CLOSE
Home Tags Comunicazione

Tag: Comunicazione

Valfrutta, gli agricoltori ci mettono la faccia

Stavolta in prima fila ci sono loro, gli agricoltori, protagonisti della nuova campagna di comunicazione lanciata da Valfrutta sui media cartacei per raccontare il suo progetto di tracciabilità. Stefano, Beatrice, Claudia, Roberto… I volti di alcuni dei produttori della marca della “natura di prima mano” appaiono su quotidiani e riviste nazionali, nell’ambito di una narrazione che svela chi c’è dentro la più grande filiera cooperativa italiana.
Valfrutta è impegnata già da alcuni anni sul fronte della tracciabilità, a partire dalle pesche in pezzi per poi passare ai vegetali raccolti e lavorati in giornata, come mais dolce, fagiolini, piselli e fagioli borlotti, con più di 200 aziende agricole coinvolte. L’iniziativa, di per sé, è molto semplice. Inquadrando il QR code presente sulle etichette dei prodotti Valfrutta, il consumatore può scoprire l’identità e la storia degli agricoltori e dei loro territori, oltre a tutte le informazioni sulla referenza che sta acquistando. Basta uno smartphone per conoscere l’esatta provenienza di ogni prodotto, nonché i volti di chi lo ha coltivato, ripercorrendo le orme della filiera. È questo lo spirito che sta alla base del progetto tracciabilità, ideato per valorizzare i soci agricoltori delle cooperative e garantire al consumatore la massima trasparenza. Non a caso il cuore della nuova campagna è il claim “Ogni prodotto ha un’origine. Il nostro ha un volto”.

UNA FILIERA FATTA DI PERSONE
Con questa campagna vogliamo far conoscere non solo la qualità e la sicurezza che garantiamo con il progetto tracciabilità, che ci permette di certificare ogni singolo passaggio della filiera dal campo alla tavola, ma soprattutto il mondo di persone autentiche che c’è dentro Valfrutta – afferma Stefania Costa, Marketing Manager Food di Conserve Italia, il gruppo cooperativo che detiene il marchio –. Abbiamo voluto mettere in risalto i volti e le storie dei nostri soci, uomini e donne che dimostrano come l’agricoltura sia un settore sempre più inclusivo e vitale, che guarda al futuro attraverso le nuove generazioni. Mostrare ai consumatori che dietro ogni nostro prodotto ci sono cura, impegno e passione è il nostro modo di rafforzare il patto di fiducia che facciamo con loro ogni giorno”.
La campagna stampa, che ha visto un primo step in estate con la presenza su riviste e periodici, è ora in corso sui principali quotidiani italiani. A firmarla è l’agenzia Jam e la Tempesta, che ha seguito sin dall’inizio la creatività del progetto tracciabilità. Il centro media è Life.

Al via la campagna imperfetta di GranTurchese a base di BiscoRotti

Il nome è tutto un programma: BiscoRotti. Si chiama così la limited edition di GranTurchese ottenuta da scarti di produzione, quindi biscotti già rotti in partenza, ma buoni quanto quelli interi. L’idea è di Dude, l’agenzia che ha curato il riposizionamento del marchio di proprietà del Gruppo Colussi. L’obiettivo dichiarato – dal retrogusto Woke – è mettere in luce l’unicità del prodotto ponendolo sullo stesso piano delle persone: con BiscoRotti il brand si avvicina al pubblico per dimostrare che essere differenti non è un limite, ma un valore aggiunto. Coerente è la campagna di lancio: l’attività above the line utilizza billboard, wild posting e spazi affissione canonici, ribaltando la logica di formato. Nei vari soggetti in uscita a settembre in diverse città, le creatività si presentano storte, fatte a pezzi, al contrario. In una parola, imperfette. Per trasformare l’imperfezione in unicità e motivo di orgoglio, proprio come fanno i BiscoRotti.

