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Pittarosso riapre a Viterbo e riassume i dipendenti del precedente store

Il 29 agosto Pittarosso ha riaperto a Viterbo in una location più accogliente e moderna, in Strada Cassia Nord al km 88. Il nuovo punto vendita è progettato con attenzione per offrire un ambiente ancora più smart, garantendo una migliore esperienza d’acquisto. Una vasta gamma di calzature e accessori è disponibile per soddisfare le esigenze di tutti con il miglior rapporto qualità/prezzo che ha sempre contraddistinto l’offerta dell’insegna.

La riapertura del negozio rappresenta un momento significativo per Pittarosso: lo store, che aveva chiuso più di anno fa, torna così a far parte della vita commerciale della zona e per la riapertura ha potuto riassumere i dipendenti che lavoravano nel precedente punto vendita, confermando l’impegno nei confronti della comunità locale e il forte interesse commerciale nei confronti della piazza viterbese.

Per l’occasione il negozio si presenta con un’importante offerta di articoli in promozione con sconti fino al 50% oltre alla campagna “mese dello sport” con tantissime occasioni sui principali brand per il rientro a scuola e all’attività sportiva in generale.

InPost, la collaborazione con Tamoil fa crescere la consegna fuori casa in Italia

Il gruppo logistico specializzato nelle consegne fuori casa InPost Group continua a crescere sul territorio italiano grazie a importanti partnership, come quella stretta con la società petrolifera Tamoil. Nella aree delle stazioni di rifornimento carburanti sparse lungo la penisola sono attualmente ospitati 100 locker per offrire un servizio ai cittadini residenti nelle aree limitrofe: sono sempre di più infatti gli italiani che approfittano di una sosta sul tragitto casa-lavoro, mentre fanno il pieno di carburante o manutenzione al proprio veicolo, per spedire oppure ricevere con InPost i prodotti acquistati sui principali e-commerce italiani. La possibilità di inserire la gestione dei pacchi all’interno di routine quotidiane fa risparmiare tempo e dà maggiore libertà ai clienti.

“Presso le stazioni di servizio, il nostro utente può ritirare e spedire i suoi pacchi mentre svolge altre commissioni – spiega Nicola D’Elia, Managing Director Southern Europe di InPost. I dati in nostro possesso evidenziano un picco di utilizzo nella fascia oraria dalle 16 alle 20, dal lunedì al venerdì. L’obiettivo è di essere sempre più vicini agli italiani e offrire maggiore comodità, evitando lunghe attese a casa del corriere o in fila per spedire o ritirare un pacco. La modalità di consegna fuori casa è già molto apprezzata nel Nord Italia, infatti il 48% dei locker più utilizzati presso i distributori Tamoil sono proprio situati in quella parte del Paese, e come al Sud vengono adoperati sia per spedire che per ritirare i pacchi. Al centro e nelle isole sono utilizzati prevalentemente per la spedizione. Il nostro obiettivo è trasmettere a tutta la popolazione la cultura della consegna fuori casa”.

La capillarità raggiunta dal network InPost nel nostro Paese con circa 7.500 punti in tutte le regioni agevola una fruizione sempre maggiore da parte dei cittadini dei servizi di consegna out of home. Aggregando i dati di dieci tra le maggiori città, InPost arriva a coprire il 65% della popolazione, ovvero oltre cinque milioni e mezzo di italiani che vivono a Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Catania vivono a cinque minuti da un punto InPost.

Gdo, a luglio crescono volumi e fatturato. Bene ortofrutta, cura persona e ittico

Ne “Lo stato del Largo Consumo in Italia” NIQ (NielsenIQ) analizza mensilmente l’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane, rappresentando il panorama della grande distribuzione organizzata nel nostro Paese. A luglio 2024 il fatturato registrato dalla Gdo a totale Omnichannel in Italia vale 10,5 miliardi di €: un trend positivo del +2,5%, rispetto alla performance dello stesso mese nel 2023. Sempre nello stesso mese, l’indice di inflazione nel largo consumo confezionato si attesta al +0,1% a totale Italia omnichannel (vs luglio 2023) e grazie alla variazione del mix del carrello della spesa, messa in atto dai consumatori, la variazione reale dei prezzi è pari al -0,8%.

