continua evoluzione.
Modena e il suo territorio sono sinonimo di buona tavola, accoglienza e ospitalità. Per questo il rinnovamento del punto vendita è un segnale forte di fiducia verso il mondo Horeca del territorio emiliano, che vanta 3.600 attività e un potenziale di mercato pari a circa un milione di euro (Fonte TradeLab).

“Rinnovare il punto vendita di Modena nel concept METRO La Casa dell’Horeca è un segnale tangibile che vogliamo essere ancora di più al fianco dei nostri clienti – afferma Antonio Caruso, Direttore Vendite di METRO Italia –. La nostra ambizione è diventare il partner di elezione per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità, e vogliamo esserlo offrendo servizi e soluzioni in grado di accogliere e, talvolta, anticipare le esigenze del mondo dell’Horeca. Oltre all’offerta di prodotti di eccellenza, crediamo che il valore aggiunto di rifornirsi presso METRO sia la possibilità per il nostro cliente di essere seguito da persone esperte, pronte ad affiancare il ristoratore attraverso un vero e proprio servizio di consulenza per la propria attività.”.
Il nuovo format “METRO La Casa dell’Horeca” combina all’elevata qualità tipica di METRO l’attenzione per i prodotti tipici del territorio, garantendo ai professionisti Horeca un’offerta di 207 prodotti locali, proposti grazie alla collaborazione di METRO con circa 30 fornitori dell’area modenese. Il tutto con la promessa del miglior prezzo sul mercato, tutti i giorni, e con la garanzia del bollo CE su tutta la filiera dei prodotti a origine animale.

 

Punti di forza

Nel punto vendita grande attenzione è posta al reparto pescheria e al reparto carne, in grado di soddisfare tutti i gusti, con la garanzia della convenienza e della freschezza a ogni ora del giorno. Di particolare nota anche le varietà di formaggi, di salumi e la cantina, con un’ampia scelta di etichette d’élite e regionali.
Ad assicurare un servizio di alta qualità e a orientare i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità nella scelta d’acquisto ci sarà una squadra di 75 persone specializzata nel fornire un vero e proprio servizio di consulenza. Sarà inoltre disponibile un servizio innovativo di noleggio a lungo termine delle attrezzature professionali per la propria attività, conveniente e flessibile.

METRO è anche una realtà multicanale in grado di offrire a tutti i clienti la possibilità di approvvigionarsi, oltre alla tradizionale modalità in Cash and Carry, anche attraverso la consegna a domicilio, grazie al canale di Food Service Distribution “METRO da te”. Il potenziamento del servizio, reso possibile grazie agli investimenti infrastrutturali all’interno del punto vendita, servirà oltre a Modena e provincia anche la città di Reggio Emilia.

Alla cerimonia d’inaugurazione ha partecipato il board di METRO Italia composto da: Tanya Kopps, CEO; Luca Guerrieri, Direttore Commerciale; Marc Boutigny, Direttore Finanziario; Antonio Caruso, Direttore Operations Cash & Carry; Alessandro Urbani, Direttore Operations FSD e Vanessa Catania, Direttore Risorse Umane ed Erasmo La Puma, Direttore del Punto Vendita di Modena, insieme hanno tagliato il nastro suggellando l’inizio di un nuovo importante capitolo per METRO Modena.
A seguire gli chef di METRO Academy hanno accolto gli ospiti con un cooking show a base di prodotti tipici locali presenti in store.

Donne e lavoro: il sogno è lavorare in proprio. La ricerca Metro

Donne e lavoro: il sogno è mettersi in proprio con un’attività tutta loro. Ecco quanto emerge da una ricerca svolta da METRO su 10 Paesi (Cina, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia e Turchia) che ha coinvolto 10.000 persone.

Tuttavia, contrariamente a quanto possa aver detto Calderón de La Barca, la vita non è sogno e di fatto bisogna fare i conti con la realtà e la realtà ha spesso un volto diverso.

Prendiamo la situazione in Italia, per esempio: sul 56% di donne che aspirano a un’attività in proprio solo il /% è realmente fiduciosa di riuscire nell’intento.

Perché tanta sfiducia?

Per la crisi economica (60%), innazitutto, ma anche per la mancanza di supporti finanziari (51%) e per la percezione di un numero eccessivo di tasse (48%).

Anche sul fronte dei pregiudizi (sulla loro competenza e sulla dedizione al lavoro) la via delle donne è piuttosto accidentata; all’estero ne è convinto il 56% delle donne imprenditrici e il 48% degli imprenditori di sesso maschile, mentre in Italia si sale rispettivamente al 62% e al 50%.

“Dai dati della ricerca emergono ancora forti pregiudizi verso il lavoro autonomo delle donne” – commenta Manuela Mallia, Responsabile Horeca Branding & Innovation METRO Italia. – un approccio nuovo potrebbe essere inaugurato facendo leva sulle motivazioni che spingono le donne a desiderare di mettersi in proprio. In Italia il motore principale è la passione. Per il 42% delle intervistate lavorare a qualcosa di coinvolgente è il principale motivo per cui aprirebbero la propria attività. Lavorare sulla passione e incentivarla ci sembra un buon inizio per scardinare la situazione in favore delle donne”.

 

 

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