SAMPLING E SOCIAL NETWORK
Le affissioni sono peraltro solo l’inizio di una campagna a 360°, che coinvolge media differenti e piattaforme trasversali. GranTurchese porterà infatti i BiscoRotti direttamente nelle strade di Milano, Bari e Napoli con sessioni di sampling e merchandising insieme a Omnishopper, agenzia di omnichannel marketing. A seguire ci saranno delle specifiche attivazioni sui social network – in particolare su Tik Tok – oltre ad una landing page interattiva che racconta la genesi del progetto e i valori sociali che lo sostengono. Da BiscoRotti nascono anche tre insegne luminose, realizzate in collaborazione con Insulti Luminosi: per una settimana, la sezione “outlet” del brand — dedicata alle insegne con piccoli difetti — sarà interamente brandizzata BiscoRotti.
Grazie all’aiuto di Dude – dichiara Francesco Meschieri, Direttore Marketing di Gruppo Colussi – abbiamo creato una campagna che è un invito a mostrare i propri difetti: è la nostra imperfezione a renderci davvero unici, capaci di lasciare il segno dove gli standard non arrivano. Con ironia, sincerità e un pizzico di autoironia, vogliamo celebrare chi, come noi, non si incastra nei soliti stampi, ma trasforma ogni diversità in forza”.
I biscotti rotti in fondo alla confezione ci hanno sempre fatto tenerezza – aggiunge Lorenzo Foffani, Chief Strategy and Innovation Officer di Dude –. Oggi siamo felici di metterli al centro, proprio perché spezzati, unici, rotti. Un progetto che parla di autenticità, responsabilità, identità e coraggio”.

Oropan racconta il pane di Altamura con un corto d’impresa

Il patrimonio storico come leva per distinguersi e veicolare messaggi innovativi. Una strategia comune a tante imprese alimentari italiane, scelta anche da Oropan. L’azienda pugliese di prodotti da forno, fondata 70 anni fa da Vito Forte e oggi guidata dai figli Lucia, Francesco e Daniele, ha celebrato con le immagini il proprio passato, il territorio d’origine e l’arte della panificazione, attraverso il corto d’impresa “Sapore di Ricordi”. Scritto e diretto dal regista Anteros Marra con il Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Altamura, il corto si apre con il piccolo Vito che sogna di fare il pane. Poi gli inizi come garzone, nel 1956, cuocendo le pagnotte impastate dalle massaie all’interno di uno dei forni medioevali più antichi di Altamura, fino al 1973, quando Forte riuscì ad acquistare lo stesso forno e ad aprire la prima bottega investendo tutti i suoi risparmi, per poi arrivare alla nascita di Oropan.

Questo corto d’impresa è per me motivo di grande orgoglio perché racconta l’anima di Oropan – commenta Lucia Forte, Ad & Ceo di Oropan –. Non è solo la storia di un’azienda: è la storia di un territorio intero. Delle sue persone, dei suoi forni, dei suoi gesti antichi. Volevamo restituire senso a tutto quello che abbiamo costruito in questi anni. Perché, per noi, fare il pane è un patrimonio di cultura, di identità, un simbolo di condivisione. Questo è un film breve, ma custodisce dentro di sé generazioni di lavoro, di pane e di orgoglio. E oggi, attraverso Oropan, questo pane viaggia nel mondo”.

Il percorso di valorizzazione dell’identità e della tradizione si è tradotto per Oropan anche nella nascita del Museo del Pane (foto a sinistra), un’esperienza immersiva sensoriale che racconta la storia del pane di Altamura e ospita antichi strumenti per la sua produzione e un archivio storico. Situato nei pressi della Cattedrale di Altamura, il Museo del Pane è nato nel 2019 per volontà dello stesso Vito Forte, al fine di consacrare l’Antico Forno Forte, quale luogo di condivisione del sapere circa la storia del pane e per ribadire il legame di Oropan con la città di Altamura. Prima esperienza museale legata al pane in Puglia, oggi è meta di turisti, studenti e ospita laboratori interattivi che permettono di toccare con mano il processo di panificazione.

Oropan è uno dei principali player nel mercato della produzione e commercializzazione di pane e prodotti da forno. L’assortimento comprende pane, panini, focacce, friselle, taralli, in diversi segmenti merceologici: dal fresco al surgelato, da prodotti in atmosfera modificata agli snack. Nello stabilimento di Altamura lavorano 178 dipendenti e si producono su 5 linee 17 milioni di kg di pane all’anno, per un fatturato complessivo di 47 milioni di euro. Sono 2.400 i punti vendita raggiunti dalla rete distributiva diffusa su tutto il territorio nazionale e 25 i Paesi serviti all’estero, in Europa, Asia e America.