L’analisi di NIQ sottolinea un andamento positivo per la maggioranza dei canali distributivi, questa tendenza è guidata da specialisti drug (+12,4%), seguiti da superstore (+3,4%), supermercati (+3,2%) e discount (+1,3%). Tuttavia, vi è una diminuzione dell’andamento del fatturato nei canali liberi servizi (-1,9%) e iper>4500 (-1,1%). Trend in crescita anche per le vendite in promozione, con un’incidenza promozionale del 24,3% a totale Italia (+1,3 pp. rispetto allo stesso mese del 2023). Sul fronte dei prodotti a marchio del distributore, a luglio la quota di MDD registra il 22,8% del LCC nel perimetro iper, super e liberi servizi, mentre a totale Italia omnichannel si attesta al 31,6% (discount inclusi).

Tenendo presente il rapporto tra valori e volumi a totale Italia omnichannel, nel comparto grocery, a luglio l’indagine di NIQ evidenzia un trend in crescita a valore del +2,1% (vs 2023), e una risalita dei volumi pari al +2,9%. Tra le aree merceologiche che hanno registrato un importante incremento rispetto al 2023, si evidenziano i prodotti ortofrutta con l’aumento a valore del +4,6% e del +10,1% a volume, seguiti dai prodotti cura persona con un +4,5% a valore e +5,3% a volume e l’ittico con un valore del +4,5% e una quota a volume del +6,6%. In generale, tutte le categorie hanno visto una crescita sia per le variazioni a valore sia per variazioni a volume. In controtendenza le bevande registrano solo un lieve incremento del +0,8% a valore e del +0,2% a volume. In merito all’andamento dei volumi dei canali distributivi a totale grocery, spicca il risultato degli specialisti drug con il +10,4% rispetto a luglio 2023 e il +9,7% a valore, seguiti da superstore con il +3,3% a volume e il +2,8% a valore e da supermercati, con il +3,2% a volume e il +2,9% a valore. Diversamente, i liberi servizi perdono il -1,7% a volume e il -1,6% a valore.

Per quanto riguarda il fresco (peso fisso + peso variabile) risulta in crescita in tutti i canali distributivi, ad eccezione degli iper>4500 e dei liberi servizi, entrambi a -1,4%. Tra le categorie merceologiche più dinamiche per valore all’interno del comparto pane & pasticceria & pasta e gastronomia si trovano in testa con il +4,0% ciascuna, seguite subito dopo da pescheria (+3,9%) e macelleria & polleria (+2,3%). Anche questo mese, la salumeria si attesta come la categoria con il trend più basso rispetto alle altre (-0,1%).

Circana acquisisce NCSolutions e le attività di modellazione del marketing di Nielsen

Circana ha stipulato accordi definitivi per l’acquisizione di NCSolutions (NCS), joint venture tra Nielsen e Catalina che migliora l’efficacia della pubblicità, e della divisione Marketing Mix Modeling (MMM) di Nielsen. Con queste due acquisizioni, Circana amplierà le proprie capacità di misurazione dei media, aumentando nel contempo le soluzioni e l’impronta di marketing mix modeling e di misurazione unificata. Di conseguenza i clienti di tutte e tre le organizzazioni beneficeranno di un accesso più ampio al targeting dell’audience, alla misurazione dei media, all’ottimizzazione in-flight e alle soluzioni clean room. Inoltre questa combinazione aumenterà l’efficienza e offrirà prodotti e servizi migliori per alimentare la crescita dei clienti attraverso una pubblicità più mirata e d’impatto.