La campagna d’America di San Benedetto passa da Time Square

Acqua Minerale San Benedetto approda a Times Square, luogo simbolo di New York e crocevia globale di culture, trend e innovazione. Per queste ultime due settimane di giugno e per le prime due di novembre, il marchio sarà presente sui maxischermi di una delle piazze più famose al mondo, con un billboard da 15 secondi in onda ogni ora, 24 ore su 24. Protagoniste della creatività due referenze di punta della gamma: San Benedetto Prestige e San Benedetto Millennium Water. L’iniziativa punta a rafforzare la brand awareness nel mercato statunitense e, soprattutto, a consolidare il posizionamento di San Benedetto come “Premium Italian Water”, claim che accompagna la comunicazione del marchio sia nel billboard sia nelle attività di promozione internazionale.

La presenza a Times Square coincide con un altro importante appuntamento: dal 29 giugno al 1° luglio si tiene il Summer Fancy Food Show 2025, la più grande fiera nordamericana dedicata al food & beverage. All’interno del Padiglione Italia, presso lo stand 2822 (Level 3), realizzato in collaborazione con il Consorzio Italia del Gusto, il brand presenterà alcune delle sue referenze, a cominciare proprio da San Benedetto Millennium Water, proveniente da una falda acquifera situata a 236 metri di profondità e che, secondo quanto riferito dall’azienda, risale ad oltre 5.000 anni fa. Compiendo un lento cammino fra le rocce, l’acqua si depura e si arricchisce di minerali, fino ad arrivare a un valore di nitrati inferiore allo 0,0001%. La linea – in precedenza composta dalle bottiglie in vetro da 0,65 l e 0,33 l, in pet da 0,40 l e 0,25 l e dalle lattine da 0,33 l – si è ampliata con proposte pensate per il mondo del fuori casa: il formato in vetro da 0,5 l, ideale per la ristorazione e l’hospitality di alto livello, e la nuova Mito Collection, disponibile in pet da 0,5 l e 0,75 l, che si distingue per il design sofisticato. All’esordio negli Usa anche la lattina Extra Sparkling, per chi cerca un’acqua dal carattere deciso.

A completare l’offerta è San Benedetto Prestige Rose Edition, anch’essa per il fuori casa e disponibile nei formati 0,25 l, 0,50 l, 0,75 l e 1 l. Il mondo floreale è il tema predominante dell’etichetta, sul fondo del tricolore italiano. Inoltre, sempre all’interno dello stand, spazio alle altre novità per il fuori casa: dalla linea San Benedetto Tower fino ai soft drink San Benedetto Passione Italiana. Il tutto sarà accompagnato da un’attività di sampling, per far scoprire al pubblico americano il gusto dei prodotti San Benedetto.

Gruppo Selex crea la sua concessionaria per il retail media

Se ne parla da anni: la Gdo come media, che dà all’industria di marca la possibilità di parlare con i consumatori. E di qui la pratica – già diffusa – di monetizzare questa opportunità di contatto con il cliente finale, attraverso strategie e tecnologie di comunicazione vere e proprie. La novità sta nella decisione di Selex Gruppo Commerciale di mettersi in proprio con Selex Media, una concessionaria che ambisce a diventare fondamentale nei piani di investimento media dei brand, grazie ad un ecosistema di canali proprietari instore (digital signage, radio) e digitali (siti e app), che permetterà di dialogare con 15,5 milioni di famiglie italiane nei luoghi fisici e digitali del gruppo (fonte Panel Consumer Nielsen IQ 2024). Selex Media si presenta come una soluzione end-to-end proprietaria e indipendente, progettata con la partnership strategica e tecnologica di Accenture. L’idea è creare un ecosistema tecnologico sviluppato in house, che si avvale delle soluzioni più avanzate per la vendita e la gestione di inventari pubblicitari multicanale.
Il retail media negli USA e nel Nord-Europa è prossimo a divenire il canale media più importante nel panorama degli investimenti pubblicitari – dichiara Massimo Baggi, Direttore Marketing di Gruppo Selex –. Con Selex Media puntiamo a unire negozi fisici e touchpoint digitali in un’unica strategia di relazione con i nostri clienti, volta alla comprensione delle loro preferenze ed alla personalizzazione della comunicazione, grazie al valore delle informazioni sui comportamenti d’acquisto che possediamo; il nostro obiettivo è amplificare la visibilità e le performance dei brand italiani sui nostri canali di vendita e comunicazione, posizionati davvero a pochi metri dalla decisione d’acquisto”. Per raggiungere questi obiettivi, Selex Media ha acquisito dal mercato competenze verticali tecnologiche e commerciali: gestirà direttamente i processi di vendita, analisi e misurazione delle campagne, attraverso strumenti innovativi di pianificazione media e business intelligence, per offrire semplicità di lettura e massima utilità in termini di efficacia agli investitori.

UN NETWORK NAZIONALE
I numeri del progetto garantiscono una copertura nazionale fin da subito, ma dovrebbero crescere nel tempo. A fine 2025 sono previsti 350 punti vendita attivi per il digital signage con più di 5.000 schermi attivi; nel 2027 si punta a raggiungere i 1.200 punti vendita, con una rete di quasi 20.000 schermi attivi e un palinsesto audio-radio instore dedicato sul medesimo numero di negozi. Una crescita che porterà Selex Media a gestire un’audience di 565 milioni di visite annuali instore e ad offrire digitalmente ulteriori 80 milioni di visite digitali profilabili su tutti i siti e le app del gruppo. L’intento è diventare una reach di riferimento sul mercato pubblicitario paragonabile ai più importanti editori nazionali, ma con una caratteristica specifica: raggiungere il proprio target di riferimento nel luogo e nel momento in cui avviene l’acquisto. “Per le imprese socie del gruppo – afferma Maniele Tasca, Direttore Generale di Gruppo Selex – il retail media è da una parte, un impegno economico rilevante per gli investimenti in strumenti tecnologici e touch point che stiamo facendo, dall’altra, una grande opportunità per innovare le modalità di collaborazione con i nostri partner fornitori, per i quali oltre che un canale di vendita, saremo sempre di più un canale di contatto e conoscenza dei clienti”.

I CINQUE ASSET MEDIA OFFERTI
Selex Media si articola su cinque asset media che coprono da subito l’intero customer journey del cliente:
Instore: digital signage con schermi posizionati in punti strategici per alta visibilità e impatto diretto sulle vendite, che intercettano 5,4 milioni di consumatori ogni 15 giorni nel 2025. La radio instore assicura inoltre alta copertura su tutto il traffico, raggiungendo circa 18 milioni di individui ogni 15 giorni, con una audience comparabile alle principali radio nazionali;
Digital onsite: formati pubblicitari su 18 canali digitali proprietari (piattaforma e-commerce CosìComodo.it, siti insegne, volantino digitale e mobile app) definiti da Gruppo Selex altamente rilevanti durante il processo d’acquisto online e che generano 10 milioni di impression ogni 15 giorni;
Crm: sarà possibile affiancare alle campagne media delle azioni personalizzate di Crm, profilando segmenti potenziali all’interno dei 9 milioni di clienti loyalty attivi del gruppo, contattandoli attraverso i tipici canali di Crm (Dem, Sms, Push, Coupon In-App ecc.);
Data insight: analisi delle performance media e di vendita dei prodotti oggetto delle campagne Selex Media, ma anche dei risultati ottenuti sulle audience coinvolte, con la possibilità di definire approfondimenti ad-hoc sui comportamenti d’acquisto generati;
Off-site (dal 2026): pubblicità su canali esterni (social media, siti terzi, DOOH-CTV) indirizzata ai target di clienti Selex per ampliare significativamente la visibilità del brand.

LA PARTNERSHIP CON ACCENTURE
Selex Media nasce da una visione condivisa tra Gruppo Selex e Accenture sull’evoluzione e sulle potenzialità del retail media in Italia, che ha portato ad una partnership di business di lungo periodo. Accenture ha affiancato fin da subito il Gruppo Selex nella definizione della strategia, nella selezione tecnologica dell’infrastruttura e nell’implementazione di una piattaforma sviluppata interamente in-house e nel disegno dei processi organizzativi, commerciali e operativi della nuova divisione Selex Media. Il piano di sviluppo prevede un’attivazione graduale: fase Test&Learn (maggio-agosto 2025) con brand selezionati, seguita dal roll-out commerciale completo da settembre 2025.