“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a NCSolutions e alla divisione Marketing Mix Modeling di Nielsen in Circana per arricchire e potenziare le nostre competenze nel settore dei media”, ha dichiarato Kirk Perry, presidente e CEO di Circana. “Entrambe le realtà contano su un’incredibile esperienza, soluzioni e clienti che, combinati con i dati e le tecnologie di Circana, alimenteranno la crescita dei clienti”.

“NCSolutions e Marketing Mix Modeling di Nielsen sono aziende consolidate che offrono ai clienti uno straordinario contributo”, ha aggiunto Karthik Rao, Chief Executive Officer di Nielsen. “Mentre Nielsen si concentra sull’espansione della sua posizione di leadership nella misurazione dell’audience e nei dati sui contenuti, siamo elettrizzati dal fatto che la leadership e i team di NCS e MMM con la loro passione possano continuare ad accelerare la loro crescita attraverso le sinergie all’interno di Circana”.

Entrambe le attività saranno integrate nel team Media di Circana. Il team Media di Circana lavora con gli inserzionisti e le loro agenzie per pianificare, indirizzare, attivare, misurare e ottimizzare gli investimenti nei media. Il suo portfolio di soluzioni per i media si basa su una solida piattaforma tecnologica aziendale, su serie di dati azionabili relativi agli acquirenti, alle vendite e ai prodotti di largo consumo e su analisi avanzate. La chiusura delle transazioni è prevista per il quarto trimestre del 2024, subordinatamente alle approvazioni normative e al completamento degli obblighi di informazione e consultazione richiesti, compresi gli eventuali processi dei comitati aziendali.

Simpson Thacher & Bartlett LLP e Dentons hanno agito come consulenti legali di Circana. Morgan Stanley & Co. LLC ha agito come consulente finanziario principale di Nielsen. Anche Bank of America Securities ha agito come consulente finanziario. Gibson Dunn & Crutcher LLP, Baker McKenzie e DLA Piper sono stati i consulenti legali di Nielsen. Weil, Gotshal & Manges LLP è stato il consulente legale di Catalina.

Ultra-fast fashion: italiani attratti dai prezzi ma consapevoli della bassa qualità

Cosa pensano gli italiani dell’ultra-fast fashion, il sistema di moda caratterizzato da una maggiore rapidità di produzione e da prezzi ancora più accessibili? Stileo, motore di ricerca di moda con oltre 7 milioni di visite mensili, ha indagato in tale ambito attraverso il report Fashion Research 2024 in cui ha analizzato le abitudini di acquisto (e non solo) degli utenti in Europa rivelando qual è l’opinione degli italiani su questo modello di consumo di moda.

Lo studio riporta che il 79% degli italiani conosce i principali e-shop di questa categoria, con il 63% che dichiara di aver acquistato almeno una volta da questi e-commerce, mentre un 19% afferma di non aver mai fatto shopping in questo particolare tipo di shop online e di non avere intenzione di farlo in futuro. Quali sono le ragioni che dissuadono questi utenti dal fare acquisti? Chi sceglie di non comprare da questi siti lo fa principalmente perché ritiene che i prodotti siano di bassa qualità (53%) e, in secondo luogo, per motivi etici, ovvero dubbi rispetto alla sostenibilità della produzione e preoccupazioni per le condizioni dei lavoratori (31%). Dallo studio emerge che le dinamiche gaming che caratterizzano questi siti, come ad esempio giochi o sistemi di raccolta punti, sono particolarmente attraenti agli occhi dei consumatori e li spingono all’acquisto. Secondo il 44% degli intervistati, sono proprio queste attività a rendere più interattivo lo shopping, mentre il 36% non è particolarmente attratto da queste dinamiche ma sceglie comunque di acquistare perché ne riconosce i prezzi altamente competitivi e l’ampia gamma di prodotti tra cui scegliere (36%).

Per quanto riguarda il possibile divieto di questi negozi in Italia a favore di produttori e le aziende locali, più della metà degli intervistati (54%) sarebbe d’accordo, anche se implicherebbe pagare di più per gli stessi prodotti, mentre il 26% sarebbe contrario. Anche la cybersecurity è un aspetto molto importante per gli utenti quando si tratta negozi ultra-fast fashion: se il 39% degli intervistati si sente sicuro riguardo l’uso dei propri dati, circa il 23% si sente più preoccupato del solito quando visita questi e-commerce.