Agromonte torna in TV con lo spot “O venite in Sicilia”

Torna in televisione Agromonte, azienda ragusana specializzata nella trasformazione del pomodoro ciliegino. Dal 23 febbraio al 14 marzo il claim “O venite in Sicilia” accompagnerà lo spot di 15 secondi, in onda sulle principali emittenti, tra cui Rai, Mediaset e Mediaset Infinity. Le immagini dipingono uno scorcio della Sicilia: un momento di famiglia e di condivisione dove al centro regnano le ricette locali accompagnate dalla salsa pronta di pomodoro ciliegino Agromonte. La famiglia Agromonte, insieme ai fondatori Carmelo ed Ida, ai quattro figli e alle nuove generazioni, diventa protagonista di un pranzo. Nei frame, il pomodoro ciliegino padroneggia la tavola, rappresentando al meglio l’emblema dell’azienda.

Lo spot si conclude con un focus su due dei prodotti più rappresentativi di Agromonte: la Passata Siciliana con ciliegino e la Salsa Pronta di pomodoro ciliegino numero uno in Italia nel segmento delle salse pronte di ciliegino, e dal motto prescelto dal brand che richiama a vivere l’essenza dell’isola, tra colori, profumi e il ricco patrimonio gastronomico. “Con il ritorno dello Spot televisivo ‘O venite in Sicilia’, on air sulle principali emittenti televisive, Agromonte vuole raccontare ancora una volta il legame solido e profondo con il proprio territorio – afferma Miriam Arestia, Responsabile Marketing dell’azienda –. I prodotti Agromonte sono frutto di generazioni e dell’unione perfetta tra la qualità della materia prima e la tradizione. La campagna vuol essere un invito a scoprire l’autenticità tipica della Sicilia”.

Per i 50 anni di Mulino Bianco a Milano arriva la MulinoSveglia

Negli anni ‘80 era un premio ambito e un simbolo del marchio Mulino Bianco e ora è tornata, in formato maxi, tanto da essere perfino visitabile, ma solo per cinque giorni a partire da mercoledì 19 febbraio. La Sveglia a forma di Mulino è comparsa in Piazza Gae Aulenti a Milano: un’installazione (5 x 8 x 5,5 metri) creata per celebrare i 50 anni di Mulino Bianco, aperta al pubblico venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 febbraio, dalle 9 alle 20, con accesso libero e senza necessità di prenotazione. L’obiettivo è far vivere ai visitatori un’esperienza immersiva ed emozionale, guardando da vicino gli oggetti che hanno fatto la storia del brand, dalla gallina Rosita alla poltrona del Mugnaio, fino alle prime Sorpresine, passando per il Coccio e i frame degli spot tv. All’esterno dell’installazione sono presenti delle postazioni in cui i consumatori possono registrarsi o accedere al proprio account Mulino Bianco e ricevere una box degustazione ispirata alla MulinoSveglia. La confezione contiene alcuni prodotti Mulino Bianco e un leaflet che invita a partecipare al concorso attivo tutto l’anno, con in palio premi della storia del brand. Inoltre, è possibile condividere un ricordo buono legato a Mulino Bianco in cambio di una Sorpresina, come piccolo omaggio aggiuntivo rispetto ai prodotti. L’attività in piazza Gae Aulenti è attiva dal 19 al 23 febbraio, dalle 9 alle 20. Infine, sempre all’esterno della struttura, vi è una photo opportunity a libera fruizione che permette di scattare un’immagine con la MulinoSveglia, in compagnia del Piccolo Mugnaio.

L’idea e le PR dell’evento sono a cura di INC – PR Agency Content First, che lavora stabilmente con il Gruppo Barilla e che seguirà per il 2025 tutta la comunicazione dei 50 anni di Mulino Bianco. L’intero sviluppo creativo, produttivo e di gestione dell’esperienza e del suo racconto è guidato dalle unit di Uniting Group: ALL Communication che ha curato lo sviluppo creativo dell’installazione immersiva, dalla scenografia ai contenuti video, fino al sound design; FLU, che gestisce la strategia di attivazione degli influencer; KIWI, che traduce lo storytelling in una serie di contenuti creativi per i canali social del brand, accompagnando le diverse fasi dell’attivazione; aBit, che si occupa dell’attività di sampling. La struttura portante della MulinoSveglia è realizzata in ferro, gli elementi complementari e l’arredamento sono in legno, le componenti che riproducono le forme dell’installazione sono realizzate in EPS resinato, un materiale leggero e modellabile, ideale per scenografie di grande impatto. Questa scelta progettuale consente il riutilizzo in future occasioni, massimizzandone la durata nel tempo.

Ad amplificare l’attività, un team di influencer che rispondono in prima persona all’invito “Risvegliamo insieme i nostri ricordi buoni”: dai content creator Matteo Varini, in arte @mattovarini, e Andrea Di Raimo in arte @shamzy, ai family influencer Alessandra D’Agostino e Federica Braidotti, fino a chi si ritrova a condividere colazioni ogni mattina, come I Coinquilini e I Pozzolis. Chi con un taglio ironico, chi con un taglio più emozionale, ciascuno mette al centro del proprio racconto i suoi personali “Ricordi Buoni” costruiti insieme a Mulino Bianco, per coinvolgere la community nel fare altrettanto. All’interno di un’attivazione in più fasi, i creator raccontano sui canali social l’installazione in piazza Gae Aulenti, invitando i follower a partecipare al contest dedicato ai 50 anni di Mulino Bianco all’interno di Instagram Stories. Previsto, inoltre, un nuovo spot tv del Piccolo Mugnaio Bianco, “50 anni di ricordi Buoni” che andrà on air domenica 23 febbraio. Lo spot è ideato dall’agenzia creativa LePub e la pianificazione media è a cura di OMD Italy.

Madama Oliva lancia il nuovo sito web per consumatori e clienti professionali

Madama Oliva lancia il nuovo sito web madamaoliva.it, uno strumento strategico al servizio sia dei consumatori sia degli utenti del canale professionale dove convergono contenuti di prodotto, esperienziali e dove viene convogliata la comunicazione corporate con focus su temi portanti come la sostenibilità sociale e ambientale. Il nuovo sito web rappresenta un momento importante nel percorso di branding e posizionamento dell’azienda con il payoff “Gli specialisti delle olive”, che Madama Oliva ha intrapreso con Absoluta dal 2023. “I nostri investimenti in comunicazione puntano a rafforzare l’espansione aziendale sia a livello nazionale che internazionale – spiega Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva –. Questi importanti cambiamenti riflettono il nostro obiettivo di supportare in modo più efficace la crescita, consolidare il nostro ruolo di leadership nel settore e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione”.

Il sito web è diventato la vera sede aziendale, il primo punto di contatto per entrare in un’azienda e percepirne lo spirito, i valori e la cultura. Madama Oliva è un brand ricco di contenuti, di storia e di umanità e volevamo che il nuovo sito fosse in grado di veicolarli immediatamente ai visitatori – prosegue Alessandro Pedrazzini, Ceo di Absoluta e responsabile della brand strategy –. Per questo siamo passati da una logica di prodotto a una logica di marca, invertendo sostanzialmente i pesi, e facendo assumere ai prodotti il ruolo di reason why della promessa di marca. È nata così una nuova architettura di comunicazione che, attraverso un’esperienza di navigazione semplice ed intuitiva, accompagna sia il target dei consumatori che quello dei professionisti in un percorso di conoscenza profonda del brand per arrivare a presentare l’offerta dettagliata dei prodotti. Si tratta del perno della nuova strategia di marca e siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto attraverso una stretta collaborazione con il team di marketing e comunicazione di Madama Oliva”.

Il nuovo sito prevede una grafica dal forte impatto visivo; si concentra sul miglioramento dell’esperienza dell’utente attraverso micro-interazioni, animazioni di scrolling che incoraggiano una navigazione più approfondita. I principali contenuti, sviluppati sia in italiano che in inglese, comprendono un’area dedicata all’azienda che fa leva sulla storia, le persone, i valori, i percorsi di qualità e sostenibilità. La sezione prodotti diventa una vetrina digitale che consente di esplorare l’ampia gamma di olive e lupini e specialità gastronomiche e a cui si affianca anche una sezione dedicata al canale Horeca e alla vendita online. Implementate, infine, le ricette e le “ispirazioni culinarie” a servizio dei consumatori per attingere a nuove idee creative in cucina.

Fondata nel 1989 a Carsoli (AQ), Madama Oliva oggi vanta oltre 400 referenze, 20 linee produttive, una produzione di circa 22 milioni di confezioni ogni anno che raggiungono 45 paesi di destinazione. Dal 1° Gennaio 2025 l’azienda ha acquisito lo status di Benefit Company e la certificazione certificazione UNI/PdR 125:2022 riguardante la politica aziendale per la parità di genere e punta a consolidare allo stesso tempo il proprio impegno verso la sostenibilità e il miglioramento della qualità dei servizi offerti.