E-commerce, quattro new entry per CosìComodo di Selex a Brescia

Per i mesi estivi CosiComodo.it, l’e-commerce aggregatore di Gruppo Selex, ha strutturato una nuova campagna di aperture inaugurando quattro diversi punti vendita. A giovarne del servizio di spesa online è il territorio della provincia di Brescia per gli store Italmark di Brescia, Nave, Chiari e Flero. I quattro punti vendita situati in Via Cefalonia 77, a Brescia, in Via Don Filippo Bassi 5/A, a Nave, in Via Brescia 31, a Chiari, e in Via Don Maestrini 19, a Flero, entrano così a far parte dell’e-commerce riservato alle insegne del Gruppo Selex.

Il servizio di e-commerce permette a tutti i clienti di fare la spesa online in qualsiasi momento della giornata, anche da mobile tramite l’apposita app, e di ritirarla direttamente in negozio, scegliendo l’opzione Ritiro in negozio, secondo le fasce orarie indicate sul sito. L’assortimento è lo stesso del punto vendita fisico. È disponibile, infatti, anche in versione online, una vasta selezione di prodotti di qualità, dalle grandi marche a quelli a marchio Consilia. Dai prodotti enogastronomici a quelli per la cura di casa, persona e animali, dai prodotti dedicati a chi ha esigenze alimentari o di salute particolari, fino ai prodotti specifici per l’alimentazione dei bambini e per il tempo libero.

All’interno delle strategie di Gruppo Selex un punto significativo è procedere sia con l’espansione della rete fisica, sia con l’ampliamento del servizio dell’e-commerce aggregatore CosìComodo. È sempre più fondamentale, infatti, assicurare che tutti i clienti, ovunque si trovino, possano accedere facilmente alla rete Selex.

Euricom acquisisce Sonko ed entra nel settore degli snack salutistici

Euricom, azienda attiva nel settore del riso, ha concluso accordi vincolanti per l’acquisizione di Sonko con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nel settore degli snack salutistici. Nell’ambito della transazione, Euricom acquisirà l’intero capitale sociale di Sonko da Oshee Polska con l’intenzione di investire sia sugli impianti che sul marchio ampliando così l’offerta di snack sul mercato.

Euricom ha individuato negli snack salutistici un segmento strategico per la sua espansione nel mercato europeo. Gli snack sono un segmento di mercato con consumi in aumento e sinergici con l’attività di Euricom nel settore del riso. “Questa acquisizione ci aiuterà a raggiungere, nel breve termine, un fatturato consolidato di circa un miliardo di euro” ha commentato Bruno Sempio, Presidente di Euricom.

“Nei cinque anni in cui Sonko ha fatto parte del Gruppo Oshee, abbiamo raggiunto la maggior parte dei nostri obiettivi. Oshee si sta ora concentrando sulla sua attività principale nel settore delle bevande e sta pianificando un’acquisizione in Europa occidentale per rafforzare la sua posizione e guidare l’espansione in quel Paese” ha aggiunto Dariusz Gałęzewski, Presidente di Oshee.

La transazione è soggetta alle consuete approvazioni normative. Galaet Limited, attraverso la sua controllata Galaet B.V., ha agito come consulente finanziario esclusivo di Euricom. Sołtysiński Kawecki & Szlęzak ha agito come consulente legale di Euricom. La due-diligence di Sonko è stata effettuata da E&Y Poland per le questioni finanziarie e fiscali, da SKS per quelle legali e da Royal Haskoning DHV per quelle ambientali e tecniche. Fidea Corporate finance e BCGL hanno agito rispettivamente come consulenti finanziari e legali per Oshee.

Nuovo look per la Coop di Tradate (Varese) che diventa superstore

Dopo una breve ristrutturazione e un investimento da 3,5 milioni di euro, lo scorso 22 agosto ha riaperto al pubblico la Coop di Tradate, che ora si presenta con spazi completamente rinnovati negli ambienti, negli arredi e nell’identità visiva per accogliere il format “superstore”. Il negozio di proprietà di Nova Coop, in via Monte San Michele 69, inserito nel complesso del Centro Commerciale Tradate, è attivo dal 1988 ed era già stato interessato da una prima ristrutturazione nel 2007. I nuovi interventi hanno portato a un cambio di look per la maggior parte degli spazi: dall’ingresso sulla piazza dell’ortofrutta alla linea dei reparti servito, dal centro servizi unificato Novapoint alla barriera casse. La parafarmacia “Coop Salute” ha trovato una collocazione diversa all’interno del layout commerciale, andando a posizionarsi sulla sinistra rispetto alle casse, nella zona occupata in precedenza dai banchi dei surgelati, per offrire a tutti i soci e i clienti una migliore suddivisione degli spazi merceologici occupati da merceologie food e non food.

Tra le novità più rilevanti, l’introduzione del servizio Salvatempo riservato al socio Coop: un lettore ottico di codici a barre che consente, al termine della spesa, di avvicinarsi a delle casse dedicate per effettuare il solo processo di pagamento, senza più la necessità di far passare i prodotti sul nastro. L’impianto fotovoltaico presente sul tetto permette di coprire una quota significativa del consumo annuo di energia elettrica del superstore Coop di Tradate con l’autoproduzione. La riqualificazione degli spazi ha portato a un ulteriore miglioramento delle prestazioni energetiche, per effetto della sostituzione della centrale energetica e del passaggio da vecchi impianti frigoriferi a modelli di nuova generazione che usano come fluido frigorigeno l’anidride carbonica, con un risparmio dei consumi energetici stimato del 15%.

Aderendo ai principi dell’economica circolare, elettrodomestici e arredi dismessi con la ristrutturazione non sono stati smaltiti ma donati ad associazioni del terzo settore con le quali Nova Coop abitualmente già collabora sui temi della lotta allo spreco alimentare e hanno trovato nuova utilità presso La Casa della Città Solidale di Tradate, per contribuire allo sviluppo dei numerosi progetti di solidarietà alimentare che l’associazione di promozione sociale realizza in favore delle comunità del territorio. Tra i cespiti donati figurano frigoriferi industriali, forni, scaffalature, armadi e scrivanie da ufficio.

“A Tradate abbiamo realizzato un’importante operazione di aggiornamento del nostro punto vendita per renderlo più ecologico, energeticamente efficiente e adeguarlo al format superstore che abbiamo sviluppato per le nostre superfici di vendita di medie dimensioni. Nel superstore si potrà trovare un negozio di facile e rapida fruibilità, che permette di fare una spesa intuitiva e non stressante nonostante presenti un’elevata profondità di assortimento nell’alimentare, abbinata a un presidio importante del non alimentare” ha commentato Fabio Lischetti, Direttore Vendite di Nova Coop.

Il superstore Coop rinnovato vede l’inserimento in organico di dieci nuove risorse. Il negozio continuerà ad osservare gli orari di apertura abituali: 8.30 – 20.00 dal lunedì al sabato e la domenica 9.00 – 19.30.

Pietro Castellitto firma il nuovo spot di Bauli

È dedicata al lievito madre Futura la nuova campagna di Bauli on air dal 25 agosto, firmata da Leagas Delaney e realizzata in collaborazione con Think Cattleya, per la regia di Pietro Castellitto, il sound design di Boosta dei Subsonica (Davide Dileo), il sound logo e la logo animation firmati da Inarea Identity Design. A completare il team artistico sono due professionisti del cinema italiano come Massimo Cantini Parrini – definito più volte “L’archeologo della moda” per la passione nello scovare abiti d’epoca, unico costumista italiano ad aver vinto cinque David di Donatello oltre ad altri numerosi premi quali Nastri d’Argento e al suo attivo ha due nomination all’Oscar – e Dimitri Capuani – scenografo romano vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui tre David di Donatello, Nastri d’argento e Ciak d’oro, che nel corso degli anni ha collaborato con aziende internazionali curando la direzione artistica di spot e cortometraggi internazionali.

La campagna si apre con la messa in onda di un 60’’ evocativo, in cui il lievito madre Futura viene interpretato dall’attrice veronese Margherita Buoncristiani con una delicata chioma lilla che abita un luogo speciale: una versione cinematografica della fabbrica Bauli, all’interno della quale i pasticcieri lavorano ogni giorno. Non la vedono mai, ma sanno di dover aspettare che lei faccia partire la lievitazione per garantire la qualità dei prodotti dell’azienda. Ad amplificare l’atmosfera immaginifica è la colonna sonora firmata da Boosta, che per l’occasione ha ri-arrangiato un classico della canzone italiana come “Futura” di Lucio Dalla.

Chiude lo spot quello che diventerà il nuovo sound logo del brand, che vede il revamp del noto claim “Ba ba ba Bauli”. L’idea nasce dalla caratterizzazione sonora del puntino sulla ”i” di Bauli con la nota madre. Il concept della campagna, infatti, viene rafforzato dal parallelismo tra il lievito madre e la nota “LA3”, madre di tutte le note, detta “corista” intonata a 440hz. Come il lievito madre, la nota LA3 ha circa 100 anni. Il logo sonoro è stato registrato presso i prestigiosi Forum Studios fondati oltre cinquant’anni fa da Armando Trovajoli, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Piero Piccioni utilizzando la celesta, strumento originale, protagonista anche in alcune colonne sonore del Maestro Ennio Morricone.

“Sono grato e felice di essere stato io ad aver raccontato il lievito madre Futura”, commenta Pietro Castellitto. “Grazie alla famiglia Bauli e a tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima esperienza umana”.

“La nuova campagna segna un cambio di passo importante dal punto di vista della comunicazione del brand Bauli e sono particolarmente orgoglioso di vedere oggi il risultato di tanti mesi di lavoro”, aggiunge Luca Casaura, Group Chief Marketing Officer del Gruppo Bauli. “Sono convinto che la nuova campagna ci aiuterà a veicolare i messaggi di brand e la nuova immagine di marca nel modo più efficace, senza dimenticare la componente emozionale che da sempre accompagna Bauli e la sua comunicazione”.

“Non capita spesso, nel panorama pubblicitario italiano, che un brand storico rivoluzioni così tanto i suoi codici di comunicazione,” conclude Cinzia Pallaoro, Direttore Creativo Esecutivo di Leagas Delaney. “Un progetto ambizioso che ci rende assolutamente orgogliosi e che è stato possibile grazie alla perfetta sinergia tra un cliente coraggioso e determinato e un gruppo di lavoro di eccellenza.”

Dal 21 agosto al 21 settembre, quindi, Bauli sarà protagonista con una video comunicazione mixata tra tv, ctv e vol data driven ai quali si aggiungono presenze nei mall e nelle maggiori stazioni, pianificata da PHD. “Futura – La magia più attesa” vivrà inoltre sui canali social del brand attraverso una strategia di amplificazione della campagna a cura di Freeda e verrà amplificata da attività PR e influencer marketing a cura di Noesis Group. Il primo capitolo della nuova campagna multisoggetto verrà seguito, nei prossimi mesi, da spot con focus sui principali prodotti della gamma Bauli, a cominciare da Buondì nel mese di settembre.

Economia: consumatori europei fiduciosi ma sempre prudenti

Nel secondo trimestre del 2024 l’ottimismo dei consumatori europei è cresciuto leggermente rispetto al trimestre precedente, anche se la maggior parte di essi ha continuato a manifestare sentimenti contrastanti nei confronti dell’economia. Una quota maggiore di consumatori più giovani prevede di effettuare importanti spese in modo mirato, ad esempio in viaggi e cene, rispetto invece alla fascia d’età più avanzata. Come già rilevato lo scorso anno, i consumatori europei hanno inoltre dichiarato di continuare a risparmiare.

Secondo l’analisi condotta dal team ConsumerWise di McKinsey che ha preso in esame il sentiment dei consumatori in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, per il terzo trimestre consecutivo la percentuale di consumatori europei ottimisti è cresciuta leggermente, con i consumatori a medio reddito e i baby boomer in testa. Il sentiment positivo riguarda in particolare i consumatori in Italia e Germania rispetto agli altri Paesi europei. I consumatori più ottimisti hanno attribuito il proprio sentiment alla stabilizzazione dei tassi d’inflazione, mentre coloro che guardano all’economia con pessimismo hanno attribuito i propri timori ai conflitti internazionali in corso e alle sfide poste dal cambiamento climatico. L’indagine ha rilevato inoltre che nel secondo trimestre le finanze familiari dei consumatori europei sono rimaste per lo più invariate rispetto al trimestre precedente, grazie a una progressiva riduzione delle spese e una crescita dei risparmi, registrando anche un lieve aumento del reddito. Tra le misure di risparmio adottate, emerge in particolare la capacità di tenere traccia delle proprie spese, sebbene in questo trimestre il numero di consumatori che ha portato avanti questa strategia sia diminuito di due punti percentuali, scendendo al 28%, rispetto al precedente.

Per quanto riguarda i beni di prima necessità, come quelli alimentari, la maggior parte dei consumatori europei prevede di mantenere i livelli di spesa attuali nei prossimi tre mesi. Le aspettative di spesa dei consumatori per questa categoria sono leggermente variate rispetto al trimestre precedente (ad esempio, la spesa attesa per i prodotti freschi è cresciuta di un punto percentuale rispetto all’inizio dell’anno). La variazione più significativa rispetto alle aspettative di spesa ha riguardato la benzina, probabilmente dovuta all’aumento degli spostamenti in auto per i viaggi estivi. Le maggiori differenze riscontrate nelle aspettative di spesa trimestrali hanno riguardato soprattutto le categorie di beni semi-discrezionali e discrezionali, rispetto a quelle per i beni di prima necessità. Infatti, un numero maggiore di consumatori europei prevedeva di spendere di più per alberghi e voli internazionali rispetto al primo trimestre 2024, probabilmente dovuto all’arrivo della stagione estiva. Alcuni consumatori prevedevano inoltre di spendere di più per gioielli rispetto allo scorso trimestre, riflettendo una maggiore fiducia nell’economia.

Dopo un primo calo ad inizio anno, un numero maggiore di consumatori rispetto al trimestre precedente è intenzionato ad effettuare importanti spese nei prossimi tre mesi (con un aumento di tre punti percentuali al 37%). Tuttavia, il 63% dei consumatori europei sostiene di non avere intenzione di effettuare ingenti spese. In questo scenario, guardando alle fasce generazionali, si rileva un’intenzione di spesa superiore alla media per la Gen Z, seguita dai Millenial. Parallelamente, se la Gen Z emerge come particolarmente interessata a spendere per l’abbigliamento, la Gen X e i Baby Boomer sono più orientati a spese per viaggi e cene fuori. Nonostante il relativo ottimismo e la disponibilità a spendere in modo mirato, i consumatori europei hanno anche dichiarato di voler continuare a risparmiare, acquistando meno articoli – comportamento osservato anche nel mercato statunitense – o acquistando presso rivenditori a prezzi più bassi. Nonostante abbiano generalmente espresso una maggiore tendenza all’acquisto, i Gen Z e i Millennial sono stati anche più propensi a dichiarare di voler risparmiare rispetto alle generazioni più mature – in particolare in Francia e in Spagna, con l’Italia che si colloca nella media europea. L’Italia ha invece visto una maggiore propensione al risparmio rispetto alla media europea per le generazioni Baby Boomer e Silent, e Generazione X.

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