Kinder Cereali torna on air, puntando su una musica “giovane”

Kinder Cereali torna on air con uno spot che enfatizza il valore dell’autenticità di una ricetta semplice e dal gusto inconfondibile. In una suggestiva cornice immersa nella natura, un giovane cerca di impressionare due ragazze cantando e suonando con la chitarra una versione in acustico di Wake me up di Avicii… ma in play back! Smascherato dalla suoneria del cellulare che parte all’improvviso e interrompe la musica proveniente dalle sue casse Bluetooth, cerca di recuperare offrendo alle ragazze Kinder Cereali: l’unico snack che non ha niente da nascondere. “Buono come lo vedi” è il nuovo claim che contraddistingue l’intero concept della campagna, in continuità con la comunicazione del brand che
da sempre si muove sul territorio dell’autenticità.Con la nuova comunicazione, Kinder Cereali torna nelle case di tutti con un tone of voice giovane, ironico e divertente, parlando direttamente al suo pubblico di riferimento. Anche la scelta della celebre canzone “Wake Me Up” di Avicii strizza infatti l’occhio al nuovo target di giovani adulti a cui si rivolge il brand. Proprio come Kinder Cereali: impattante ed unica nella sua semplicità. Uscito per
la prima volta nel 2013, il brano è infatti tra i preferiti dalle generazioni più giovani, tanto che il videoclip ufficiale ha raggiunto oggi quasi 2 miliardi di views su Youtube, facendone uno dei 60 video più visti di tutta la piattaforma. Una canzone memorabile che entra nella testa attraverso i ricordi e fa da colonna portante alla storia del nuovo spot.

Credits:

Agenzia Creativa: Pubbliregia

Casa di Produzione: Mercurio Cinematografica (Debora Magnavacca – 
Executive Producer; Claudia Ammassari – Junior Producer)

Regista: Justin Reardon

Centro Media: Mindshare

Despar festeggia i suoi 60 anni con una nuova campagna di brand

Despar Italia festeggia il 60° anniversario dell’insegna Despar mettendo in primo piano i propri valori attraverso la presentazione della nuova campagna di brand “Il Valore della Scelta”.

La campagna di brand presenta il nuovo slogan “il valore della scelta” che accompagnerà l’insegna Despar in tutte le future comunicazione. La scelta per Despar è sinonimo di libertà e consapevolezza: scelta di offrire prodotti di qualità, di dare valore al territorio, di promuovere iniziative a sostegno del sociale e dell’ambiente, ma anche possibilità per il cliente di fare le proprie di scelte, in libertà.

Con l’occasione del 60° anniversario dell’insegna, Despar vuole evidenziare che le “scelte di valore” non sono mai fuori tempo ma continuano a fare la differenza, oggi come 60 anni fa.

Despar costruisce il futuro con la propria storia fatta di valori, come la fiducia nei rapporti basati sulla massima trasparenza, come la competenza, messa ogni giorno a disposizione dei clienti, e come la qualità, proposta quotidianamente con prodotti a marchio che testimoniano la passione di Despar per il mondo agroalimentare italiano.

Questi sono i messaggi della campagna di comunicazione istituzionale e dello spot televisivo sviluppati insieme a McCann Worldgroup Italia e pianificati su vari mezzi con il supporto di Initiative, per celebrare i primi 60 anni di Despar in Italia e affermarne i valori. Lo spot verrà trasmesso a livello nazionale su reti Mediaset dal 4 al 10 ottobre.

“Questa campagna di comunicazione è stata concepita non solo per celebrare i 60 anni di Despar in Italia, ma soprattutto per raccontare i valori che da sempre ci contraddistinguono”, ha dichiarato Lucio Fochesato, Direttore Generale di Despar Italia, “Despar è un’insegna radicata nel territorio, che sceglie di valorizzare le persone, le tradizioni e le tipicità delle aree in cui opera. Scegliamo il benessere delle persone, realizzando prodotti per un stile di vita sano e dando ai nostri clienti gli strumenti per poter fare scelte consapevoli. Il nostro magazine DiVita o le molte attività di educazione alimentari realizzate dalle società del consorzio ne sono una testimonianza. Scegliamo di costruire con i nostri clienti un rapporto di fiducia e dare valore all’ambiente e alla società in un’ottica di economia circolare. Su questi valori vogliamo costruire un futuro sostenibile a 360 gradi per noi e per le persone che ci scelgono, perché tutti siamo clienti di tutti”.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare